CORSO DI  LAUREA IN 

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA /INTERFACOLTÀ

Facoltà di Lettere e Filosofia e Facoltà di S.M.F.N.

 

 

Presidente del Corso di Laurea Prof. Giuseppe Spadafora

Cubo 18/B Arcavacata di Rende (CS)

Segreteria didattica c/o VII piano D.S.E.

Tel. 0984 494656 - 494070

Ricevimento da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00

 

 

 

I ANNO

 

AREA

A C

INSEGNAMENTO

DOCENTE

Psicologica

1

Psicologia generale

 

 

1

Psicologia dello sviluppo

Prof. Angela COSTABILE

 

1

Psicologia educazione

 

 

 

 

 

Pedagogia

1

Pedagogia generale

Prof. Michele BORRELLI

 

1

Storia della pedagogia

Prof. Giuseppe TREBISACCE

 

1

Filosofia dell'educazione

Prof. Ines CRISPINI

 

1

Educazione comparata

Prof. Giuseppe SPADAFORA

 

 

 

 

Fisico-Matematica

1

Matematica

Prof. Francesco Aldo COSTABILE

 

1

Fondamenti della fisica

Prof. Franco PIPERNO

 

1

Didattica della fisica

Prof. Giuseppe LIBERTI

 

1

Laboratorio programmazione. e calcolo

Prof. Michela REDIVO ZAGLIA

 

 

 

 

SNIA I

1

Conservazione della natura e sue risorse

Prof. Liliana BERNARDO

 

1

Geografia

Prof. Rosanna DE ROSA

 

1

Didattica dell'astronomia

Prof. Franco PIPERNO

 

1

Laboratorio didattico di scienze della terra

Prof. Maurizio SONNINO

 

1

Didattica della scienze naturali

Prof. Radiana COZZA

 

 

 

 

Linguistico-Letteraria

1

Lingua italiana

Prof. Francesco DE RENZO

 

1

Didattica della lingua italiana

Prof. Francesco DE RENZO

 

1

Letteratura italiana

Prof. Giovanni BARBERI SQUAROTTI

 

 

 

 

Socio-Antropologica

1

Sociologia delle comunicazioni di massa

 

 

1

Antropologia culturale

Prof. Cesare PITTO

 

1

Sociologia generale

Prof. Sonia FLORIANI

 

 

 

 

 

 

II ANNO

 

AREA

A C

INSEGNAMENTO

DOCENTE

Metodologico-Didattica

2

Docimologia

 

 

2

Didattica generale

Prof. Carmelo PIU

 

2

Metodologia della ricerca pedagogica

Prof. Antonella VALENTI

 

 

 

 

SNIA II

2

Didattica della chimica

Prof. Ferruccio RIZZUTI

 

2

Biologia generale

 

 

2

Ecologia animale

Prof. Tullia ZETTO

 

 

 

 

Motoria, Estetico-Espressiva

2

Fondamenti della comunicazione musicale

Prof. Giorgio ADAMO

 

2

Estetica

Prof. Romeo BUFALO

 

2

Teoria e metodologia del movimento umano

Prof. Luigi NOVELLO

 

2

Disegno

Prof. Mario IANNINO

 

 

 

 

Integrazione Scolastica

2

Psicologia dell'handicap e della riabilitazione

 

 

2

Didattica speciale

Prof. Carmelo PIU

 

2

Pedagogia speciale

Prof. Antonella VALENTI

 

 

 

 

Storica, Geografica, Antropologica

2

Geografia

Prof. Piero GAGLIARDO

 

2

Didattica della storia

Prof. Tobia CORNACCHIOLI

 

2

Storia greca

Prof. Maria INTRIERI

 

2

Storia romana

Prof. Gian Piero GIVIGLIANO

 

 

 

 

Lingue Moderne

2

Lingua inglese

Prof. Maria Pia CONESTABILE

 

2

Lingua francese

Prof. Mario IAZZOLINO

 

2

Dialetti albanesi Italia meridionale

Prof. Giuseppina TURANO

 

 

 

 

 

 

III ANNO

INDIRIZZO INFANZIA

 

AREA

A C

INSEGNAMENTO

DOCENTE

Pedagogico-Didattica

3 I.

Pedagogia interculturale

Prof. Giovan Battista GUERRIERO

 

3 I.

Educazione comparata

Prof. Giuseppe SPADAFORA

 

3 I.

Teoria e metodi di programmazione e valutazione scolastica

Prof. Domenico TORCHIA

 

 

 

 

Socio-Psicologica

3 I.

Storia della cultura materiale

Prof. Paola DE SANCTIS

 

3 I.

Sociologia dell'educazione

 

 

3 I.

Tecniche di osservazione del comportamento infantile

 

 

 

