LATINO SCRITTO
Docente:
prof. C. Salemme
III e IV periodo
Il
corso di esercitazioni si propone di suggerire un metodo di approccio
interpretativo al testo latino, di traduzione dal latino in italiano, col
sussidio di applicazioni pratiche. Si consiglia l'uso del Dizionario latino-italiano di F. GAFFIOT, Piccin, Padova.
Docente: Francesco Altimari
III e IV periodo
1° modulo: la letteratura albanese nella madrepatria
ore 32 (CFU 4)
2° modulo: la letteratura albanese nella diaspora
ore 32 (CFU 4)
Dopo
la “Rilindja”: la letteratura albanese in Albania e nella diaspora nel periodo
dell’Indipendenza (1912-1939)
Programma:
La
corrente nazionalista: le due scuole letterarie scutarine ( le società
culturali Bashkimi e Agimi,
le riviste Hylli i Dritës e L.E.K.A., Gjergj Fishta e la scuola dei francescani, Ndre Mjedja e la scuola dei gesuiti
) - La corrente radical- progressista: Migjeni e gli intellettuali della
rivista “Bota e re” – La corrente borghese e l’affermazione della prosa negli
anni ’30: Ernest Koliqi , Mitrush Kuteli, Sterjo Spasse.
La
letteratura nella diaspora:
Faik
Konica - Çajupi –Asdreni - Mitrush Kuteli – Lasgush Poradeci – Fan S. Noli - La letteratura arbëreshe: Giuseppe Schirò.
Parte monografica:
LA “LAHUTA E MALCIS” DI GJERGJ FISHTA E L’EPICA
TRADIZIONALE ALBANESE (II e III ANNO)
INFLUENZE DELLA LETTERATURA BALCANICA ED EUROPEA
DEGLI ANNI ’30 NELLA POESIA DI MIGJENI (I anno)
Bibliografia introduttiva:
R.Ceserani, Guida allo studio della letteratura,
Editori Laterza, Roma-Bari 1999.
Cesare Segre, Avviamento
all’analisi del testo letterario, Einaudi, Torino 1999.
Bibliografia specifica:
R.Elsie, Historia e letërsisë
shqiptare, Tiranë-Pejë, 1997.
Dh. Shuteriqi et al., Historia
e letërsisë shqiptare, Tiranë 1983.
G.Schirò junior, Storia della letteratura albanese, Milano
1959.
Altre dispense con saggi letterari e brani antologici
degli autori trattati saranno fornite dal docente durante il corso
Seminari integrativi:
Dr.Anton Berisha: LE SCUOLE
LETTERARIE SCUTARINE
Dr. Vincenzo Belmonte, LA LETTERATURA ARBËRESHE
LETTERATURA
ARTISTICA
Docente: Barbara Agosti
III e IV periodo
Mutua da “Fenomenologia degli stili”.
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Docente: Benedetto Clausi
I e II periodo
Parte
istituzionale
Lineamenti
di storia della letteratura cristiana greca e latina dal I al VI secolo.
Bibliografia
Una
manuale a scelta fra: C. MORESCHINI - E. NORELLI, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Brescia,
Morcelliana, 1999, e M. SIMONETTI - E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato,
Piemme, 1999.
Parte
monografica
Pompa
diaboli. La condanna del teatro nella
prima letteratura cristiana
Nel
corso delle lezioni saranno distribuite fotocopie di testi (di Tertulliano,
Novaziano, Clemente di Alessandria, Lattanzio, Giovanni Crisostomo, Agostino) e
sarà indicata la bibliografia relativa.
Un
testo (o un gruppo di testi) a scelta fra i seguenti: H. Jürgens, Pompa diaboli. Die lateinische Kirchenväter und das antike Theater, Stuttgart, Kohlhammer,
1972 («Tübingen Beiträge zur
Altertumswissenschaft», 1); O. PASQUATO, Gli spettacoli in S. Giovanni Crisostomo. Paganesimo e
cristianesimo ad Antiochia e Costantinopoli nel IV secolo, Roma, P. Institutum Studiorum, 1976 («Orientalia Christiana
Analecta», 201); J. Schrijnen, I caratteri del latino cristiano antico, trad. it., Bologna,
Pàtron, 1986 («Testi e Manuali per l’insegnamento universitario del Latino») +
B. CLAUSI, Il latino cristiano, in
AA.VV., La didattica delle lingue
classiche. Atti del I Corso di Aggiornamento per i docenti di Lettere classiche
(Catania, 11 ottobre - 5 novembre 1994), a cura di C. CURTI - R. CARPINO -
B. CLAUSI, Catania, Centro di Studi sull’Antico Cristianesimo, 1996, pp.
97-124; L. ALLEGRI, Teatro e spettacolo
nel Medioevo, Roma - Bari, Laterza, 1988 («Biblioteca Universale», 242); A.
BISICCHIA, Il teatro e il sacro,
Cinisello Balsamo, San Paolo Edizioni, 1998 («Le Opere e i Giorni», 14); AA.VV.,
La letteratura cristiana antica
nell'universita italiana: il dibattito e l'insegnamento, a cura di M.P.
CICCARESE, Fiesole, Nardini, 1998 («Letture Patristiche» 5) + B: CLAUSI, L’identità sofferta. La Letteratura
cristiana antica dalla ricerca alla scuola, Xrònos. Quaderni del Liceo Classico “Umberto I” di Ragusa 14,2000,
pp. 19-42; A. Saggioro, Dalla pompa diaboli allo spiritale theatrum.
Cultura classica e cristianesimo nella polemica dei Padri della Chiesa contro
gli spettacoli. Il terzo secolo, Palermo, Università di Palermo (= Mythos.
Rivista di Storia delle Religioni 8 [1996]), 1999.
LETTERATURA FRANCESE III
Docente: Gisèle Vanhese
II, III e IV periodo
III anno del nuovo ordinamento – II, III, IV anno
del vecchio ordinamento
1) III anno del
curriculum Filologico, letterario, linguistico euroamericano del nuovo
ordinamento; III, IV del vecchio ordinamento
Il modulo è strutturato in due moduli
Il modulo A (1
credito) a carattere seminariale propedeutico, riguarda la storia della
letteratura francese e si svolgerà nel 2° periodo didattico:
a) Cinquecento e Novecento per il III anno del nuovo ordinamento e
per il IV anno quad. del vecchio ordinamento;
b) Seicento per il III anno quad. del vecchio ordinamento;
c) Novecento solo per i triennalisti del vecchio ordinamento.
Bibliografia
obbligatoria:
A. LAGARDE e L. MICHARD, Le XVIe siècle, Le XVIIe siècle, Le XXe siècle, Parigi, Bordas, ultima ed.; oppure P. BRUNEL, Y.
BELLENGER, D. COUTY, Ph. SELLIER, M. TRUFFET, Le XVIe siècle,
Le XVIIe siècle, in Histoire de la
littérature française, t. I, Parigi, Bordas, ultima ed.; Le XXe siècle, in Histoire de la littérature française, t. II; oppure G. MACCHIA, La letteratura francese. Dal Rinascimento
al Classicismo, Firenze, Ed.
Sansoni/Accademia, ultima ed.; G. MACCHIA et al., La letteratura francese. Il Novecento, Milano, Ed. Accademia,
ultima ed.
2) III anno del
curriculum Filologico, letterario, linguistico euroamericano; III anno del
curriculum Interculturale del nuovo ordinamento; III, IV anno del vecchio
ordinamento
Il modulo B (4 crediti) prende in considerazione una tematica che diventa essenziale per la
poesia francese a partire dal Romanticismo: la natura e in particolare il
paesaggio inteso anche come luogo dell'anima. Dopo avere esaminato il tema nei
principali poeti romantici (Lamartine, Hugo, Vigny, Nerval, ecc.) e simbolisti,
si soffermerà sui componimenti di alcuni poeti moderni e contemporanei
(Guillaume Apollinaire, René Char, Saint-John Perse, Henri Michaux, Yves
Bonnefoy, Philippe Jaccottet, ecc.). Per ogni opera, verranno approfondite le
seguenti strutture dell'immaginario: la terra, l'albero, la montagna, il fiume,
il mare, il vento, la luna, la stella, per giungere all'analisi del rapporto
tra paesaggio visibile e invisibile, tra poesia e sacro, evidenziando anche le
strategie retoriche che lo esprimono. Si svolgerà nel 3° e 4° periodo
didattico.
Bibliografia obbligatoria:
Y. BONNEFOY, Poèmes, Parigi, Gallimard, ult. ed.; G.
BACHELARD, L'air et les songes,
Parigi, Éd. J. Corti, ult. ed; O.HIMY, Yves
Bonnefoy, poèmes commentés, Parigi, Ed. Champion,
1991.
Bibliografia
consigliata:
Y.-A.
FAVRE (ed.), Yves Bonnefoy: poésie, art
et pensée, "Cahiers de l'Université", Pau, n° 7, s. d.; J.
STAROBINSKI, Préface, in Y. BONNEFOY,
Livres et documents, Paris,
Bibliothèque Nationale/ Mercure de France, 1992; J. THELOT, Poétique d'Yves Bonnefoy, Genève, Droz,
1983; G. VANHESE, Yves Bonnefoy, in
AA. VV., L'impegno e l'assurdo. Letteratura
francese contemporanea, Roma, Ed. Lucarini, 1987, II, pp.
557-568; ID., Epiphanie du simple dans la
poésie d'Yves Bonnefoy, in AA. VV., Recueil
en hommage à la mémoire d'Y.-A. Favre, Pau, Publications de l'Université de
Pau, 1993, pp. 153-157; ID., La chanson
et la parole de l'origine chez Yves Bonnefoy, AA. VV., Le populaire à retrouver, "Les Cahiers du CIEREC", Travaux LXXXVII, Université de
Saint-Etienne, 1995, pp. 189-197; ID., Le
mythe de l'origine dans l'oeuvre d'Yves Bonnefoy, in AA.VV., Inizi. (Ri) -cominciare, incipit e mito delle
origini, Perugia, Ed. Scientifiche Italiane, 1996,
pp. 199-209; ID.,"Défaire un
emmurement". Poétique de la traduction selon Yves Bonnefoy,
"Revue des Lettres Modernes", Université de Kaslik, 2000, n°6, pp.
101-117.
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite
durante le lezioni.
E' previsto lo svolgimento di esercitazioni e attività
seminariali.
Avvertenze
L'esame scritto - obbligatorio - comprende: Dictée e
Commentaire.
L'esame orale si svolge in lingua francese.
Questo programma ha validità per due anni accademici.
LETTERATURA FRANCESE II
Docente: Marilia Marchetti
I e II periodo
L’opera di Léon-Paul
Fargue e la poesia francese tra 800 e
900.
Bibliografia
obbligatoria
-
Léon-Paul Fargue, Poesie 1886-1933, Torino, Einaudi, 1981;
-
L. Frezza, Léon-Paul Fargue, in I Contemporanei, Roma, Lucarini, 1976.
-
M. Marchetti, Léon-Paul Fargue. Le «formes brèves», in
AA. VV., La Forma breve nella cultura del
Novecento. Scritture ironiche, Perugia, E.S.I, 2000.
Bibliografia consigliata
C. Chonez, Léon-Paul
Fargue, Paris, Seguers, («Poètes d’aujourd’hui»), 1959.
Ulteriori indicazioni
bibliografiche e materiali di studio saranno forniti nel corso delle lezioni.
II e III periodo
Parte istituzionale:
La letteratura francese
dell'Ottocento.
Conoscenza approfondita del
clima storico-sociale, dei movimenti letterari e degli autori più importanti
del secolo.
Lettura e commento di quattro
opere di scrittori diversi.
Testi
consigliati:
A.
Lagarde - L. Michard - Le
XIXe siècle, Bordas, Paris.
G. Macchia, G.
Rubino et al. - La letteratura francese -
T. IV: Dal romanticismo al simbolismo,
Milano, Rizzoli, 1992.
Corso monografico:
L'Ottocento: Romanticismo e
Realismo (Autori privilegiati:
Baudelaire e Stendhal).
Bibliografia:
Bruscagli,
R., Turchi, R. - Teorie del romanzo nel
primo Ottocento - Bulzoni, Roma 1991.
Favre, Y-A. - La poésie romantique, Bordas, 1989.
Fiorentino,
F. - Realismo ed effetti di realtà nel
romanzo dell'Ottocento - Bulzoni, Roma 1993.
Iazzolino,
M. - Profili di letteratura comparata.
Problemi letterari e didattici.- Rubbettino, Soveria Mannelli 1998.
Raymond, M. - Du symbolisme au surréalisme. - Corti, 1940.
Richard, J. P. : Etudes
sur le Romantisme - Seuil, 1970.
Avvertenze
L'esame di lingua è
propedeutico all’esame di letteratura.