 

 

Fisico-Matematica II

3 I.

Didattica della fisica

Prof. Raffaele AGOSTINO

 

3 I.

Didattica della matematica

Prof. Adele FABIANO

 

 

 

 

Linguistica

3 I.

Lingua italiana

Prof. Francesco DE RENZO

 

3 I.

Didattica della lingua italiana

Prof. Francesco DE RENZO

 

3 I.

Linguistica generale

Prof. Francesco DE RENZO

 

3 I.

Glottodidattica

Prof. Francesco DE RENZO

 

 

 

 

Motoria, Estetico-Espressiva

3 I.

Fondamenti della comunicazione musicale

Prof. Pietro Paolo CUSATO

 

3 I.

Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria per l'età evolutiva

Prof. Domenico FARINA

 

3 I.

Disegno

Prof. Eugenia SERAFINI

 

 

 

 

 

 

III ANNO

INDIRIZZO ELEMENTARE

 

AREA

A C

INSEGNAMENTO

DOCENTE

Linguistica

3 E.

Linguistica italiana

 

 

3 E.

Didattica della lingua italiana

Prof. Francesco DE RENZO

 

3 E.

Lingua italiana

 

 

 

 

 

Lingue Moderne II

3 E.

Lingua francese 

Prof. Mario IAZZOLINO

 

3 E.

Lingua inglese

Prof. Maria Pia CONESTABILE

 

3 E.

Didattica delle lingue straniere moderne

Prof. Flavia STARA

 

 

 

 

Integrazione Scolastica

3 E.

Pedagogia speciale

Prof. Antonella VALENTI

 

3 E.

Didattica speciale

Prof. Carmelo PIU

 

3 E.

Pedagogia della marginalità e della devianza minorile

Prof. Claudio DE LUCA

 

 

 

 

Fisico-Matematica II

3 E.

Didattica della fisica

Prof. Francesco PLASTINA

 

3 E.

Didattica della matematica 1

Prof. Maria Italia GUALTIERI

 

3 E.

Didattica della matematica 2

Prof. Rosanna CAIRA

 

 

 

 

Pedagogico-Didattica

3 E.

Storia della scuola e delle istituzioni educative

Prof. Brunella SERPE

 

3 E.

Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione

Prof. Viviana BURZA

 

3 E.

Teoria e metodi di programmazione e valutazione scolastica

Prof. Angela PIU

 

3 E.

Pedagogia sociale

 

 

 

 

 

 

 

IV ANNO

INDIRIZZO INFANZIA

 

AREA

A C

INSEGNAMENTO

DOCENTE

Psicopedagogica

4 I.

Psicologia della sviluppo cognitivo

Prof. Angela COSTABILE

 

4 I.

Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione

Prof. Viviana BURZA

 

4 I.

Psicopedagogia

 

 

 

 

 

Integrazione scolastica

4 I.

Didattica speciale

Prof. Nicola DE RUGGERO

 

4 I.

Pedagogia speciale

Prof. Domenico MILITO

 

4 I.

Pedagogia della marginalità e della devianza minorile

 

 

 

 

 

SNIA III

4 I.

Igiene

 

 

4 I.

Didattica delle scienze della terra

Prof. Maurizio SONNINO

 

4 I.

Didattica delle scienze naturali

 

 

 

 

 

Motorio-Estetico-Espressiva

4 I.

Fondamenti della comunicazione musicale

Prof. Pietro Paolo CUSATO

 

4 I.

Disegno

Prof. Eugenia SERAFINI

 

4 I.

Teoria e metodologia del movimento umano

Prof. Domenico FARINA

 

 

 

 

 

 

IV ANNO

INDIRIZZO  ELEMENTARE

 

AREA

A C

INSEGNAMENTO

DOCENTE

Storico-Geografico-antropologica

4 E.

Storia delle tradizioni popolari

Prof. Ottavio CAVALCANTI

 

4 E.

Didattica della storia

Prof. Tobia CORNACCHIOLI

 

4 E.

Didattica della geografia

Prof. Piero GAGLIARDO

 

 

 

 

Motorio-estetico-espressiva

4 E.

Teoria e metodologia del movimento umano

Prof. Luigi NOVELLO

 

4 E.

Fondamenti delal comunicazione musicale

Prof. Pietro Paolo CUSATO

 

4 E.

Disegno

Prof. Mario IANNINO

 

 

 

 

Sociopsicologica

4 E.

Psicologia dei gruppi

 

 

4 E.

Sociologia dell'educazione

 

 

4 E.

Psicologia sociale

 

 

 

 

 

SNIA III

4 E.

Igiene

 

 

4 E.

Didattica delle scienze naturali

Prof. Silvia MAZZUCA

 

4 E.

Didattica delle scienze della terra

Prof. Maurizio SONNINO

 


ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO

 

Finalità del Corso e collocazione del Corso di laurea

Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria è preordinato alla formazione culturale e professionale della scuola dell’infanzia e degli insegnanti della scuola elementare e, con riferimento all’indirizzo elementare, degli educatori nelle istituzioni educative statali.

È costituito, ai sensi del Decreto Rettorale n. 1236 del 14.06.2000, il Comitato di Coordinamento Interfacoltà, al quale sono affidate tutte le competenze del Consiglio di Facoltà, per quanto attiene alle necessità di programmazione e gestione del Corso di Laurea d’intesa con le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Il corso ha durata quadriennale ed è articolato in due indirizzi, uno per la formazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia e l’altro per la formazione degli insegnanti della scuola elementare, nonché degli educatori nelle istituzioni educative statali.

Per il funzionamento del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria vengono utilizzate le risorse sia umane che strutturali di tutte le Facoltà presso cui le competenze sono disponibili. Le risorse finanziarie del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria gravano sul bilancio dell’Università della Calabria.

 

Titolo di ammissione e accesso al Corso di Laurea

Il titolo di ammissione è quello previsto dalla normativa vigente per l’ammissione ai corsi di laurea universitari, ossia il diploma di istruzione secondaria superiore di durata quinquennale.

In prima attuazione l’ammissione degli studenti avviene per concorso pubblico che prevede una graduatoria determinata per 80 punti su 100 da prove di esame e per 20 punti su 100 dalla valutazione dei titoli effettuata secondo criteri definiti dall’Università della Calabria.

 

Durata e articolazione degli studi

Il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria ha durata quadriennale e comprende 240 crediti formativi, suddivisi in aree di insegnamento corrispondenti a 21 esami comprensivi di almeno 190 ore di laboratorio e di 380 ore di tirocinio didattico.

Il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria si articola in un biennio propedeutico comune e in un biennio di indirizzo.

Obiettivo formativo del I indirizzo. Il primo indirizzo del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (per la formazione di insegnanti di scuola dell’infanzia) è organizzato per consentire l’acquisizione di competenze specifiche funzionali alle indicazioni degli Orientamenti didattici del 1991 per la scuola dell’infanzia. In particolare, l’obiettivo formativo è correlato a competenze specifiche dei cosiddetti “campi” dell’esperienza educativa (il corpo e il movimento; i discorsi e le parole; messaggi, forme e media; lo spazio, l’ordine e la misura; le cose, il tempo e la natura; il sé e l’altro).

Obiettivo formativo del  II  indirizzo. Il secondo indirizzo del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (per la formazione degli insegnanti della scuola elementare e per gli educatori delle istituzioni educative statali) è organizzato in vista dell’acquisizione di conoscenze/competenze correlate a specifiche aree formative (integrazione scolastica, pedagogico-didattica, socio-psicologica,  linguistica,  storico –  antropologica, geografica, fisico-matematica e scientifico-sperimentale, delle lingue moderne, motorio – estetico – espressiva).

Criteri per la scelta di indirizzo. La scelta di indirizzo è effettuata dallo studente alla fine del primo biennio comune di studi dopo aver superato le prove di valutazione conclusive relative ai crediti formativi necessari all’iscrizione all’anno di Corso successivo.

In ogni caso, per gli studenti che non abbiano acquisito tutti i crediti formativi previsti per gli apprendimenti scientifico-disciplinari e per le attività di laboratorio e tirocinio,  su richiesta dell’interessato e dietro parere vincolante del Comitato di Coordinamento Interfacoltà o di altro organismo che ne esplichi la funzione, è concesso un “semestre bis” da intendersi come arco di tempo entro cui recuperare il debito formativo accumulato. Può essere concesso un semestre bis per ogni annualità del corso di laurea.

 

Percorsi didattici e tirocinio

La didattica comprende attività teorico-formali (gli insegnamenti di Area) e attività teorico-pratiche (di laboratorio e di tirocinio). Per essere ammessi all’esame di laurea è necessario aver superato le prove di valutazione conclusive che si riferiscono ai crediti formativi corrispondenti ai relativi esami indicati nel piano di studi, approvato dal Comitato di Coordinamento Interfacoltà, ed avere espletato almeno 192 ore di laboratorio e 384 ore di tirocinio didattico.

Il tirocinio è svolto nell’ambito di istituzioni scolastiche esterne pertinenti alle finalità del corso di laurea, con modalità previste da un apposito protocollo d’intesa sottoscritto dall’Università e dalle competenti autorità scolastiche e disciplinato dalla normativa vigente in materia. Al termine del tirocinio verrà espressa valutazione positiva o negativa, anche sulla base di una relazione analitica redatta dall’insegnante supervisore, relativa alle attività svolte nel laboratorio e nel tirocinio, che sarà oggetto di valutazione e di cui si terrà conto in sede di esame laurea. In caso di valutazione negativa, lo studente dovrà ripetere il tirocinio sotto la guida di un altro insegnante supervisore.