Docente:
Chantal Chevallier-Chambet
III e IV periodo
I° ANNO (Mediazione Linguistica)
·
Primo Modulo - (20 ore)-terzo
periodo-
Linee generali di storia della letteratura francese,con
particolare riferimento al romanzo del XIX° secolo.
Bibliografia:
Pierre Chartier,Introduction
aux grandes théories du Roman,Paris,Bordas,1990.
A.Lagarde-L.Michard,XIXème siécle,Bordas,ult.edizione.
(L’elenco dei brani
antologici da leggere sarà fornito durante il corso .)
·
Secondo Modulo-(20
ore)-quarto periodo.
Il fantastico
nella letteratura francese dell’Ottocento.
Bibliografia:
T.Todorov,Introduction à la littérature fantastique,Paris,Seuil,1970.
L.Vax,L’Art et la littérature fantastique,P.U.F.,”Que sais-je ?”n°907.
R.Caillois,Anthologie du fantastique,Paris,Gallimard,1966.
Letture:
Guy de
Maupassant, Le Horla; Gérard de Nerval, La Pandora; Honoré de Balzac, La Peau de Chagrin; Prosper Mérimée, La Vénus
d’Ille.
LETTERATURA
GRECA
Docente: Antonietta
Gostoli
III
e IV periodo
[ Laurea quadriennale in Lettere, ind. class.]
I annualità
A. Storia della letteratura greca: Età arcaica ed Età
classica. Si consiglia A. LESKY, Storia
della letteratura greca, (trad. it.), Il Saggiatore, Milano 1961, voll.
I-II, oppure D. DEL CORNO, Letteratura
greca, Casa Editrice G. Principato, Milano 1988, pp. 1-392, oppure L.E.
ROSSI, Letteratura greca, Le Monnier,
Firenze 1995, pp. 1-560, oppure G.A. PRIVITERA, R. PRETAGOSTINI, Storia e forme della letteratura greca,
Einaudi Scuola, Milano 1997, pp. 1-530. Lo studio della storia della
letteratura dovrà essere accompagnato dalla lettura di passi scelti in traduzione
italiana. Si consiglia l’antologia curata da D. Del Corno per la Casa Ed.
Principato o quella curata da G. Guidorizzi per l’Einaudi Scuola, che riportano
la traduzione italiana a fronte del testo greco. E’ necessaria la conoscenza
del lessico fondamentale e delle strutture grammaticali e sintattiche della
lingua greca. Si consiglia l’uso di una grammatica che contenga anche nozioni
di morfologia storica e di dialettologia, per es. D. PIERACCIONI, Grammatica greca. Nuova edizione,
Sansoni, Firenze 1990. E’ indispensabile la conoscenza delle strutture
metrico-ritmiche della poesia greca: si richiede la lettura di B. GENTILI, La metrica dei Greci, D’Anna,
Messina-Firenze 19522, ovviamente con
particolare riguardo ai metri dei testi compresi nel programma d’esame; sulle
strutture strofiche, che non sono trattate dal Gentili, si potrà consultare
M.C. MARTINELLI, Gli strumenti del poeta.
Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna 1995. Sui processi di
trasmissione e di ricostruzione dei testi greci, si legga L.D. REYNOLDS, N.G.
WILSON, Copisti e filologi. La tradizione
dei classici dall’Antichità al Rinascimento, Antenore, Padova 19873.
B. Interpretazione, commento e analisi metrica (ove
pertinente) dei seguenti testi:
-Poesia epica: OMERO, Iliade, libro XXIV. Edizione consigliata: OMERO, Iliade. Introduzione e traduzione di G. CERRI, commento di A.
GOSTOLI, con un saggio di W. SCHADEWALDT, Classici Rizzoli, Milano 1996 = BUR
2000 (testo greco tratto dall’edizione oxoniense di D.B. MONRO e T.W. ALLEN).
Si raccomanda di leggere con la massima attenzione i saggi di
Schadewaldt e di Cerri, che sviluppano due diverse e contrapposte teorie sulla
costituzione del testo omerico.
-Poesia
lirica: G. PERROTTA-B. GENTILI, Polinnia. Poesia greca arcaica, D’Anna, Messina-Firenze 1965. Si consiglia
la lettura del saggio critico di B. GENTILI, Poesia e pubblico nella Grecia antica. Da Omero al V secolo, Laterza, Roma-Bari 19953.
-Tragedia:
EURIPIDE, Ifigenia in Aulide. Ed.
consigliata: J. Diggle, Euripidis Fabulae
III, Oxford Un. Press 1994.
-Oratoria:
LISIA, Per l’uccisione di Eratostene.
Ed. cons.: L. GERNET-M. BIZOS, Lysias, Discours I-XV,
‘Les Belles Lettres’, Paris 19929.
ARISTOTELE, Poetica.
Ed. cons.: C. Gallavotti, Aristotele,
Dell’arte poetica, ‘Fondazione
Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1974.
A. Storia della letteratura greca: Età ellenistica ed Età
romana. Si consiglia A. LESKY, Storia
della letteratura greca, (trad. it.), Il Saggiatore, Milano 1961, vol. III,
oppure D. DEL CORNO, Letteratura greca,
Casa Editrice G. Principato, Milano 1988, pp. 393-560, oppure L.E. ROSSI, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze
1995, pp. 561-818, oppure G.A. PRIVITERA, R. PRETAGOSTINI, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano
1997, pp.531-832. Si consiglia l’antologia curata da D. Del Corno per la Casa
Ed. Principato o quella curata da G. Guidorizzi per l’Einaudi Scuola, che
riportano la traduzione italiana a fronte del testo greco. Si richiede una buona
conoscenza della lingua greca. Si consiglia l’uso di una grammatica che
contenga anche nozioni di morfologia storica e di dialettologia, per es. D.
PIERACCIONI, Grammatica greca. Nuova
edizione, Sansoni, Firenze 1990. Lo studio della storia della letteratura
dovrà essere accompagnato dalla lettura di passi scelti in traduzione italiana.
E’ indispensabile la conoscenza delle strutture metrico-ritmiche della poesia
greca: si richiede la lettura di B. GENTILI,
La metrica dei Greci, D’Anna, Messina-Firenze 19522, ovviamente con particolare riguardo ai metri dei testi
compresi nel programma d’esame; sulle strutture strofiche, che non sono
trattate dal Gentili, si potrà consultare M.C. MARTINELLI, Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna
1995.
B. Interpretazione, commento e analisi metrica (ove
pertinente) dei seguenti testi:
-Poesia epica: OMERO, Iliade, libro XXIV. Edizione consigliata: OMERO, Iliade. Introduzione e traduzione di G. CERRI, commento di A.
GOSTOLI, con un saggio di W. SCHADEWALDT, Classici Rizzoli, Milano 1996 = BUR
2000 (testo greco tratto dall’edizione oxoniense di D.B. MONRO e T.W. ALLEN).
Si raccomanda di leggere con la massima attenzione i saggi di
Schadewaldt e di Cerri, che sviluppano due diverse e contrapposte teorie sulla
costituzione del testo omerico.
-Poesia
lirica: G. PERROTTA-B. GENTILI, Polinnia. Poesia greca arcaica, D’Anna, Messina-Firenze 1965. Si consiglia
la lettura del saggio critico di B. GENTILI, Poesia e pubblico nella Grecia antica. Da Omero al V secolo, Laterza, Roma-Bari 19953.
-Tragedia:
EURIPIDE, Ifigenia in Aulide. Ed.
consigliata: J. Diggle, Euripidis Fabulae
III, Oxford Un. Press 1994.
-Oratoria:
LISIA, Per l’uccisione di Eratostene.
Ed. cons.: L. GERNET-M. BIZOS, Lysias,
Discours I-XV, ‘Les Belles Lettres’,
Paris 19929.Introd., trad. e note di G. B. D’ALESSIO, BUR, Milano
1996 (testo greco tratto dall’ed. di R. Pfeiffer); Teocrito, Idilli e
ARISTOTELE, Poetica.
Ed. cons.: C. Gallavotti, Aristotele,
Dell’arte poetica, ‘Fondazione
Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1974.
[Laurea triennale in Lettere, curr. classico]
(8 crediti)
A. Storia della
letteratura greca: Età arcaica ed Età classica. Si consiglia A. LESKY, Storia della letteratura greca, (trad.
it.), Il Saggiatore, Milano 1961, voll. I-II, oppure D. DEL CORNO, Letteratura greca, Casa Editrice G.
Principato, Milano 1988, pp. 1-392, oppure L.E. ROSSI, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze 1995, pp. 1-560, oppure G.A.
PRIVITERA, R. PRETAGOSTINI, Storia e
forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997, pp. 1-530. Lo
studio della storia della letteratura dovrà essere accompagnato dalla lettura
di passi scelti in traduzione italiana. Si consiglia l’antologia curata da D.
Del Corno per la Casa Ed. Principato o quella curata da G. Guidorizzi per
l’Einaudi Scuola, che riportano la traduzione italiana a fronte del testo
greco. E’ necessaria la conoscenza del lessico fondamentale e delle strutture
grammaticali e sintattiche della lingua greca. Si consiglia l’uso di una
grammatica che contenga anche nozioni di morfologia storica e di dialettologia,
per es. D. PIERACCIONI, Grammatica greca.
Nuova edizione, Sansoni, Firenze 1990. E’ indispensabile la conoscenza
delle strutture metrico-ritmiche della poesia greca: si richiede la lettura di
B. GENTILI, La metrica dei Greci,
D’Anna, Messina-Firenze 19522,
ovviamente con particolare riguardo ai metri dei testi compresi nel programma
d’esame; sulle strutture strofiche, che non sono trattate dal Gentili, si potrà
consultare M.C. MARTINELLI, Gli strumenti
del poeta. Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna 1995.
B.
Interpretazione, commento e analisi metrica (ove pertinente) dei seguenti
testi:
-Una
scelta di poesia lirica arcaica. Si raccomanda G. PERROTTA-B. GENTILI, Polinnia. Poesia greca arcaica, D’Anna, Messina-Firenze 1965. Si consiglia
la lettura del saggio critico di B. GENTILI, Poesia e pubblico nella Grecia antica. Da Omero al V secolo, Laterza, Roma-Bari 19953.
- ARISTOTELE, Poetica.
Ed. cons.: C. Gallavotti, Aristotele,
Dell’arte poetica, ‘Fondazione
Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1974.
[Laurea quadriennale in Beni culturali]
A. Storia della letteratura greca: D. DEL CORNO, Letteratura greca, Casa Editrice G.
Principato, Milano 1988, oppure L.E. ROSSI, Letteratura
greca, Le Monnier, Firenze 1995, oppure G.A. PRIVITERA, R. PRETAGOSTINI, Storia e forme della letteratura greca,
Einaudi Scuola, Milano 1997, pp. 1-530. Lo studio della storia della
letteratura dovrà essere accompagnato dalla lettura di passi scelti in
traduzione italiana. Si consiglia l’antologia curata da D. Del Corno per la
Casa Ed. Principato o quella curata da G. Guidorizzi per l’Einaudi Scuola, che
riportano la traduzione italiana a fronte del testo greco. Si richiede una
buona conoscenza della lingua greca. Si consiglia l’uso di una grammatica che
contenga anche nozioni di morfologia storica e di dialettologia, per es. D.
PIERACCIONI, Grammatica greca. Nuova
edizione, Sansoni, Firenze 1990. E’ indispensabile la conoscenza delle
strutture metrico-ritmiche della poesia greca: si richiede la lettura di B.
GENTILI, La metrica dei Greci,
D’Anna, Messina-Firenze 19522, oppure
M.C. MARTINELLI, Gli strumenti del poeta.
Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna 1995.
B. Interpretazione, commento e analisi metrica (ove
pertinente) dei seguenti testi:
-OMERO, Iliade, libro
XXIV. Ed. consigliata: OMERO, Iliade. Introduzione e traduzione di G. CERRI,
commento di A. GOSTOLI, con un saggio di W. SCHADEWALDT, Classici Rizzoli,
Milano 1996 = BUR 2000 (testo greco tratto dall’edizione oxoniense di D.B.
MONRO e T.W. ALLEN). Si raccomanda di leggere con la massima attenzione i saggi
di Schadewaldt e di Cerri, che sviluppano due diverse e contrapposte teorie
sulla costituzione del testo omerico.
-Una scelta di poesia lirica arcaica. Si
raccomanda G.PERROTTA-B. GENTILI, Polinnia. Poesia greca arcaica, D’Anna,
Messina-Firenze 1965. Si consiglia la lettura del saggio critico di B. GENTILI,
Poesia e pubblico nella Grecia antica. Da Omero al V secolo, Laterza,
Roma-Bari 19953.
ARISTOTELE, Poetica.
Ed. cons.: C. Gallavotti, Aristotele,
Dell’arte poetica, ‘Fondazione
Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1974.