L’esame per il conseguimento del diploma di laurea comprende la discussione di una relazione scritta redatta dallo studente, relativa ad attività svolte nel laboratorio e nel tirocinio, integrato da uno specifico lavoro di tesi. Della relativa commissione esaminatrice fanno parte sia docenti universitari, sia gli insegnati supervisori delle istituzioni scolastiche interessate che abbiano collaborato alle attività del corso di laurea.

 Articolazione e attività didattiche del Corso. Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria è articolato in:

-    21 insegnamenti afferenti a 21 Aree scientifico-disciplinari e strutturati per moduli didattici;

-    attività di laboratorio;

-    attività di tirocinio.

L’iscrizione agli anni del Corso successivi alla prima annualità, secondo quanto stabilito dall’Università degli Studi della Calabria per gli altri Corsi di Laurea, avviene a condizione che lo studente abbia superato un numero minimo di esami: per l’iscrizione al 2° anno, è necessario aver superato le prove di valutazione relative ad almeno due Aree; per l’iscrizione agli anni successivi, è necessario aver superato le prove di valutazione di n° 6 Aree.

A tal fine il superamento della prova conclusiva di valutazione di un’Area è equiparato al superamento di una prova d’esame.

Aree scientifico-disciplinari e moduli didattici. Le Aree scientifico-disciplinari attivate nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria sono finalizzate:

a)        all’acquisizione di conoscenze, attitudini e competenze nel campo pedagogico, metodologico - didattico, psicologico, socio-antropologico, igienico - medico, dell’integrazione scolastica;

b)        all’acquisizione di conoscenze, attitudini e competenze in relazione ai fondamenti disciplinari nei campi linguistico - letterario, matematico-informatico e delle scienze fisiche, delle scienze naturali ed ambientali, della musica e della comunicazione sonora, delle scienze motorie, delle lingue moderne, storico, geografico, sociale e del disegno e di altre arti figurative.

Ciascuna Area scientifico-disciplinare è strutturata in tre/quattro moduli didattici, generalmente  della durata di 16/32 ore semestrali di attività formative frontali.

Il Comitato di Coordinamento Interfacoltà, o altro organismo che ne esplichi la funzione, designa per ciascuna Area un Docente Responsabile, il quale si occupa del coordinamento di tutte le iniziative riguardanti la progettazione delle attività e la valutazione degli esiti formativi.

Il Comitato di Coordinamento Interfacoltà, o altro organismo che ne esplichi la funzione, conferisce i moduli didattici a docenti di comprovata competenza disciplinare e didattica. A ciascun docente non potranno essere affidati più di due moduli didattici per Area disciplinare e più di tre moduli didattici nell'intero Corso di Laurea.

A sostegno delle attività didattiche attivate per le Aree disciplinari ci si potrà avvalere della collaborazione di esperti in azioni formative innovative in qualità di tutors didattici che verranno designati dal Comitato di Coordinamento Interfacoltà o da altro organismo che ne esplichi la funzione. Essi svolgeranno attività tutoriali  di assistenza, orientamento e/o recupero dei debiti formativi.

Il programma di ciascun modulo didattico, unitamente ai testi di studio, è reso pubblico all’inizio di ogni anno accademico.

Ciascuna Area scientifico-disciplinare impegna lo studente in n° 64 ore di lezioni frontali (40% circa) e n° 100 ore di studio individuale (60% circa).

 I crediti formativi. Il superamento delle prove conclusive di valutazione previste per ciascun modulo di ciascuna Area scientifico-disciplinare, le attività di laboratorio e le attività di tirocinio (unitamente alla elaborazione/discussione della tesi)  consentono allo studente l’acquisizione di crediti formativi.

Il credito formativo (ECTS, di cui alla decisione 87/327 CEE del Consiglio del 15.6.1987) è un’unità di misura del carico di apprendimento ed è riconosciuto per un impegno corrispondente a n. 8 ore di frequenza a lezioni frontali (40% circa) e n. 16 ore (60% circa ) di studio individuale. 

I crediti formativi previsti per il conseguimento della Laurea in Scienze della Formazione Primaria sono n° 240, così suddivisi: 168 per le 21 prove di valutazione di Area; 24 per le attività di laboratorio; 48 per le attività di tirocinio e di elaborazione/discussione della tesi di Laurea.

Il Comitato di Coordinamento Interfacoltà designa una Commissione di Orientamento che ha anche  il compito  di  riconoscere l'equipollenza dei crediti formativi per gli studenti che, in anni precedenti, hanno già acquisito crediti formativi di modulo o di Area.

 Modalità di accertamento dei crediti formativi e prove di valutazione di Area. La frequenza delle lezioni frontali (obbligatoria per almeno i 2/3 del totale) dei singoli moduli di un’Area disciplinare dà diritto allo studente ad accedere all'accertamento dei crediti formativi previsti per ciascun modulo. L'accertamento dei crediti è effettuato in itinere mediante prove scritte di verifica (massimo due per modulo). A discrezione del docente di modulo, l'accertamento potrà svolgersi anche mediante  unica prova scritta da effettuarsi entro il semestre di svolgimento del modulo. L'accertamento del modulo non dà luogo a valutazione di merito. L’eventuale debito formativo potrà essere recuperato entro il semestre mediante la frequenza di attività tutoriali, oppure attraverso accertamento con modalità da concordarsi con il docente di modulo.

Lo studente che avrà acquisito tutti i crediti relativi ai moduli dell’Area disciplinare per essa previsti dovrà sostenere una prova di valutazione di Area. La Commissione per l’esame di valutazione di Area, costituita ed organizzata dal Docente Responsabile di Area, valuterà in questo ambito le capacità di approfondimento del candidato. Tale prova di valutazione non potrà in alcun modo modificare l’acquisizione dei crediti dell’Area e costituirà elemento di valutazione ai fini del voto finale di Area (espresso in trentesimi). Ogni valutazione di Area è equiparata a n° 1 esame.

Laboratorio e tirocinio. Le attività di laboratorio e di tirocinio rappresentano il momento della necessaria mediazione didattica con le specifiche competenze disciplinari acquisite attraverso lo studio dei moduli didattici in cui si articolano le Aree. L’acquisizione di tali competenze viene potenziata e garantita dalle attività di laboratorio e di tirocinio che si presentano come un unicum inscindibile (incontro, ideazione, progettualità, ricerca e sperimentazione tra il sapere, il saper fare e il saper interagire). Si tratta di un dispositivo strutturale destinato a sperimentare ed attuare stretti collegamenti tra gli insegnamenti, i loro aspetti didatticamente significativi e la loro applicazione scolastica.

Il laboratorio è da intendersi come spazio intenzionalmente allestito per formalizzare sequenze integrate tra didattica generale e didattica disciplinare ed il suo scopo è l’acquisizione di più metodi di ricerca e diverse modalità di conoscenza. I laboratori sono di: didattica generale, relativa all’Area delle scienze dell’educazione, destinata ad approfondire/ progettare possibili modelli organizzativi e diverse ipotesi formative; didattica disciplinare, relativa all’Area culturale - disciplinare (si prevede la realizzazione di un laboratorio per Area scientifico-disciplinare), progettati in vista di una spendibilità sia sul piano della ricerca che su quello dell’applicazione didattica.

Il tirocinio rappresenta il luogo di incontro tra il saper fare e il saper agire ed è finalizzato all’acquisizione di competenze legate all’esercizio effettivo dell’insegnamento. Risulta esplicitamente caratterizzato sul piano didattico e mira all’acquisizione di competenze, concrete ed operative, relativamente al modello istituzionale, pedagogico, didattico ed organizzativo di una sezione di scuola dell’infanzia o di una classe di scuola elementare. I contenuti e le attività del tirocinio presentano una connotazione globale ed operativa e costituiscono un efficace collegamento sia con la didattica del laboratorio che con la realtà scolastica.

Coordinamento, organizzazione e realizzazione delle attività di laboratorio e tirocinio. Il coordinamento dei laboratori e del tirocinio fa capo ai Docenti Responsabili di  Area che hanno il compito di redigere i criteri di funzionamento delle attività da svolgere nei laboratori e nel tirocinio, allo scopo di controllarne costantemente percorsi e modelli. I Responsabili di Area possono altresì adottare ed elaborare strumenti docimologici attraverso cui accertare l’andamento scientifico, metodologico e organizzativo dei modelli attivati.

L’organizzazione complessiva delle attività di laboratorio e tirocinio è affidata a n° 2 docenti esperti  scelti dal Comitato di Coordinamento Interfacoltà o da altri organismi che ne esplichino la funzione mentre il coordinamento delle attività è curato dal Direttore Didattico e dai docenti supervisori assegnati a tempo pieno all’Università e la realizzazione delle stesse è affidata ai docenti di scuola dell’infanzia ed elementare supervisori con rapporto di lavoro a tempo parziale.