[Laurea triennale in Beni culturali]
A. Storia della
letteratura greca: Età arcaica ed Età classica. Si consiglia A. LESKY, Storia della letteratura greca, (trad.
it.), Il Saggiatore, Milano 1961, voll. I-II, oppure D. DEL CORNO, Letteratura greca, Casa Editrice G.
Principato, Milano 1988, pp. 1-392, oppure L.E. ROSSI, Letteratura greca, Le Monnier, Firenze 1995, pp. 1-560, oppure G.A.
PRIVITERA, R. PRETAGOSTINI, Storia e
forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997, pp. 1-530. Lo
studio della storia della letteratura dovrà essere accompagnato dalla lettura
di passi scelti in traduzione italiana. Si consiglia l’antologia curata da D.
Del Corno per la Casa Ed. Principato o quella curata da G. Guidorizzi per
l’Einaudi Scuola, che riportano la traduzione italiana a fronte del testo
greco. Si richiede una buona conoscenza della lingua greca. Si consiglia l’uso
di una grammatica che contenga anche nozioni di morfologia storica e di
dialettologia, per es. D. PIERACCIONI,
Grammatica greca. Nuova edizione, Sansoni, Firenze 1990. E’ indispensabile
la conoscenza delle strutture metrico-ritmiche della poesia greca: si richiede
la lettura di B. GENTILI, La metrica dei
Greci, D’Anna, Messina-Firenze 19522,
ovviamente con particolare riguardo ai metri dei testi compresi nel programma
d’esame; sulle strutture strofiche, che non sono trattate dal Gentili, si potrà
consultare M.C. MARTINELLI, Gli strumenti
del poeta. Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna 1995.
B.
Interpretazione, commento e analisi metrica (ove pertinente) dei seguenti
testi:
-Una
scelta di poesia lirica arcaica. Si raccomanda G. PERROTTA-B. GENTILI, Polinnia. Poesia greca arcaica, D’Anna, Messina-Firenze 1965. Si consiglia
la lettura del saggio critico di B. GENTILI, Poesia e pubblico nella Grecia antica. Da Omero al V secolo, Laterza, Roma-Bari 19953.
Nel corso del II semestre la Dott.ssa M. Giordano terrà
un Seminario omerico basato sulla
lettura del libro XXIV dell’Iliade e
di altri passi tratti dai poemi omerici. La partecipazione a questo seminario
della durata di 16 ore e il superamento del relativo esame, per gli studenti
iscritti alla Laurea triennale in Lettere, varranno 2 crediti.
La Dott.ssa R. Morrone e la Dott.ssa A. Concolino
terranno un corso di lingua greca per principianti per complessive 128 ore (da
ottobre a giugno), indirizzato agli studenti che debbono assolvere il debito
formativo di greco. Nel secondo semestre si terrà anche un corso intensivo di
lingua greca indirizzato agli studenti che, pur provenendo dal liceo classico o
avendo già frequentato le esercitazioni di greco per principianti, hanno
necessità di migliorare la loro preparazione linguistica.
Di altre esercitazioni si darà notizia all’inizio del II
semestre.
Avvertenze
Gli studenti iscritti ad altri corsi di laurea possono
concordare con la docente un programma coerente con il loro indirizzo di studi.
LETTERATURA
INGLESE (I, II e III)
Mediazione
Linguistica
Docente: Michael Cronin
II e III periodo
Corso
La
Letteratura Inglese dalel origini al periodo moderno – storia e cultura.
Il
corso ha lo scopo di analizzare la letteratura inglese dal punto di vista
storico-culturale con particolare riferimento ad alcuni testi scelti, i quali
saranno indicati durante le lezioni.
Sarà
inoltre, distribuito materiale nella forma di brani, saggi,e testi.
Per
ogni singolo anno del corso, sarà presa in considerazione un testo specifico.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno comunicate durante il corso.
Bibliografia
I anno
Lawrence,D.H.
Sea and Sardinia (1921), Penguin Twentieth Century
Classics,
1999
Verga,
Giovanni, Short Sicilian Novels (Novelle Rusticane) translated by D.H.
Lawrence. (1928), Daedalus European classics, 1984
Bibliografia
II anno
Forster, E.M. A Room with a View.
( 1908) Available in Penguin Modern
Classics
Bibliografia
III anno
Gosse, Edmund, Father and Son
(1907) Available in the Penguin English Library
Testi
di Riferimento generale:
Alexander, Michael., A History of
English Literature,. ( Macmillan Foundation Series) Palgrave 2000
Sanders, Andrew, The Short Oxford
History of English Literature, Oxford,
2000
Storey John, Cultural theory and
popular Culture; an Introduction. Prentice
Hall 2000
LETTERATURA
ITALIANA
Docente: Diamante Ordine
I e II periodo
Prima annualità (Solo per gli studenti del corso di
laurea in Lettere)
Mutua da “Teoria della letteratura”
La letteratura italiana
dalle origini a Torquato Tasso (con particolare riguardo ai seguenti autori ed
argomenti: san Francesco, Jacopone da Todi, la Scuola siciliana, lo Stilnovo,
Dante, Petrarca, Boccaccio, l’Umanesimo, Poliziano, Pulci, Boiardo, Folengo,
Bembo, Ariosto, Castiglione, Bandello, Aretino, Machiavelli, Guicciardini,
Ruzzante, Tasso).
Bibliografia
-
G. Ferroni, Profilo storico della letteratura italiana,
Milano, Einaudi Scuola, 1992;
-
G. Baldi et alii, Dal testo alla storia, dalla storia al testo,
voll. I-III, Torino, Paravia, 1994;
Per le indispensabili nozioni di metrica italiana (il
verso, la rima, le forme principali: sonetto, ottava, canzone, madrigale) si
consiglia di ricorrere a: F. Bausi – M. Martelli, La metrica italiana. Teoria e storia, Firenze, Le Lettere, 19983.
-
Pietro Aretino, Ragionamento – Dialogo, Introduzione di
N. Borsellino, Note di P. Procaccioli, Milano, Garzanti, 1984.
-
Torquato Tasso, Dell’arte del dialogo, Introduzione di
N. Ordine, Testo critico e note di G. Baldassarri, Napoli, Liguori, 1998.
La tesi può essere
richiesta solo dopo il superamento del secondo esame.
Italiano seconda annualità
Sarpi, Galilei, Chiabrera, Marino, Tassoni, l’Arcadia,
Vico, Metastasio, Parini, Goldoni, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Porta,
Belli
LETTERATURA
ITALIANA I (Lingue)
Docente: Caterina Verbaro
III e IV periodo
Mutua
da “Letteratura italiana moderna e contemporanea I”
Obiettivi
generali dell’area: Competenze storico–letterarie, teoriche e testuali relative
alla Letteratura italiana
Modalità
di svolgimento dell’esame d’area: Prova scritta e prova orale
Propedeuticità:
Prova scritta di Letteratura italiana o di Lett. it. mod. e cont.(solo per la prima
annualità)
Obiettivi
del corso: Competenze teoriche e storiche sul genere fantastico. Metodologia di
lettura e conoscenza del corpus narrativo del fantastico italiano
dell’800.
Numero
di ore di esercitazione: 16 (di sostegno al superamento della prova scritta,
facoltative e svincolate dall’acquisto di CFU)
Argomenti
delle lezioni: a) Teorie del fantastico; b) Determinazioni storiche del genere
in Italia e in Europa; c) Lettura di testi di genere fantastico: analisi dei
meccanismi formali, linguistici e retorici, e focalizzazione dei temi e dei topoi
di genere.
Argomenti
delle esercitazioni: Parafrasi e metodologie interpretative di testi letterari
italiani sette-ottocenteschi.
Totale
ore esercitazioni: 16
Modalità
di svolgimento delle lezioni: Lezioni frontali, con interventi e relazioni
degli studenti su argomenti specifici.
Modalità
di svolgimento delle esercitazioni: Laboratorio di lettura, parafrasi e
interpretazione di testi letterari.
Docente: Francesco Bausi
III e IV periodo
Mutua da “Letteratura italiana medioevale”.
Conoscenza
generale delle seguenti opere:
-
G. Boccaccio, Decameron (lettura di 2 giornate a
scelta)
-
N. Machiavelli, Il Principe (lettura integrale
dell’opera)
-
L. Ariosto, Orlando Furioso (lettura di 10 canti
consecutivi a scelta)
Per le indispensabili nozioni di metrica italiana (il
verso, la rima, le forme principali) si consiglia di ricorrere a: F. Bausi – M.
Martelli, La metrica italiana. Teoria e
storia, Firenze, Le Lettere, 19983.
Bibliografia
Francesco Petrarca, Canzoniere,
a cura di M. Santagata, Milano, Mondadori, 1996.
Francesco Petrarca, Secretum,
a cura di E. Fenzi, Milano, Mursia, 1992.
M. Santagata, I
frammenti dell’anima. Storia e racconto nel ‘Canzoniere’ di Petrarca,
Bologna, Il Mulino, 1993.
Docente: Giovanni Barberi Squarotti
III e IV periodo
Corso monografico
Istituzioni di letteratura
italiana: percorso per generi da Dante a Tasso.
Lettorato.
Letture
critiche. Il lettorato consisterà nell'analiosi di pagine di saggistica e sarà
orientato prevalentemente nell'àmbito della storiografia letteraria. Sono
previste esercitazioni, con valutazione finale, determinate a sviluppare la
comprensione del testo argomentativo.
Bibliografia.
Saranno
fornite durante il corso dispense contenenti i tesati necessari per preparare e
per sostenere l'esame. Si richiede una conoscenza complessiva e approfondita
delle opere e degli autori analizzati, collocati nel loro contesto storico e
culturale; tale preparazione dovrà essere condotta sul seguente manuale:
G.FERRONI, Storia della Letteratura
italiana, Torino, Einaudi, 1991 e successive ristampe; a integrazione si
consiglia la consultazione delle seguenti opere: F. BRIOSCHI, C. DI GIROLAMO, Manuale di letteratura italiana. Storia per
generi e problemi, Torino, Bollati Boringhieri, 1994; Storia della civiltà letteraria, a cura di Giorgio Barberi
Squarotti, voll. I-III, Torino, UTET, 1990; Storia
della letteratura italiana, a cura di E. Malato, voll. I-V, Roma, Salerno,
1995-6; è inoltre richiesta la lettura di C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi,
1967 e successive ristampe.
Una
dispensa di testi antologici sarà fornita anche per il lettorato.
LETTERATURA
ITALIANA MEDIOEVALE
Docente: Francesco Bausi
III e IV periodo
Bibliografia
Francesco Petrarca, Canzoniere,
a cura di M. Santagata, Milano, Mondadori, 1996.
Francesco Petrarca, Secretum,
a cura di E. Fenzi, Milano, Mursia, 1992.
M. Santagata, I
frammenti dell’anima. Storia e racconto nel ‘Canzoniere’ di Petrarca,
Bologna, Il Mulino, 1993.
LETTERATURA
ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA I
Docente: Caterina Verbaro
III e IV periodo
Corso
monografico: Il racconto fantastico
dell’Ottocento italiano
Durata: 64 ore - crediti: 8
Obiettivo
didattico del corso è l’acquisizione di
competenze storico – letterarie, di genere e di lettura testuale. Sarà indagato
il panorama letterario e epistemologico del secondo Ottocento, e in particolare
il rapporto tra il fantastico e la cultura positivista. Ci si soffermerà sulla
nozione teorica di genere e/o di modo fantastico e sulla sua specifica
canonizzazione nella letteratura italiana. Infine sarà proposta la lettura
critica dei più importanti racconti fantastici italiani dell’Ottocento di
autori quali Verga, Capuana, Svevo, Tarchetti, A. Boito, C. Boito, Faldella, Zena,
Gualdo.
E’
istituito da quest’anno un seminario dedicato alla comprensione e
interpretazione del testo letterario, tenuto dal dott. Giuseppe Lo Castro per
complessive 16 ore. Il seminario è concepito come sostegno al superamento della
prova scritta di Letteratura italiana e di Letteratura italiana moderna e
contemporanea, pertanto la sua frequenza, che non comporta l’aquisizione di
crediti, è consigliata agli studenti
che presentino difficoltà nell’esercizio della parafrasi e in generale
nell’espressione scritta della lingua italiana. Gli studenti interessati
potranno iscriversi al seminario nelle
prime lezioni del corso monografico.
Parte
generale: La letteratura italiana
dall’età dell’Illuminismo al Neorealismo.
Il
manuale di storia della letteratura consigliato è G. Ferroni, Profilo
storico della letteratura italiana, Milano, Einaudi Scuola, 1992. E’
consentito l’uso di altri manuali, purché concordato col docente.