Tesi di Laurea. Le attività di ricerca e sperimentazione svolte durante le attività di laboratorio e tirocinio nel biennio di indirizzo costituiscono la base sperimentale del lavoro di tesi di laurea che dovrà, comunque, ancorarsi all’approfondimento di ipotesi di lavoro correlate alle aree disciplinari che costituiscono il curricolo del corso di laurea.

L’esame per il conseguimento del diploma di laurea è integrato dalla discussione di una relazione scritta relativa alle attività di laboratorio e tirocinio.

 

Titolo di studio rilasciato

Superato l’esame di laurea, lo studente consegue il diploma di laurea in scienze della formazione primaria in uno dei due indirizzi. Gli studenti che hanno conseguito la laurea in uno dei due indirizzi, infanzia o elementare, possono conseguire la laurea nell’altro indirizzo integrando il corso di formazione con un ulteriore anno di studi, corrispondente a due semestri.

Gli studenti provenienti da altri Corsi di Laurea o già in possesso di Laurea che facciano domanda di iscrizione al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, è previsto il riconoscimento degli esami altrove sostenuti, a condizione che detti esami presentino affinità disciplinari con i moduli didattici previsti dal presente ordinamento. Tale riconoscimento è affidato al parere vincolante del Comitato di Coordinamento Interfacoltà o degli altri eventuali organismi che ne esplichino la funzione.

I piani di studio di coloro che intendono acquisire i contenuti formativi in base ai quali il diploma di laurea può costituire titolo per l’ammissione ai concorsi per l’attività didattica di sostegno, ai sensi dell’art. 14, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, prevedono specifiche attività didattiche aggiuntive, di numero non inferiore 60 crediti formativi di attività formative attinenti all’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, corrispondenti a due semestri. Chi ha già conseguito la laurea in uno dei due indirizzi del corso, può integrare il percorso formativo ai fini indicati, con due semestri aggiuntivi.

 

Piani di studio

Il biennio propedeutico comune ai due indirizzi comprende almeno dodici prove di valutazione conclusive, relative ai crediti formativi pari in totale a 120, corrispondenti agli esami previsti nelle aree di insegnamento nonché alle ore di laboratorio e di tirocinio. Il biennio successivo si articola in due indirizzi:

1.      formazione professionale degli insegnati della scuola dell’infanzia;

2.      formazione professionale degli insegnanti della scuola elementare e degli educatori nelle istituzioni educative statali.

 

Ciascun biennio di indirizzo comprende nove prove di valutazione conclusive relative agli esami previsti per ciascun indirizzo e che consentono il riconoscimento in totale di 120 crediti formativi complessivi. Ad ogni prova viene assegnato un preciso numero di crediti formativi.

Il corso si suddivide in un biennio propedeutico comune e in un biennio di indirizzo, preordinato alla formazione dei docenti della scuola dell’infanzia e dei docenti della scuola elementare nonché degli educatori nelle istituzioni educative statali.

L’ordinamento didattico risulta così suddiviso:

a)      il biennio comune comprende 4 semestri, corrispondenti a 120 crediti formativi complessivi, e ad un numero complessivo di 12 prove di valutazione conclusive;

b)      il biennio di indirizzo, composto da 4 semestri, corrispondenti a 120 crediti formativi complessivi, e ad un numero complessivo di 9 prove di valutazione conclusive.

 

Le aree di insegnamento indicate per la scuola elementare e i campi di esperienza per la scuola dell’infanzia, pertanto, sono dedotte in parte dai criteri generali e in parte dai programmi della scuola elementare e dagli orientamenti delle attività didattiche per la scuola dell’infanzia.

 

Aree di insegnamento (Scuola elementare)

1)      linguistico-letteraria;

2)      fisica e matematico-informatica;

3)      naturale, igienistica ed ambientale;

4)      storico-geografica-sociale;

5)      lingue moderne;

6)      comunicazione sonora, scienze motorie, disegno ed arti figurative:

campi di esperienza educativa (Scuola dell’infanzia)

1)      il corpo ed il movimento;

2)      i discorsi e le parole;

3)      lo spazio, l’ordine e la misura;

4)      le cose, il tempo e la natura;

5)      i messaggi, le forme e i media.

 

Tav. 1.  Prospetto generale dei crediti del Corso di Laurea (Indirizzi per Scuola Dell’infanzia e per Scuola Elementare)

 

Piano di studio

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

Totale

Aree disciplinari (Area 1 e Area 2)

48

48

40

32

168

Laboratorio

4

4

7

9

24

Tirocinio

8

8

13

19

48

Totale

60

60

60

60

240

 

 

 

Tav .2. Suddivisione in bienni

 

BIENNIO COMUNE           Propedeutico               4 semestri 120 crediti formativi

BIENNIO DI INDIRIZZO Specifico                     4 semestri 120 crediti formativi + relazione scritta e tesi

 

Premessa all’organizzazione curricolare del corso

1.      Ogni Area, con le relative ore dedicate al laboratorio e al tirocinio e con la prova di valutazione conclusiva, consente l’acquisizione di un determinato numero di crediti formativi.