E’
richiesta inoltre la lettura di alcuni brani antologici relativi al periodo
indicato, il cui elenco sarà fornito durante il corso. Per quanto riguarda la
parte antologica, si consiglia l’uso di C. Segre – C. Martignoni, Guida alla
letteratura italiana. Testi nella storia, voll. 2 e 3, Milano, Bruno
Mondadori, 1995. In alternativa si potrà ricorrere ad altra antologia
scolastica, purché contenente adeguate note esplicative.
Parte
monografica:
Gli studenti
biennalisti dovranno aggiungere a tale programma lo studio di due
classici, uno di poesia e uno
di narrativa, a scelta tra i seguenti: G. Leopardi, Canti; G.
Pascoli, Myricae; E. Montale, Le occasioni; U. Saba, Il
Canzoniere; A. Manzoni, I promessi sposi; I. Svevo, La coscienza
di Zeno; L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal; F. Tozzi, Con gli
occhi chiusi. Può essere utilizzata una qualunque edizione in
commercio.
E’
inoltre prevista per i biennalisti la stesura di una breve relazione scritta su
un argomento inerente il corso monografico.
La novella fantastica di G. Verga Le
storie del castello di Trezza è reperibile in una qualunque edizione di Tutte
le novelle, I (ad es. Milano, Mondadori, 1984), oppure come testo autonomo,
Palermo, Sellerio, 1982.
Per quanto riguarda i racconti fantastici di
L. Capuana, si consiglia la specifica raccolta Novelle inverosimili,
a cura di M. La Ferla, Cava de’ Tirreni, Avagliano, 1999. In alternativa due
racconti fantastici, Un vampiro e Fatale influsso, sono
pubblicati in Un vampiro, Firenze, Passigli, 1995.
Si può utilmente ricorrere all’antologia
curata da G. Lippi, Storie di fantasmi italiani, Milano, Mondadori,
1996, che comprende tre importanti racconti fantastici trattati nel corso: G.
Verga, Le storie del castello di Trezza; L. Capuana, Un vampiro;
I. Tarchetti, Le leggende del castello nero.
Ci si occuperà inoltre di due racconti
fantastici di I. Svevo, Lo specifico del dottor Menghi e Il
malocchio, in I racconti, introduzione di G. Contini, Milano,
Garzanti, 1985.
Per i racconti fantastici dell’area
scapigliata, può risultare particolarmente utile l’antologia Racconti neri
della Scapigliatura, a cura di G. Finzi, Milano, Mondadori, 1988,
comprendente i seguenti testi di cui ci si occuperà nel corso: I. Tarchetti, Le
leggende del castello nero, La lettera U, Un osso di morto, Uno
spirito in un lampone; C. Boito, Un corpo; A. Boito, L’alfier
nero; G. Faldella, Gentilina; L. Gualdo, Una scommessa; R.
Zena, La confessione postuma.
Per quanto riguarda Tarchetti, sono
purtroppo esclusi dall’antologia di Finzi due racconti molto importanti, I
fatali e Storia di una gamba, che speriamo di poter leggere
nell’edizione dei Racconti fantastici di Tarchetti attualmente in
ristampa (la vecchia edizione, Bompiani 1993, è ormai difficilmente reperibile
in libreria). Si parlerà nel corso anche di altri testi di Tarchetti: i tre
racconti compresi nel volume L’amore nell’arte, Firenze, Passigli, 2000
(ovvero Lorenzo Alviati, Bouvard, Riccardo Waitzen), e il
racconto lungo L’innamorato della montagna, a cura di M. Dell’Aquila,
Osanna Venosa, 1994.
Altra situazione editoriale ‘sospesa ‘ è
quella di C. Boito: oltre a Un corpo, compreso nell’antologia di
Finzi, si parlerà di Macchia grigia: e si spera di poterli leggere
entrambi nella ristampa in corso di Senso.
Storielle vane, a cura di R. Bertazzoli, Milano, Garzanti, 1990.
Di A. Boito si veda Le Novelle,
a cura di A. Pugliese, Firenze, Loggia de’ Lanzi, 1998, che accanto al già
citato L’alfier nero raccoglie l’importante racconto fantastico Il
pugno chiuso. Quest’ultimo può leggersi anche come testo autonomo: A.
Boito, Il pugno chiuso, a cura di R. Ceserani, Palermo, Sellerio, 1990.
Di G. Faldella il racconto Gentilina può essere letto , oltre che
nell’antologia di Finzi, anche in G. Faldella, Le Figurine, a cura di G.
Ferrata, Milano, Bompiani, 1983. Durante il corso si parlerà anche di un altro
racconto di Faldella, Il male dell’arte, reperibile in G. Contini, Racconti
neri della Scapigliatura piemontese, Torino, Einaudi, 1992.
Si segnala infine qualche testo canonico di
discussione e storicizzazione del genere fantastico, per chi volesse
approfondire ulteriormente l’argomento. Il più noto tra i testi teorici sul
fantastico è T. Todorov, La letteratura fantastica, Milano, Garzanti,
2000. Un discorso critico approfondito è svolto in R. Ceserani, Il
fantastico, Bologna, Il Mulino, 1996. Guide utili possono poi risultare: S.
Albertazzi, Il punto sulla letteratura fantastica, Roma – Bari, Laterza,
1993, e S. Lazzarin, Il modo fantastico, Roma – Bari, Laterza,
2000.
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA
Docente: Nicola Merola
I e II periodo
Italiano
scritto
(modulo
di sedici ore, comprensive di una prova d’accesso e di una prova finale)
Parte
istituzionale: La letteratura italiana dal 1750 ai giorni nostri (con particolare
riferimento ai seguenti autori: Parini, Goldoni, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Belli,
Manzoni, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Svevo, Pirandello, Gozzano, Tozzi, Saba,
Ungaretti, Montale, Gadda, Moravia, Pavese, Vittorini, Quasimodo, Penna,
Betocchi, Caproni, Luzi, Sereni, Morante, Pierro, Pasolini, Calvino, Fenoglio,
Fortini, Zanzotto, Giudici, Tomasi, Sciascia, Parise, Sanguineti, Volponi,
Consolo, Tabucchi).
Bibliografia
- I volumi relativi al periodo
considerato, anche limitatamente agli autori summenzionati, in un qualsiasi
manuale di letteratura italiana e in una qualsiasi antologia, purché concordati
con il docente.
-
Nicola Merola, Un Novecento in piccolo,
Soveria Mannelli, Rubbettino, 2000.
Parte
istituzionale per la seconda annualità: Classici del Novecento.
Bibliografia
-Montale,
Tutte le poesie, a c. di Giorgio
Zampa, Milano, Oscar Mondadori, 1991.
Corso
dell’anno: Scrittori in giallo. Da Sciascia a Camilleri.
Bibliografia
- Due romanzi a scelta tra i
seguenti (si citano le prime edizioni, ma tutti i libri sono reperibili anche
in edizione economica): Leonardo Sciascia, A
ciascuno il suo, Torino, Einaudi, 1966; Carlo Fruttero e Franco Lucentini, La donna della domenica, Milano,
Mondadori, 1972; Attilio Veraldi, La
mazzetta, Milano, Rizzoli, 1976; Umberto Eco, Il nome della rosa, Milano, Bompiani, 1980; Carlo Lucarelli, L’isola dell’angelo caduto, Torino,
Einaudi, 1999; Andrea Camilleri, La gita
a Tindari, Palermo Sellerio, 2000.
Degli
otto crediti complessivi, due sono riservati all’Italiano scritto.
Esercitazioni
e seminari:
delle
ulteriori iniziative previste, gli studenti saranno informati durante le
lezioni.
LETTERATURA LATINA
Docente: prof. C. Salemme
III e IV periodo
Storia
della letteratura latina dalle origini all'età di Augusto inclusa.
Testo:
C. SALEMME, Scrittori e testi di Roma
antica, Loffredo, Napoli (si richiede pure la lettura della parte
antologica e delle pagine critiche).
Nel
contesto della parte istituzionale, particolare risalto sarà conferito
all'esperienza poetica di Catullo, con lettura di testi in originale (punto di
riferimento il commento di M. LENCHANTIN DE GUBERNATIS, Loescher, Torino).
Dettagliate informazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
È
richiesta la lettura metrica del distico elegiaco, del falecio e della strofe
saffica minore.
Gli
studenti dell'indirizzo moderno e quelli dell'indirizzo classico I annualità
leggeranno inoltre Cicerone, Somnium Scipionis
(ottimo il commento di A. RONCONI, Le Monnier, Firenze). Quelli dell'indirizzo
classico II annualità leggeranno Virgilio, Eneide,
libro IV (consigliato il commento di C. DEL GRANDE, Loffredo, Napoli).
Sono
previsti corsi di lingua latina per principianti.
Il
programma per gli studenti del Corso di Laurea in Beni Culturali verrà esposto
in bacheca.
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
Docente: Benedetto Clausi
I e II periodo
Parte istituzionale
Lineamenti
di storia letteratura mediolatina dal VII al XIV secolo.
Bibliografia
M.
SIMONETTI, La produzione letteraria
latina fra romani e barbari (sec. V-VIII), Roma, Istituto Patristico
Augustinianum, 1986; V. PALADINI - M. DE MARCO, Lingua e letteratura mediolatina, Bologna, Pàtron, 19802.
Natura,
tempo e linguaggio nell’Omelia di
Giovanni Scoto sul Prologo del Vangelo di Giovanni.
Bibliografia
Letture
Un
testo (o un gruppo di testi) a scelta fra i seguenti: AA.VV., A cinquant’anni dalla prima cattedra di
storia della letteratura latina medievale, Padova, 25 novembre 1988,
Firenze, Fondazione Ezio Franceschini, 1990 + C. BOLOGNA, La memoria del Medioevo latino nelle letterature moderne, in
AA.VV., Lo spazio letterario del
Medioevo. 1: Il Medioevo latino,
vol. IV, Roma, Salerno Editrice, 1997, pp. 301-376; D. NORBERG, Manuale di latino medievale, a cura di
M. OLDONI, Cava de’ Tirreni, Avagliano Editore, 1999, + P. Stoltz, Le sorti del latino nel Medioevo, in
AA.VV., Lo spazio letterario del Medioevo.
1: Il Medioevo latino, vol. II, Roma,
Salerno Editrice 1994, pp. 153-190; M. CORTI, Generi letterari e codificazioni, in EAD., Principi della comunicazione letteraria, Milano, Bompiani, 1976,
pp. 151-181 + H.R. JAUSS, Teoria dei
generi e letteratura del Medioevo, in ID., Alterità e modernità della letteratura medievale, Torino, Bollate
Boringhieri, 1989, pp. 219-256; T. GREGORY, Giovanni
Scoto Eriugena. Tre studi, Firenze, Le Monnier, 1963 + ID., Sulla metafisica di Giovanni Scoto Eriugena,
Giornale Critico della Filosofia 3,1958, pp. 319-332; AA.VV., Logos di Dio e sofia moderna. Storia
dell’intepretazione del Prologo di
Giovanni, Annali di Storia dell’Esegesi 11/1,1994, pp. 11-160; AA.VV., Iohannes Scottus Eriugena. The Bible and Hermeneutics. Proceedings of the Ninth
International Colloquium of the Society for the Promotion of Eriugenian
Studies. Held at Leuven and Lovain-la-Neuve, June 7-10, 1995, edd. G. VAN RIEL - C. STEEL - J. McEVOY, Leuven, Leuven
University Press, 1996 (almeno tre contributi); AA. VV., La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. CREMASCOLI e C. LEONARDI,
Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996; C. Martello,
Simbolismo e Neoplatonismo in Giovanni
Scoto Eriugena, Catania, Università di Catania, 1986 + M. Cristiani, L’universo spazio-temporale di Giovanni Eriugena, in AA.VV., Sentimento del tempo e periodizzazione della
storia nel medioevo. Atti del 36° Convegno storico internazionale. Todi, 10-12
ottobre 1999, Spoleto, Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, 2000,
pp. 73-105;
LETTERATURA
SPAGNOLA
Docente: Eleanor Londero
III e IV periodo
MODULO
I - studenti di I Anno (nuovo ordinamento)
Profilo
di storia della letteratura spagnola dalle origini al Seicento.
Bibliografia
C.Alvar,
J.C.Mainer, R.Navarro: Storia della letteratura spagnola, Einaudi, 2000.
AA.VV.:
La letteratura spagnola, Rizzoli, 1987.
J.
Vicens Vives: Profilo della storia di Spagna, Einaudi, 1975.
J.
Maravall: La cultura del Barocco, Il Mulino, 1985.
J.
Elliot: La Spagna imperiale. 1469-1716, Il Mulino, 1996.
Il
corso sarà tenuto in italiano. Lo studente dovrà leggere quattro classici in
traduzione. Per ogni testo dovrà preparare un'esposizione riguardante l'autore
e il periodo.
MODULO
II -
studenti di II, III e IV Anno (vecchio e nuovo ordinamento).
Il
corso sarà tenuto in spagnolo.