2.      Per ogni credito formativo è stato assunto come valore corrispondente il numero di 10 ore.

3.      L’impianto formativo del corso si ispira al principio della circolarità tra momento teorico e momento pratico, in modo da garantire una formazione del futuro docente basata sia sugli aspetti culturali e generali della professione che su quelli operativi e didattici.

4.      Il tirocinio, inteso come periodo di specifico training di formazione sul campo, e avviato sin dal primo anno del biennio propedeutico comune, con diversa distribuzione e impostazione in tutti gli anni del corso, si muove su 4 livelli (acclimatizzazione, ricerca sul campo, pratico-operativo, sperimentazione), ad ognuno dei quali corrispondono i crediti didattici assegnati ogni anno:

 

I anno: livello di acclimatizzazione, finalizzato anche alla rilevazione dei bisogni formativi emergenti sia dagli insegnanti che dalla scuola in ciascuna Area di insegnamento (S.E.) o campo di esperienza educativa (S.I.);

 

II anno: livello di ricerca sul campo, finalizzato allo studio della scuola in situazione, attraverso la ricerca scientifica qualitativa, rispetto alle dimensioni contenutistica, didattica e dell’interazione tra docenti e tra questi e gli allievi;

 

III anno: livello pratico-operativo, finalizzato alla conoscenza elle procedure della programmazione collegiale (educativa e didattica – progetto di Area – moduli) mediante l’elaborazione r la costruzione di unità didattiche mono-pluri-interdisciplinari e di moduli didattici disciplinari e trasversali;

 

IV anno: livello di sperimentazione, finalizzato alla realizzazione di ipotesi progettuali sperimentali, nelle quali possa trovare applicazione la competenza acquisita nei lavoratori e nel tirocinio stesso.

 


BIENNIO PROPEDEUTICO COMUNE AI DUE INDIRIZZI

Anno

Area

Modulo

Ore

Crediti

I

 

PSICOLOGICA

Psicologia generale 

Psicologia dello sviluppo 

Psicologia dell’educazione 

16

24

24

2

3

3

 

PEDAGOGICA

Pedagogia generale  

Storia della pedagogia 

Filosofia  dell’educazione 

Educazione comparata

16

16

16

16

2

2

2

2

 

FISICO - MATEMATICA

Matematica 

Fondamenti della fisica 

Approfondimenti (1 a scelta):

Didattica della fisica  o

Laboratorio programmazione e calcolo 

24

24

 

16

 

3

3

 

2

 

 

SCIENZE NATURALI IGIENICHE E AMBIENTALI

 

SNIA I

Conservazione della natura e sue risorse 

Geografia 

Didattica dell’astronomia 

Approfondimenti (1 a scelta):

Laboratorio didattico di scienze della terra o 

Didattica delle scienze naturali 

16

16

16

 

16

 

2

2

2

 

2

 

 

LINGUISTICO – LETTERARIA

Lingua italiana  

Didattica della lingua italiana   Approfondimenti (1 a scelta):

Letteratura italiana o Storia della lingua italiana

24

24

 

16

3

3

 

2

 

SOCIO – ANTROPOLOGICA

Sociologia generale 

Antropologia culturale 

Sociologia delle comunicazioni di massa

24

24

16

3

3

2

 

LABORATORIO AREA 1

LABORATORIO AREA 2

TIROCINIO

16

16

64

2

2

8

Anno

Area

Modulo

 

Crediti

II

 

METODOLOGICO-DIDATTICA

Didattica generale 

Docimologia 

Metodologia della ricerca pedagogica 

24

16

24

3

2

3

 

SCIENZE NATURALI IGIENICHE E AMBIENTALI (2)

SNIA II

Ecologia animale 

Biologia generale 

Didattica della chimica 

24

24

16

3

3

2

 

MOTORIO-ESTETICO-ESPRESSIVA

Fondamenti della comunicazione musicale  

Estetica 

Teoria e metodologia del movimento umano

Disegno

16

16

16

16

2

2

2

2

 

INTEGRAZIONE SCOLASTICA

Pedagogia speciale 

Didattica speciale 

Psicologia dell’handicap e della riabilitazione 

24

24

16

3

3

2

 

STORICO-GEOGRAFICO-ANTROPOLOGICA

Geografia 

Didattica della storia 

Approfondimenti (2 a scelta):

Storia greca o Storia romana o Storia medievale o Storia moderna o Storia contemporanea o Archivistica  

16

16

 

32

2

2

 

4

 

 

LINGUE MODERNE

Lingua straniera 1 

Lingua straniera 2 

Approfondimenti (1 a scelta):  