Il
trattamento delle rappresentazioni spaziali nella narrativa della guerra civile
spagnola.
Bibliografia
Letture
di : R. Sender, Requiem para un campesino español; M. Aub, Campo francés
e San Juan.
F.Brioschi,
C. Di Girolamo: Introducción al estudio de la literatura, Ariel, Barcelona,
1988.
M.C.
Boves Naves: Teoría general de la novela, Gredos, 1985.
S.
Chatman: Storia e discorso. La struttura narrativa nel romanzo e nel
film, Pratiche editrice, Parma, 1982.
Altri
testi saranno indicati durante il corso
LETTERATURA SPAGNOLA
Docente: Juana Maria Arcelus Ulibarrena
II periodo
( 40
ore ).
Agiografia
come genere letterario nel medioevo spagnolo
Cenni
dell’agiografia in Spagna; tipologie e finalità. Allo scopo di illustrare gli
elementi essenziali di questo genere letterario, saranno forniti gli strumenti
necessari alla comprensione di questa parte della letteratura spagnola lungo il
basso medioevo.
-
Gonzalo de Berceo, Milagros de Nuestra Señora / ed. prólogo
y notas Fernando Baños, estudio
preliminar de Isabel Uría Maqua, Barcelona 1997.
- Baños Vallejo, Fernando, La hagiografía como género literario en la
Edad Media. Tipología de doce “Vidas” individuales castellanas,
Departamento de Filología Española, Oviedo 1989.
- Arcelus U.,
Juana María, Floreto de Sant
Francisco[Sevilla 1492]. Fontes Franciscani y Literatura en la península Ibérica y
el Nuevo Mundo. Estudio crítico, texto,
glosario y notas. Presentación de Enrico Menestó
(Colección “Espirituales Españoles”. Serie B. Lecturas,7), Fundación
Universitaria Española-Universidad Pontificia de Salamanca, Madrid 1998, 956pp.
- Arcelus U.,
Juana María, El inédito ms.1192 de la
Biblioteca universitaria de Coimbra: hagiografía y literatura en la Castilla
medieval, IX Congresso Internazionale
dell’Associazione Ispanica di Letteratura medioevale, Universidade da Coruña
18-22 settembre 2001 (in corso di stampa).
Letture facoltative per approfondimenti:
- Baños Vallejo, Fernando, Plegarias
de héroes y de santos. Más datos sobre la oración narrativa, in Hispanic Review 62(1994) pp. 205-15.
- Claudio
García Turza y Javier García Turza, Una nueva visión de la lengua de Berceo a la luz de la documentación
emilianense del siglo XIII, Univ. de La Rioja, Logroño 1996. Si veda la
recensione di S. Peláez Santamaría, in Analecta Malacitana, XXI, 2, 1998, pp.
794-96
LETTERATURA
TEDESCA (I, II e III)
Mediazione
Linguistica
Docente: Federica La Manna
II e III periodo
Letteratura tedesca I: da Lutero
allo "Sturm und Drang"
Letteratura tedesca II: dal
Romanticismo al Realismo
Letteratura tedesca III: dal
Realismo a Grass
LETTERATURA TEDESCA
(III e IV anno)
Docente: Giovanna Pinna
III e IV periodo
Modulo I
Parte
monografica:
Elias Canetti:
romanzo e autobiografia
Il romanzo di Canetti Die Blendung (Autodafè) è considerato uno dei testi cruciali per la
comprensione della cultura letteraria del Novecento tedesco. All'analisi del
romanzo sarà affiancata la lettura di parte dell'autobiografia dell'autore, da
cui è possibile ricavare una vasta panoramica della cultura tedesca e austriaca
tra le due guerre.
Alcune lezioni saranno dedicate all'illustrazione delle principali
correnti letterarie della prima metà del 900.
Bibliografia:
Elias Canetti, Die
Blendung, Hanser, München (trad.
it.: Autodafè, Milano, Adelphi o
Garzanti), Parte I.
Elias Canetti, Die
Fackel im Ohr, Hanser, München (trad. it.: Il frutto del fuoco, Milano, Adelphi o Bompiani).
Elias Canetti, Das
Augenspiel, Hanser, München (trad. it.: Il
gioco degli occhi Milano, Adelphi o Bompiani).
Durante il corso verrano forniti materiali bibliografici
di commento.
Parte
istituzionale:
Lineamenti di storia della letteratura tedesca:
III anno: dagli inizi del 900 alla II guerra mondiale. Si vedano
in particolare: Mann, Kafka, Lasker-Schüler, Heym, Werfel, Goll, Trakl,
Kokoschka, Brecht, Tucholsky, Hesse, Benn, Musil, Roth, Döblin.
IV anno: Principali autori e movimenti lettarari della
letteratura tedesca dal 1945 ad oggi.
L. Mittner, Storia
della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione. vol. III**,
tomo primo e secondo, Einaudi, Torino; oppure:
A. Reininger, Profilo
storico della letteratura tedesca, Torino, Rosenberg & Sellier; oppure:
F. Martini, Storia
della letteratura tedesca, Milano, Il Saggiatore.
Modulo II
Parte
monografica:
Elias Canetti:
romanzo, mito e storia
Il romanzo di Canetti, Die Blendung, verrà messo a confronto con la riflessione sul
concetto di massa e con l'idea del mito, sviluppata in alcuni scritti di
carattere teorico.
Bibliografia:
Elias Canetti, Die
Blendung, Hanser, München (trad.
it.: Autodafé, Milano, Adelphi o
Garzanti), Parte II.
Elias Canetti, Masse
und Macht, Hanser, München (trad.
it.: Massa e potere, Milano, Adelphi
o Bompiani).
Elias Canetti, Die
Provinz des Menschen, Hanser, München (trad. it.: La provincia dell'uomo, Milano, Adelphi o Bompiani).
Durante il corso verrano forniti materiali bibliografici
di commento.
Parte
istituzionale:
III Anno. Lettura di classici:
R. Musil, Der Mann ohne Eigenschaften, Frankfurt, Fischer (Torino, Einaudi),
vol.I.
F. Kafka, Das Schloß, Frankfurt, Fischer (Milano, Mondadori)
Th. Mann, Buddenbrooks, Frankfurt, Fischer (Milano, Feltrinelli)
*B. Brecht, Die Dreigroschenoper
*H. von Hofmannsthal, Ein Brief, Frankfurt, Fischer
*J. Roth, Hiob, Berlin, Kiepenhauer
*(in tedesco)
IV Anno. Lettura di classici:
E. Jünger, Auf den Marmorklippen, Stuttgart, Klett
Ch. Wolf, Der geteilte Himmel, Berlin , Aufbau Verlag
M. Frisch, Der Mensch erscheint im Holozän, Frankfurt, Suhrkamp
H. Böll, Wanderer kommst du nach Spa.., München DTV
P. Handke, Wunschloses Unglück, Frankfurt, Suhrkamp
I. Bachmann, Das dreißigste Jahr, München, Piper
LETTERATURE COMPARATE
Docente: Gisèle Vanhese
II, III e IV periodo
III anno del
nuovo ordinamento - II, III, IV anno
del vecchio ordinamento
Il corso consiste in un modulo (4 crediti) ed è
strutturato in due parti.
1) La prima, a carattere seminariale e propedeutico,
riguarda l'approccio metodologico della comparatistica. Si svolgerà nel 2°
periodo didattico.
Bibliografia
obbligatoria:
G. GENETTE, Palinsesti,
Torino, Einaudi, 1999; A. TROCCHI, Temi e
miti letterari, in AA.VV., Introduzione
alla letteratura comparata, Milano, Mondadori, 1999, pp. 51-90.
Bibliografia consigliata:
P. BRUNEL, Mythocritique, Théorie et parcours, Parigi, Presses Universitaires
de France, 1992; P. BRUNEL, C. PICHOIS, A.-M. ROUSSEAU, Qu'est-ce que la littérature comparée, Parigi, Ed. A. Colin, 1996;
P. BRUNEL, Y. CHEVREL, Précis de
littérature comparée, Parigi, Presses Universitaires de France, ultima ed.;
Y. CHEVREL, La letteratura comparata,
Sovera Multimedia, 1993; F. CLAUDON, K. HADDA-WOTLING, Précis de littérature comparée. Théorie et méthode de l'approche
comparatiste, Ed. Nathan, Parigi, 1992;
G. DURAND, Strutture antropologiche del'immaginario. Introduzione
all'archetipologia generale, Dedalo, 1995; C. GUILLEN, L'uno e il molteplice, Bologna, Il Mulino, 1992; A. MARINO, Comparatisme et théorie de la littérature,
Parigi, Presses Universitaires de France, ult. ed; Id., Teoria della letteratura, Bologna, Il Mulino, 1994; D.-H. PAGEAUX, La littérature générale et comparée,
Armand Colin, Parigi, 1994; C. SEGRE, Avviamento
all'analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985.
2) La seconda parte concerne lo studio approfondito del
tema dell'angelo come appare nella letteratura a partire dal Romanticismo, che
lo esprime in due figure opposte e complementari: la donna-angelo e l'angelo
decaduto che può presentarsi sotto varie ipostasi (il genio maledetto, il
seduttore, il vampiro, ecc.). Costellazione archetipale che configura i
rapporti tra femminile e maschile, tra Anima e Animus. Per ogni autore preso in
considerazione verranno approfonditi i seguenti motivi connessi a questa
tematica: il volo, le ali, l'aria, la caduta, il male, il sacro. Si svolgerà
nel 3° e 4° periodo didattico.
Bibliografia
obbligatoria:
G. BACHELARD, Psicoanalisi
dell'aria, Red/Studio Redazionale (Immagini del profondo), 1990; COLERIDGE,
"La ballata del vecchio
marinaio" e altre poesie, Milano, Mondadori, 2000.
Testi letterari di altri autori e di lettura obbligatoria
saranno indicati dal docente all'inizio del corso.
Bibliografia
consigliata:
M. BUSSAGLI, Storia
degli angeli, Milano, Rusconi, 1991; M. CACCIARI, L'angelo necessario, Adelphi, (Saggi, Nuova serie 6), 1994; G.
VANHESE (ed.), L'ange romantique,
"Figures", 1994, n°11; ID., L'Ange.
Mythe archaïque et symbole
romantique,
"Figures", 1994, 11, pp. 5-22; ID., Portrait d'un dieu obscur. Eminescu, Lamartine, Vigny,
"Quaderni del C.R.I.E.R", 1996, 1, pp. 125-140; ID., Figures féminines et éros nocturne dans La
Chute d'un ange, in J.-P. REYNAUD (ed.), Un ange passe. Lamartine et le féminin, Paris, Klincksieck, 1998,
pp. 189-200.
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite
durante le lezioni.
Per gli studenti del II, III e IV anno del vecchio
ordinamento, è previsto un ulteriore modulo di 4 crediti.
Docente:Chantal Chevallier-Chambet
II e III periodo
Primo Modulo-(secondo periodo)
-Definizioni, teorie e
spazi della francofonia. Elementi di storia letteraria dei paesi francofoni con
particolare attenzione alla letteratura del Maghreb e dei Caraibi francofoni.
Bibliografia:
Auguste
Viatte,Histoire comparée des littératures
francophones,Nathan,1981.
Jacques
Noiray,Littératures francophones,I.Le Maghreb,Belin,1996.
Daniel
Delas,Littératures des caraïbes de langue française,Paris,Nathan,”coll.128”,1999.
Dominique
Combe,Poétiques francophones,Paris,Hachette,1995.
Secondo Modulo-(terzo periodo)
-Ecritures au féminin:multiculturalismo,esilio,tradizione e
modernità nelle scrittrici del Maghreb e dei Caraibi .Analisi di alcuni romanzi
esemplari.
Simone
Schwarz-Bart,Pluie et vent sur Télumée Miracle,Paris,Seuil,1980.
Maryse
Condé,Traversée de la mangrove,Paris,Mercure
de France,1989.
AA.VV,textes
réunis par Leïla Sebbar,Une enfance outremer,Seuil,2001.
Assia Djébar,L’amour,la
fantasia,Paris,Lattès,1985.
Gli
studenti che biennalizzano non presenteranno il primo modulo del corso che sarà
sostituito con lo studio analitico di una o più opere di uno scrittore
francofono (da concordare con il docente) secondo modalità che saranno
stabilite all’inizio del corso.
LINGUA ALBANESE
Docente: Gjovalin Shkurtaj
I e II periodo
Testo
principale:
Gj.
Shkurtaj-E. Hysa, Gjuha shqipe për të huajt dhe shqiptarët jashtë atdheut,
“Toena”, Tiranë, 1996; 2001.
Letteratura
necessaria per il corso:
Gramatika
e gjuhës shqipe, Vëll. I, Morfologia, Tiranë, 1995.
Fjalor
i shqipes së sotme, Tiranë, 1984.
Letteratura
raccomandabile:
Francesco
Solano, Manuale di grammatica albanese, Cosenza, 1976.
A.
Toma, Z. Karrapici, L. Radovicka, Gjuha letrare shqipe, Tiranë, 1989.
M. Camaj, Albanian Grammar
with Exercises, Chrestomathy and Glossaires, Wiesbaden, 1984.
Namik
Resuli, Grammatica Albanese, Patron Editore, Bologna, 1985.
Drejtshkrimi
i gjuhës shqipe, Tiranë, 1973.
Fjalori
drejtshkrimor i gjuhës shqipe, Tiranë,
1976.
L’alfabeto della lingua
albanese. Segni di interpunzione. La pronuncia dell’ albanese letterario in
rapporto con dei dialetti. L’accento della lingua albanese. L’accento delle
parole e dell’ onomastica straniera in
albanese.
I modi di dire e di salutare
in albanese.
L’
asse jam “essere” e kam “avere” nella morfologia e fraseologia albanese.
I pronomi
personali e la coniugazione dei verbi principali dell’ albanese.
Il
rapporto tra gli aggettivi e gli avverbi: il ruolo dell’ articolo prepositivo
in albanese.
Le particelle della negazione in albanese: nuk, s’, mos, as.
La declinazione dei nomi,
aggettivi ecc. in albanese. Le classi della declinazione.
I pronomi dimostrativi,
possessivi, interrogativi ecc. Problemi della sintassi nominale.
I modi ed i tempi del verbo
dell’albanese. Le forme non coniugabili: participio, gerundio, infinito.
Il futuro ed il condizionale in
albanese. Il modo ottativo.
La formazione delle parole in
albanese. Gli aggettivi provenienti dal participio verbale.
Problemi di morfosintassi.
L’ordine delle parole in albanese.
LINGUA FRANCESE I
Docente: Giovanni Ferrari
I periodo
Titolo del corso
La traduzione nella
comunicazione linguistica lingua.
Obiettivo
del corso e’ quello di fornire una conoscenza di base nell’apprendimento e
approfondimento delle strutture linguistiche, necessarie all’acquisizione di
una competenza linguistica. (Phonètique, prononciation, orthographe, morphologie,
ètymologia, sèmatique, lexocologie, syntaxe). La
Lingua, dunque intesa come mezzo di espressione e comunicazione, tenendo conto
che si vive in una epoca in cui le relazioni con altri paesi si rivelano
indispensabili, in particolar modo nell’ambito della Comunita’ Europea di cui
l’ Italia è membro effettivo.
Testi consigliati.
AA.VV. La traduzione
nell’insegnamento delle lingue straniere, Atti del congresso su: “ La
traduzione nell’ insegnamento delle lingue straniere”, La scuola , Brescia
1983
M.
GREVISSE, Precis de grammaire française, Duculot, Louvain.la.Neuve, 1990
AA.VV.
Gramaire française de base, Didier/Hatier, Paris 1981
P.
e M. LEON, introduction à la phonètique corrective, Hachette/Larousse,
Paris 1975
D.
ABRY – M. L.CHALARON, Phonètique, Hachette, Paris 1994
P.
LEON, Prononiation du Français standard, Didier, Paris 1972
All’inizio del corso saranno
fornite ulteriori indicazioni bibliografiche
LINGUA FRANCESE II
Docente: Regine Laugier
II periodo
Modulo 3 crediti (24h)
Il
corso prepara una riflessione sugli orientamenti del francese contemporaneo sia
dal punto di vista morfo-sintattico che dal punto di vista lessicale. Si
affronteranno in particolare, attraverso la lettura/comprensione di testi
tratti dalla stampa specializzata e non ;
il fenomeno delle neoformazioni lessicali, dei prestiti e dell’
evoluzione funzionale di alcune categorie grammaticali .
Eventuali
indicazioni bibliografiche saranno date all’inizio del corso.
LINGUA E
LETTERATURA INGLESE II (V.O.)
LETTERATURA
INGLESE II (N.O.)
Docente: John Kelly
I e II periodo
1°
MODULO 1° periodo 32 ORE
Il
corso parte dalla poesia di Gray e Collins, dedicando attenzione
particolare a concetti importanti, il pittoresco, la sensibilità, prenderà in
considerazione la poesia di William Blake e le prime poesie di Wordsworth
e di Coleridge.
Particolare
attenzione sarà dedicata all’evoluzione della forma dell’ Ode da Collins
a Coleridge.
Bibliografia:
-
The Norton Anthology of English Literature 2nd vol.
-
N. Frye Fearful Symmetry, N. York.
-
J. Livingston Lowes The Road
to Xanadu: A Study in the Ways of the Imagination, Yale University Press.
-
M. H. Abrams The Mirror and
the Lamp, Yale University Press.
2° periodo 32 ORE
Experiments in Lyric, Ballad,
Narrative and Epic in the Romantic Period.
Il
secondo modulo esamina diversi sperimenti formali nella poetica di Wordsworth
Coleridge Keats Blake Shelley e Byron. Particolare attenzione sarà
dedicata alla poesia lirica, la ballata, la poesia narrativa e i tentativi dei
grandi romantici a scivere un poema epico.
Bibliografia:
Come sopra.
Altre indicazioni bibliografiche
saranno comunicate durante il corso.
Il
seminario si svolgerà su la poesia di Alexander Pope.
Qualsiasi
edizione della poesia di Pope sarà accettata.
LINGUA E
LETTERATURA INGLESE III-IV (V. O.)
LETTERATURA
INGLESE III ANNO (N. O.)
Docente: M. M. Parlati
III e IV periodo
MODULO 1
(III periodo)
CFU:
4
MODULO
2 (IV periodo)
Leggere
la città. Percorsi nelle letterature in lingua inglese da W. H. Auden a Salman
Rushdie
CFU:
4
Argomento
cardine di questo corso è la città, in particolare Londra, che viene
imponendosi, già dai secoli XVI e XVII, quale frequentatissimo oggetto di ansia
e di ammirazione nell’immaginario culturale e letterario del panorama inglese.
Cercheremo di ripercorrere e rintracciare testi eminentemente, ma non solo,
letterari, per vedere come si siano sovente confrontati, da un lato, lo spazio
urbano, legato alla complessa categoria estetica ed etica di “urbanità”, e,
dall’altro, “Arcadia”, l’immaginato e/o immaginario mondo, ora “bucolico”, ora
“rustico”, della campagna.
Si sceglierà di osservare, tra i due termini di questo
binomio, essenzialmente la pertinenza dell’immagine della città nell’ambito della
letteratura e della pittura del secondo Ottocento e soprattutto del primo
Novecento, nel primo modulo, per arrivare, nel secondo, alla letteratura dagli
anni Trenta del Novecento e poi al Novecento inoltrato, con particolare
riferimento a testi, in inglese ma non “inglesi”, postmoderni e postcoloniali.
Il corso sarà tenuto sia in italiano che in inglese, come
la prova finale, in cui lo studente dovrà dar prova di avere efficacemente
utilizzato l’apparato bibliografico e terminologico fornito nel corso dei due
moduli. Faranno parte integrante e verificata in sede di colloquio le attività
seminariali e la visione di film legati all’argomento del corso.
Per il vecchio ordinamento l’esame orale richiede la
frequenza – essenziale - delle esercitazioni con gli esperti e collaboratori
didattici di lingua inglese; il superamento delle prove scritte e la stesura di
una tesina di almeno 15 pagine su un argomento legato ai corsi e concordato con
la docente; per il nuovo ordinamento, è richiesto il superamento delle
verifiche dei moduli di Lingua e
traduzione inglese III anno.
Attività seminariali:
New England
Transcendentalism: Emerson and Thoureau (dott. Folger Mac Fadden)
3° e 4° periodo
P.
S. NUOVO ORDINAMENTO
Gli
studenti che scelgano di optare per l’iscrizione al Terzo anno del nuovo
ordinamento di studi seguiranno un solo modulo a scelta tra i due Leggere
la città e tra i due corrispondenti al corso di Storia del teatro inglese
vecchio ordinamento. Gli studenti che scelgano il curriculum n° 1 saranno
tenuti anche a partecipare a uno dei seminari svolti in un altro modulo a
scelta, così come a svolgere una tesina di almeno 15 pagine da concordare con
la docente.
BIBLIOGRAFIA
(vecchio ordinamento)
Uno
obbligatorio da scegliere tra:
F.
Marenco (a cura di), Storia della civiltà letteraria inglese, Torino,
UTET, 1996, vol. III
The Routledge History of
Literature in English, London-New York, Routledge (volumi su ‘800 e ‘900)
MODULO 1
C. Dickens, A Tale of Two
Cities, 1859
H. G. Wells, Tono-Bungay, 1907
A. Douglas, “Impression”
M. Beerbohm, “1880”
A. Symons, “London: Midnight”
T. S. Eliot, The Waste Land, 1922
(I
testi tra “” sono liriche o testi brevi)
MODULO 2
(in qualsiasi edizione)
W. H. Auden, “The Capital”, “The
Unknown Citizen”
G. Orwell, 1984, 1948
J. G. Ballard, Concrete
Island, 1974
Chronopolis,
1971
S. Rushdie, The Satanic
Verses, 1988
B. Emecheta, “Second-Class
Citizen”
(I
testi tra “” sono liriche o testi brevi)
bibliografia
seminario dott. F. Mac Fadden
R.W. Emerson, Essays (1841,1844).
H.D. Thoreau, Walden, 1854.
S. Paul, The Shores of America: Thoreau’s Inward
Exploration, Univ. Of Illinois Press, 1958.
F.O. Matthiessen, American
Renaissance, Oxford Univ. Press., 1941.
Sono
ammesse tutte le buone edizioni commentate.
bibliografia seminario dott. F. Mac Fadden
R.W. Emerson, Essays (1841,1844).
H.D. Thoreau, Walden, 1854.
S. Paul, The Shores of America: Thoreau’s Inward
Exploration, Univ. Of Illinois Press, 1958.
F.O. Matthiessen, American Renaissance, Oxford Univ. Press., 1941.
Sono
ammesse tutte le buone edizioni commentate.
BIBLIOGRAFIA
(nuovo ordinamento)
Uno
obbligatorio da scegliere tra:
F.
Marenco (a cura di), Storia della civiltà letteraria inglese, Torino,
UTET, 1996, vol. III
The Routledge History of
Literature in English, London-New York, Routledge (volumi su ‘800 e ‘900)
MODULO 1
C. Dickens, A Tale of Two
Cities, 1859
H. G. Wells, Tono-Bungay, 1907
T. S. Eliot, The Waste Land, 1922
MODULO
2 (in qualsiasi edizione)
W. H. Auden, “The Capital”, “The
Unknown Citizen”
J. G. Ballard, Concrete
Island, 1974
S. Rushdie, The Satanic
Verses, 1988
B. Emecheta, “Second-Class Citizen”
(I
testi tra “” sono liriche brevi)
N.
B.
All’inizio
del secondo periodo didattico (febbraio), verrà offerta agli studenti la
bibliografia critica obbligatoria (differenziata a seconda dell’ordinamento di
studi seguito) in forma di dispensa curata dalla docente, acquistabile presso
la cartoleria LEUCAM.
Docente: Emanuela Jossa
III e IV periodo
Per
gli studenti del 1° anno il corso prevede lo studio della storia della
letteratura ispanoamericana dalle origini al ‘900. E’ prevista la lettura
integrale e/o antologizzata di testi.
Per
gli studenti del 2°, 3°. 4° anno il corso verterà intorno alla figura
dell’indio nella storia della letteratura ispanoamericana:
letteratura
náhuatl e maya
le
cronache della conquista
la
visione dell’altro
una
polemica nella seconda metà del 700
l’indio
nella letteratura romantica
tra
letteratura e politica
un
caso esemplare: il mondo maya in Hombres
de maíz di Miguel Angel Asturias
…500
anni dopo…
La
bibliografia completa verrà fornita all’inizio del corso.
E’
prevista la proiezione di film e documentari.
LINGUA
E LETTERATURE ANGLO – AMERICANE (V. O.)
LETTERATURE
ANGLO-AMERICANE (N. O.)
Docente: Folger Mac Fadden
I, II, III, IV periodo
Corso vecchio ordinamento dal secondo al
quarto anno III e IV periodo
Hemingway and His Epoch
Memoria ed esperienza: una lettura dei
testi di Hemingway
bibliografia:
E. Hemingway, The Sun Also Rises,Scribner’s, 1926.
E. Hemingway, The First Forty-Nine Stories,
Scribner’s, 1938.
C. Baker, Hemingway:
The Writer as Artist, Princeton U.P.,
1952.
F. Pivano, Hemingway, Rusconi,
1985.
Esercitazioni e seminari: Gerry Maguire
(Lettore)
Exploration
and analysis in class readings of the works of E. Hemingway.