Dialetti albanesi dell’Italia meridionale o Lingua neogreca o Filologia romanza o Teoria della comunicazione

 

24

24

 

16

3

3

 

2

 

 

LABORATORIO AREA 1

LABORATORIO AREA 2

TIROCINIO

16

16

64

2

2

8

 


BIENNIO DI  INDIRIZZO: INSEGNANTI SCUOLA DELL’INFANZIA

 

Anno

Area

Modulo

Ore

Crediti

III

 

PEDAGOGICO-DIDATTICA

Educazione comparata  

Pedagogia interculturale 

Teoria e metodi di programmazione e valutazione scolastica 

24

16

24

3

2

3

 

 

 

SOCIOPSICOLOGICA

Tecniche di osservazione del comportamento infantile 

Sociologia dell’educazione 

Storia della cultura materiale 

24

 

24

16

3

 

3

2

 

FISICOMATEMATICA

Didattica della fisica 

Didattica della matematica 

32

32

4

4

 

LINGUISTICA

Lingua italiana 

Didattica della lingua italiana 

Linguistica generale 

Glottodidattica 

16

16

16

16

2

2

2

2

 

MOTORIO-ESTETICO-ESPRESSIVA

Disegno 

Teoria, tecnica e didattica dell’attività motoria per l’età evolutiva 

Fondamenti della comunicazione musicale 

24

24

 

16

3

3

 

2

 

LABORATORIO AREA 1

LABORATORIO AREA 2

TIROCINIO

24

32

104

3

4

13

Anno

Area

Modulo

 

Crediti

IV

 

PSICOPEDAGOGICA

Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione

Psicologia dello sviluppo cognitivo

Psicopedagogia

24

 

16

24

3

 

2

3

 

INTEGRAZIONE SCOLASTICA

Pedagogia speciale

Didattica speciale

Pedagogia della marginalità e della devianza minorile

24

16

24

3

2

3

 

SCIENZE NATURALI IGIENICHE E AMBIENTALI

 

SNIA III

Igiene

Didattica delle scienze della terra

Didattica delle scienze naturali

16

24

24

 

2

3

3

 

MOTORIO-ESTETICO-ESPRESSIVA

Disegno

Fondamenti della comunicazione musicale

Teoria e metodologia del movimento umano

24

16

24

3

2

3

 

LABORATORIO AREA 1

LABORATORIO AREA 2

TIROCINIO

32

40

144

4

5

19

 


BIENNIO DI INDIRIZZO: INSEGNANTI SCUOLA ELEMENTARE

Anno

Area

Modulo

Ore

Crediti

III

 

LINGUISTICA

 

 

Lingua italiana 

Didattica della lingua italiana 

Linguistica italiana 

24

24

16

3

3

2

 

LINGUE MODERNE

                          

 

 

 

Lingua straniera 1 

Lingua straniera 2 

Didattica delle lingue straniere moderne 

24

16

24

3

2

3

 

INTEGRAZIONE SCOLASTICA

Pedagogia speciale

Didattica speciale

Pedagogia della marginalità e della devianza minorile

24

24

16

3

3

2

 

FISICO - MATEMATICA

 

Didattica della fisica 

Didattica della matematica 1 

Didattica della matematica 2

16

24

24

2

3

3

 

PEDAGOGICO - DIDATTICA

Storia della scuola e delle istituzioni educative 

Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione

Teoria e metodi di programmazione e di valutazione scolastica 

Approfondimento (1 a scelta):

Letteratura per l’infanzia o Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica  o Educazione degli adulti o Pedagogia Sociale

16

16

 

16

 

16

 

2

 

2

2

 

2

 

LABORATORIO AREA 1

LABORATORIO AREA 2

TIROCINIO

 

24

32

104

3

4

13

Anno

Area

Modulo

Ore

Crediti

IV

STORICO-GEOGRAFICO – ANTROPOLOGICA

Didattica della storia 

Storia delle tradizioni popolari 

Didattica della geografia

24

16

24

3

2

3

 

MOTORIO-ESTETICO-ESPRESSIVA

 

Disegno

Fondamenti della comunicazione musicale

Teoria e metodologia del movimento umano

24

24

16

 

3

3

2

 

SOCIOPSICOLOGICA

Psicologia dei gruppi

Sociologia dell’educazione

Psicologia sociale

16

24

24

2

3

3

 

SCIENZE NATURALI IGIENICHE E AMBIENTALI

 

SNIA III

Didattica delle scienze naturali 

Didattica delle scienze della terra 

Igiene 

24

24

16

3

3

2

 

LABORATORIO AREA 1

LABORATORIO AREA 2

TIROCINIO

 

32

40

144

4

5

19