Corso nuovo ordinamento I e II periodo
Razzismo e Letteratura Anglo – americana
(American
Cultural Studies)
Modulo I: Lingua
4 credits.
32 hrs. I° periodo (08.10.2001-01.12.2001)
Grammatical
analysis, dictation, vocabulary, pronunciation.
bibliografia:
A.J. Thomson and A.V. Martinet, A Practical English Grammar (Oxford
University Press, 1960); American
Heritage Dictionary, ed., Oliver Jensen (American Heritage Publishing Co.,
n.d.).
Modulo II. Il problema del
razzismo nella Società Americana: Richard Wright a Ralph Ellison,
James Baldwin a Toni Morrison.
4 credits. 32 hrs. II° periodo (03.12.2001
– 09.02.2001)
bibliografia:
R. Wright, Black Boy (1945); R. Wright, Native Son (1940);
R. Ellison, Invisible Man (1952); R. Ellison, Shadow and Act (1964).
J. Baldwin, Notes of a Native Son (Dial Press,
1955); The Fire Next Time (Dial
Press, 1962); Another Country (Dial
Press, 1962); T. Morrison, Tar Baby
(Knopf, 1981); T. Morrison, Beloved (Knopf,
1987); T. Morrison, Giochi al buio (Traduzione
di Franca Cavagnoli, Frassinelli, 1994. Titolo originale: playing in the dark: whiteness and the literary imagination,
1992).
Robert Penn Warren, Chi
parla per i negri? (Traduzione di Ettore Capriolo, Bompiani, 1967. Titolo
originale: Who Speaks for the Negro?,
1965); Charles E. Silberman, Crisi in
bianco e nero (Einaudi, 1965. Traduzione di Franco Commisso. Titolo originale: Crisis in Black and White, 1964);
Margaret Mead and James Baldwin, A Rap on
Race (Lippincott, 1971).
Sono ammesse tutte le buone edizioni
commentate.
LINGUA FRANCESE
Docente: Marilia Marchetti
I e II periodo
A.
Curriculum A (filologico, letterario e linguistico)
II
anno
Il corso approfondisce
l’apporto di traduttologi, quali Mounin, Meschonnic e Ladmiral, con l’intento
di chiarire le seguenti problematiche:
·
Il prestito linguistico;
·
La traduzione letterale;
·
La restituzione della
connotazione.
Bibliografia obbligatoria
-
J.-R. Ladmiral, Traduire: théorèmes
pour la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1994.
-
G.Mounin, Civilisations multiples et
traduction, in Les problèmes
théoriques de la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1963, pp.225-248.
Bibliografia consigliata
-
R.Jakobson, Aspects linguistiques de
la traduction, in Essais de
linguistique générale, Paris, Les éditions de minuit, 1970, pp.78-86.
-
Id., Les opérations de la traduction,
in Linguistique et traduction,
Bruxelles, Dessart et Mardaga, 1976, pp.89-95.
Ulteriori indicazioni
bibliografiche e materiali di studio saranno forniti nel corso delle lezioni.
III anno
Il corso approfondisce
l’apporto di traduttologi, quali Mounin, Meschonnic e Ladmiral, con l’intento
di chiarire le seguenti problematiche:
·
Il prestito linguistico;
·
La traduzione letterale;
·
La restituzione della
connotazione.
Bibliografia obbligatoria
-
J.-R. Ladmiral, Traduire: théorèmes
pour la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1994.
-
G.Mounin, Civilisations multiples et
traduction, in Les problèmes
théoriques de la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1963, pp.225-248.
Bibliografia consigliata
-
R.Jakobson, Aspects linguistiques de
la traduction, in Essais de
linguistique générale, Paris, Les éditions de minuit, 1970, pp.78-86.
-
Id., Les opérations de la traduction,
in Linguistique et traduction,
Bruxelles, Dessart et Mardaga, 1976, pp.89-95.
Ulteriori indicazioni
bibliografiche e materiali di studio saranno forniti nel corso delle lezioni.
B.
curriculum B (interculturalità dell’area mediterranea)
II
anno
Il corso affronta due
problematiche. La prima approfondisce l’apporto di traduttologi, quali Mounin,
Meschonnic e Ladmiral, con l’intento di chiarire le seguenti problematiche:
·
Il prestito linguistico;
·
La traduzione letterale;
·
La restituzione della
connotazione.
L’altra esamina i procedimenti
retorici collegati all’ironia e ne chiarisce l’aspetto verbale, sintattico,
semantico e pragmatico.
Bibliografia obbligatoria
-
J.-R. Ladmiral, Traduire: théorèmes
pour la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1994.
-
G.Mounin, Civilisations multiples et
traduction, in Les problèmes
théoriques de la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1963, pp.225-248.
-
M. Marchetti, I segnali dell’ironia, in Gérard de Nerval. Percorsi ironici,
Roma, Bulzoni, 1992, pp.103-121
Bibliografia consigliata
-
R.Jakobson, Aspects linguistiques de
la traduction, in Essais de
linguistique générale, Paris, Les éditions de minuit, 1970, pp.78-86 ;
-
Id., Les opérations de la traduction,
in Linguistique et traduction,
Bruxelles, Dessart et Mardaga, 1976, pp.89-95;
-
Groupe µ, Rhétorique générale,
Paris, Larousse, 1970.
Ulteriori indicazioni
bibliografiche e materiali di studio saranno forniti nel corso delle lezioni.
III anno
Il corso propone una
riflessione metodologica su linguistica e traduzione ed approfondisce l’apporto
di traduttologi, quali Mounin, Meschonnic e Ladmiral, con l’intento di chiarire
le seguenti problematiche:
·
Il prestito linguistico;
·
La traduzione letterale;
·
La restituzione della
connotazione.
Bibliografia obbligatoria
-
J.-R. Ladmiral, Traduire: théorèmes
pour la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1994.
-
G.Mounin, Civilisations multiples et
traduction, in Les problèmes
théoriques de la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1963, pp.225-248.
Bibliografia consigliata
-
R.Jakobson, Aspects linguistiques de
la traduction, in Essais de
linguistique générale, Paris, Les éditions de minuit, 1970, pp.78-86.
-
Id., Les opérations de la traduction,
in Linguistique et traduction,
Bruxelles, Dessart et Mardaga, 1976, pp.89-95.
Ulteriori indicazioni
bibliografiche e materiali di studio saranno forniti nel corso delle lezioni.
Vecchio ordinamento II, III e IV anno
Il corso è strutturato in tre
parti:
Una prima parte approfondisce
l’apporto di traduttologi, quali Mounin, Meschonnic e Ladmiral, con l’intento
di chiarire le seguenti problematiche:
·
Il prestito linguistico;
·
La traduzione letterale;
·
La restituzione della
connotazione.
Una seconda parte affronta i
procedimenti retorici collegati all’ironia e ne chiarirà l’aspetto verbale,
sintattico, semantico e pragmatico.
Una terza parte verte infine
sull’applicazione pratica delle prime due parti del corso, nell’ambito della
traduzione poetica. Affronterà lo studio comparativo delle traduzioni di Léon-Paul Fargue in italiano.
Bibliografia
obbligatoria
-
Léon-Paul Fargue, Poesie 1886-1933, Torino, Einaudi, 1981;
-
J.-R. Ladmiral, Traduire: théorèmes
pour la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1994.
-
G.Mounin, Civilisations multiples et
traduction, in Les problèmes
théoriques de la traduction, Paris, Gallimard, (“tel”), 1963, pp.225-248.
-
M. Marchetti, I segnali dell’ironia, in Gérard de Nerval. Percorsi ironici,
Roma, Bulzoni, 1992, pp.103-121.
-
Id., Léon-Paul Fargue. Le «formes brèves», in AA. VV., La Forma breve nella cultura del Novecento.
Scritture ironiche, Perugia, E.S.I, 2000.
Bibliografia consigliata
-
Groupe µ, Rhétorique générale,
Paris, Larousse, 1970;
-
R.Jakobson, Aspects linguistiques de
la traduction, in Essais de linguistique
générale, Paris, Les éditions de minuit, 1970, pp.78-86;
-
Id., Les opérations de la traduction,
in Linguistique et traduction,
Bruxelles, Dessart et Mardaga, 1976, pp.89-95;
-
L. Frezza, Léon-Paul Fargue, in I Contemporanei, Roma, Lucarini, 1976.
Ulteriori indicazioni
bibliografiche e materiali di studio saranno forniti nel corso delle lezioni.
LINGUAGGI
DI PROGRAMMAZIONE
Docente: Giuseppe
ROSSI
I e II periodo
MODULI: ore 60 CFU
Il corso è comprensivo di esercitazioni in aula
Obiettivi del corso:
1.
Sviluppare la capacità di
risoluzione algoritmica di problemi
2.
Introdurre la
programmazione strutturata e gli elementi essenziali della programmazione ad
oggetti
3.
Fornire le conoscenze
tecniche specifiche per utilizzare i linguaggi di “scripting” nella realizzazione di pagine web. Il corso fa esplicito
riferimento al linguaggio JavaScript
argomenti delle
lezioni:
1) Introduzione
alla programmazione.
a)
Algoritmi e linguaggi di
programmazione.
b)
Rappresentazione con
diagrammi di flusso
c)
Variabili e costanti,
istruzione di assegnamento
d)
Tipi elementari di dati
(interi, reali, booleani)
e)
Espressioni aritmetiche e
booleane
f)
Blocchi di istruzioni,
istruzioni condizionali e iterative
g)
Istruzioni di lettura e
scrittura
h)
Sviluppo di un algoritmo
complesso per raffinamenti successivi.
i)
Funzioni e procedure.
Ambiente locale e globale, passaggio di parametri.
j)
Esercitazioni:
i)
uso del TAG <SCRIPT>
per scrivere programmi JavaScript in una pagina HTML
ii)
elaborazione di programmi
in aula
2) Strutture dati
e algoritmi
a)
Operazioni di costruzione e
manipolazione di stringhe e date
b)
Espressioni regolari.
c)
Array (mono e multidimensionali)
d)
Uso di array per realizzare
strutture dati complesse (liste, pile, code).
e)
Introduzione agli oggetti
in JavaScript: istanze, proprietà e metodi
f)
Costruttori di oggetti.
Ereditarietà.
g)
Progettazione di strutture
dati. Esame di un caso (es. programma di gestione di una rubrica, ecc.)
h)
Esercitazioni: elaborazione
di programmi in aula
3) JavaScript per
il web
a)
JavaScript nei browser web
b)
Finestre e frame.
c)
Document Object Model
i)
Gerarchia di oggetti del
browser: navigator, history, location, screen, window
ii)
Gerarchia di oggetti della
pagina web: documento, moduli, immagini, link, ecc.
d)
Eventi e loro gestione.
Gestione di mouse e tastiera, focus....
e)
Gestione di immagini.
f)
Gestione di form (moduli)
g)
Dynamic HTML (fogli di
stile, posizionamento dinamico)
h)
Cookie
i)
Tecniche di compatibilità
(piattaforma, browser, versioni del linguaggio)
j)
Esercitazioni: elaborazione
di script sui singoli temi
Per sostenere l’esame si richiede l’elaborazione di un progetto didattico (applicazione in JavaScript) concordato con il docente. L’esame comprende quindi la discussione del progetto e un colloquio orale sugli argomenti del programma del corso.
LINGUA LATINA
III e IV periodo
Parte istituzionale (modulo 1):
introduzione alla fonetica e alla morfologia del latino (alcune ore di lezione
saranno dedicate anche allo studio della prosodia e della metrica).
Corso monografico (modulo 2): T.
Macci Plauti Deperditarum fabularum
fragmenta (studio linguistico e filologico dei circa 250 versi superstiti
delle commedie non varroniane e di alcuni dei principali testimoni).
Testi
per l’esame:
1) A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, 5ª
ed. riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron editore (è
richiesta la lettura dell’intero volume, e lo studio approfondito dei capitoli
I, II, III, IV, V e VI).
2) T. Maccio Plauto, Deperditarum fabularum fragmenta
(saranno disponibili fotocopie del testo).
3) M. Tullio Cicerone, Pro Archia (si consiglia un testo
commentato come Cicerone, La difesa di
Archia, commento di Marcello Zicàri, Torino, Loescher ed., più volte
ristampato).
4) Altro materiale linguistico sarà
distribuito in fotocopie nel corso delle lezioni.
Per lo studio della prosodia e della
metrica si consiglia l’uso di un buon manuale di consultazione (ad es. L.
Ceccarelli, Prosodia e metrica latina
classica con cenni di metrica greca, Città di Castello, Soc. Editrice Dante
Alighieri, 1998).
LINGUA SPAGNOLA I
Mediazione linguistica
Docente: J. M. Arcelus Ulibarrena
-modulo 24 ore
-
Lingue
parlate in Spagna: Il castigliano o spagnolo, il catalano, il gallego e l’
euskera o euskara
-
Lo
spagnolo, seconda lingua internazionale [glm]
-
Lo
spagnolo di America: varianti. Lo spagnolo negli Stati Uniti.
-
La
Spagna: Fiestas, tradiciones y costumbres.
-
Alfonso
X, detto “il saggio”.
-
I
re cattolici.
-
La
scoperta dell’America. America precolombina.
Indigenismos della lingua spagnola.
-
Gli
Austrias in Spagna[1500 – 1700].
BIBLIOGRAFIA
-M. PELLITERO, B. JAUME, C.
BLANCO, Español, lengua y cultura,
Zanichelli, Bologna 1995s (unità 1, 4, 5, 6, 7, 10, 12, 13)
-F. MAILLO SALGADO, Los
arabismos del castellano en la Baja Edad Media, ed. Università di
Salamanca, Salamanca3, 1998.
- M. V. Calvi – N. Provoste, Amigo sincero. Curso de Español para italianos, Zanichelli Bologna
1999.
-M.C.
Bordonaba, R. Rodríguez, B. Romero, M. Sánchez,
Escribir y algo más. De la comprensión oral y escrita a la expresión oral y
escrita,
Paravia Scriptorium, Torino 1999.
-A.ROJO SASTRE, Bescherelle.El arte
de conjugar en español, Hatier, Paris 1984s.
Testi da tradurre
Baños Vallejo, Fernando, La
hagiografía como género literario en la Edad Media. Tipología de doce “Vidas” individuales
castellanas, Departamento de Filología Española, Oviedo 1989.
DIZIONARI
- IL
NUOVO VOX Dizionario Spagnolo Italiano Italiano Spagnolo di Secundí Sañé
e Giovanna Schepisi. Zanichelli/Biblograf, p.592, 1998 [L.42.000]. Oltre 33 000
lemmi e locuzioni; neologismi, tecnicismi, termini di uso colloquiale e
gergale; espressioni idiomatiche e frasi esemplificative; trascrizione
fonematica secondo i simboli dell'Associazione Fonetica Internazionale, 1987
(anche il monolingue)
pagine su internet
http://roble.pntic.mec.es/~msanto1/ortografia/
Ejercicios de
ortografía y dictados.
http://www.escuela.virtual.org.mx/paginas/salon.htm
Enlaces a
páginas de Ortografía y Gramática.
http://www.spanishembassy.org.uk/
Tecla: archivo
de textos electrónicos. Actividades y soluciones.
http://www.um.es/~dilengua/edulengua.html
Enlaces a sitios de Lengua
http://www.clarin.com/elclub/html/busqueda.htm
Centro de
exploraciones para todos los países.
Correo electrónico en español para jóvenes.
http://www.nalejandria.com.ar/00/amigos.htm
Correo electrónico en español.
Informazioni generali
Il Corso intende offrire il servizio di
autoapprendimento assistito da un tutor,
possibilmente con software multimediale, visione DVD, satellite, Internet, in
gruppi ridotti (max. di 20-25 persone) nonché le esercitazioni a carico del
collaboratore didattico dott. Mario Benvenuto.
È
previsto l'utilizzo di un Laboratorio linguistico
È
necessaria la preiscrizione ai corsi: contattare con il responsabile del Corso.
LINGUISTICA APPLICATA
Docente: Salvatore Claudio Sgroi
I e II periodo
M o d u l o I
1.
C. Bettoni, Imparare un’altra lingua,
Roma-Bari, Laterza 2001
2.
L. S. Vygotskji, Pensiero e linguaggio, a c. di L. Mecacci, Roma-Bari,
Laterza 1990, pp.v-
xxi, 1-6 e cap. vii “Pensiero e parola” (pp.
323-396).
M o d
u l o II
1/a.
A. Ciliberti, Manuale di glottodidattica, Firenze, La Nuova Italia 1994
[oppure:
1/b.
A. De Marco, a cura di, Manuale di linguistica applicata, Roma, Carocci
2000
[oppure:
1/c G. Pallotti, La seconda lingua,
Milano, Bompiani 1998].
2.
E. Banfi, a cura di, L’altra Europa linguistica. Varietà d’apprendimento e
interlingue
nell’Europa
contemporanea, Firenze, La Nuova Italia
1993
[in part. : E.
Banfi, “Introduzione” (pp. xi-xiv) e a scelta un cap.:
o E. Banfi, “Italiano
come L2” (pp. 35- 102); -- o M. Chini, “Francese come L2”
(pp. 103-154; 164-176);
-- o A. Valentini “Tedesco come L2” (pp. 177-217); --
o M. Pavesi “Inglese
come L2” (pp. 219-259)].
P.
E. Balboni, Dizionario di glottodidattica, Perugia, ed. Guerra 1999
(testo di consulta-
zione)
LINGUISTICA GENERALE
Docente:
Salvatore Claudio Sgroi
I e II periodo
A) parte
propedeutica
“Fonetica e Fonologia”
Per
gli studenti di lettere:
testi
consigliati:
1.1/a a. a. mioni, fonetica e fonologia [dell’italiano],
in a. a. sobrero a c. di,
Introduzione all’taliano
contemporaneo. Le strutture, Roma-Bari,
Laterza 1993, pp. 101-139
[oppure:
1.1/b M. Nespor, Fonologia,
Bologna, Il Mulino 1993, capp. 1-4, pp. 13-102].
Per
gli studenti di lingue:
Testi consigliati:
1.1/c A. A.
Mioni, Fonetica e fonologia [dell’italiano], in A. A. Sobrero a
c. di,
Introduzione all’italiano
contemporaneo. Le Strutture, Roma-Bari,
Laterza 1993, pp.101-139
[oppure:1.1/d M. Nespor, Fonologia, Bologna, Il Mulino 1993,
capp. 1-4, pp. 13-102].
1.2. A. A. Mioni,
Fonematica contrastiva, Bologna, Patron 1973: il cap. relativo alla
lingua di specializzazione: francese
(pp. 75-109); o spagnolo (pp. 111-125);
o tedesco (pp. 127-154); o inglese (pp.155-204).
B) Parte istituzionale
“Nozioni di base di linguistica
interna ed esterna”
Testo consigliato:
2.
G. Yule, Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino 1997
(nuova edizione).
C)
Parte metodologica e di approfondimento
“La struttura del lessico”
Testi consigliati:
3. S. C. Sgroi, Bada
come parli. Cronachette e storie di parole, pres. di L. Serianni,
Torino, Sei 1995.
4. S. Scalise, La
formazione delle parole [in italiano], in Renzi et alii, Grande
grammatica italiana di consultazione, Bologna, Il Mulino, vol.III, 1995,
cap. 10, pp. 471-514 (oppure 2a
ed. 2001, cap. 10, pp. 473-516)
D) Testi
di consultazione
G. L. Beccaria, a c. di, Dizionario
di linguistica (ecc.), Torino, Einaudi 1994.
D. Crystal, Enciclopedia delle
scienze del linguaggio, a cura di P. M. Bertinetto,
Bologna, Zanichelli
1993.
W. Bright, a cura di, International
encyclopedia of linguistics, Oxford, Oxford U.P., 10
voll. 1992.
Casadei, Breve dizionario di
linguistica, Roma, Carocci 2001.
N.B.
Gli studenti che hanno sostenuto l'esame di Fonologia e fonetica (dott.
L. Romito) verranno dispensati della
“parte propedeutica” (testi 1.1/a, 1.1/b, 1.1/c, 1.1/d, 1.2).
Nuovo ordinamento
Modulo I
A) parte
propedeutica
“Fonetica e Fonologia”
Per
gli studenti di lettere:
testi
consigliati:
1.1/a a. a. mioni, fonetica e fonologia [dell’italiano],
in a. a. sobrero a c. di,
Introduzione
all’taliano contemporaneo. Le strutture, Roma-Bari,
Laterza 1993, pp. 101-139
[oppure:
1.1/b M. Nespor, Fonologia,
Bologna, Il Mulino 1993, capp. 1-4, pp. 13-102].
Per
gli studenti di lingue:
Testi consigliati:
1.1/c A. A.
Mioni, Fonetica e fonologia [dell’italiano], in A. A. Sobrero a
c. di,
Introduzione all’italiano
contemporaneo. Le Strutture, Roma-Bari,
Laterza 1993, pp.101-139
[oppure:1.1/d M. Nespor, Fonologia, Bologna, Il Mulino 1993,
capp. 1-4, pp. 13-102].
1.2. A. A. Mioni,
Fonematica contrastiva, Bologna, Patron 1973: il cap. relativo alla
lingua di specializzazione: francese
(pp. 75-109); o spagnolo (pp. 111-125);
o tedesco (pp. 127-154); o inglese (pp.155-204).
B) Parte istituzionale
“Nozioni di base di linguistica
interna ed esterna”
Testo consigliato:
XI.
C) Parte metodologica e di approfondimento
“Approccio descrittivo vs approccio prescrittivo (o
normativo) delle lingue”
Testo
consigliato:
3. S. C. Sgroi, Bada
come parli. Cronachette e storie di parole, pres. di L. Serianni,
Torino, Sei 1995, cap. iniziale e
Parti I – IV (fino a p. 192).
N.B. Gli studenti che hanno sostenuto l'esame di Fonologia
e fonetica (dott. L. Romito) verranno dispensati della “parte propedeutica”
.
MODULO II
A)
Parte istituzionale:
“Nozioni di base di linguistica esterna”
1.
G. Yule, Introduzione alla linguistica,
Bologna, Il Mulino 1997 (nuova edizione),
capp. XII – XXI.
B)
Parte metodologica e di
approfondimento :
“La struttura del lessico”
2. S. Scalise, La formazione delle parole
[in italiano], in L. Renzi et alii, Grande
grammatica
italiana di consultazione, Bologna, Il
Mulino, vol.III, 1995,
cap. 10, pp.
471-514 (oppure 2a ed. 2001, cap. 10, pp. 473-516)
3. S. C. Sgroi, Bada come parli. Cronachette
e storie di parole, pres. di L. Serianni,
Torino, Sei 1995,
Parti V – IX (pp. 193 - 347).
D) Testi
di consultazione:
G. L. Beccaria, a c. di, Dizionario
di linguistica (ecc.), Torino, Einaudi 1994.
D. Crystal, Enciclopedia delle
scienze del linguaggio, a cura di P. M. Bertinetto,
Bologna, Zanichelli
1993.
W. Bright, a cura di, International
encyclopedia of linguistics, Oxford, Oxford U.P., 10
voll. 1992.
Casadei, Breve dizionario di
linguistica, Roma, Carocci 2001.
N.B.
Gli studenti che hanno sostenuto l'esame di Fonologia e fonetica (dott.
L. Romito) verranno dispensati
della “parte propedeutica” (testi 1.1/a, 1.1/b, 1.1/c, 1.1/d, 1.2).
LINGUISTICA
ITALIANA
(LABORATORIO DI
SCRITTURA E LETTURA)
Docenti: Salvatore Claudio Sgroi - Caterina Verbaro
II e III periodo
1°
MODULO: prof. Salvatore Claudio Sgroi
2°
MODULO: dott.ssa Caterina Verbaro
Laboratorio
di scrittura teso al consolidamento della conoscenza d’uso della lingua
italiana contemporanea
Crediti:
4
Esercitazioni: 50 ore (2 CFU)
Lezioni:
16 ore (2 CFU)
Testo consigliato I Modulo: Anna Cicalese, Imparare a
scrivere. Una guida teorico-pratica, Roma, Carocci, 2001
LINGUISTICA
ROMANZA
Docente: prof. Rocco Distilo
I periodo
CREDITI:
4
Il
corso intende porre le basi linguistiche e filologiche per lo studio delle
origini e dello sviluppo della poesia moderna europea.
LINGUISTICA
ROMANZA
Premesse linguistiche per lo studio della
lirica dei trovatori
BIBLIOGRAFIA
DI BASE
G. TAVANI, Introduzione
alla poesia trobadorica, Japadre, L’Aquila 1983 (pp. 1-102: Introduzione linguistica e
storico-letteraria)
L’autore e l’editore hanno dato il permesso agli studenti del
corso di fotocopiare il volume (basterà rivolgersi al Laboratorio di Filologia
informatica).
Seminari
(con la partecipazione dei professori Giuseppe Tavani, Giulia Lanciani ed altri
studiosi):
1°
Letture occitaniche, francesi e portoghesi
2°
Lettura e interpretazione del discordo plurilingue di Raimbaut de Vaqueiras
Alla fine
del trimestre didattico lo studente, a dimostrazione dell’impegno di studio
dedicato, presenterà una tesina su argomento concordato col docente.
L’elaborazione della tesina può essere sostitutiva di una parte della prova
d’esame.
LOGICA
Docente: Daniele GAMBARARA
III e IV periodo
Mutua da “filosofia
della scienza”