Norme generali

Lezioni

 

         L’anno accademico si articola in due semestri intensivi (invernale ed estivo), di uguale durata. Le lezioni si svolgono, abitualmente, a partire dall’inizio della prima settimana di novembre e terminano alla fine della seconda settimana di giugno. Tra la fine del primo semestre e l’inizio del secondo, generalmente nel periodo febbraio-marzo, vi è una sospensione delle attività di circa tre settimane, destinata alla sessione d’esami invernale. Ciascun corso ha di norma durata semestrale e si sviluppa in non meno di sessanta ore di lezione, impartite in ragione di cinque ore per settimana, da tenersi in almeno tre giorni distinti, anche non consecutivi. Qualora il docente abbia carichi aggiuntivi, le lezioni dovranno tenersi in non meno di quattro giorni alla settimana. Le lezioni dei corsi di insegnamento annuali hanno la durata di tre ore settimanali da tenersi in tre giorni distinti, anche non consecutivi.

         La frequenza degli studenti alle lezioni è obbligatoria ed ogni docente ne verifica periodicamente il rispetto, secondo modalità da lui decise ed in conformità agli orientamenti del proprio Corso di laurea o di Diploma.

 

Esami

 

         Gli esami di profitto si svolgono in tre sessioni: estiva, autunnale, invernale, di norma composte da due appelli d’esami.

         La sessione estiva si svolge nel periodo giugno-luglio, quella autunnale nel periodo settembre-ottobre, quella invernale nel periodo febbraio-marzo. Tra due appelli deve intercorrere un periodo non inferiore a quindici giorni e la loro durata non può in alcun modo prolungarsi fino a sovrapporsi allo svolgimento dei corsi, stante l’obbligo per gli studenti della relativa frequenza.

         Sono inoltre previsti due appelli straordinari d’esame, da prevedersi uno nel mese di gennaio e l’altro nel mese di aprile, soltanto orali e destinati esclusivamente agli studenti in posizione di fuori corso.

         Nello stesso anno di corso non è possibile sostenere contemporaneamente l’esame di un insegnamento e della mutuazione ad esso associato.

         Lo studente che non superi un esame di profitto non può ripeterlo nell’appello immediatamente successivo della medesima sessione.

         Gli esami di Laurea e di Diploma si svolgono in tre sessioni ordinarie (luglio, novembre, marzo) ed in una straordinaria (la data è decisa dal Preside, sentito il parere dei Consigli di Corso di Laurea).

 

Iscrizione II anno e anni successivi

           

         L’iscrizione al secondo anno di corso è subordinata al superamento, entro la sessione autunnale, di almeno tre esami di profitto; l’iscrizione al terzo anno di corso al superamento di almeno sei esami complessivi per il Corso di Laurea in Lingue,  di almeno otto complessivi per tutti gli altri Corsi di Laurea e di sette esami di area per il Diploma Universitario.

         Gli studenti che, alla fine del primo anno accademico, conclusa la sessione autunnale, si trovino in difetto di esami rispetto al numero previsto possono chiedere l’iscrizione, in qualità di fuori corso, al cosiddetto anno bis; tale facoltà può essere esercitata tre volte nel corso del curriculum di studi. Durante l’anno bis, lo studente deve superare il numero di esami di profitto, come da Regolamento della Facoltà, e ha possibilità di modificare il piano di studi.

 

Piani di studi

        

         All’inizio del primo anno di corso, entro e non oltre il 15 dicembre, lo studente può presentare presso la Segreteria del Corso di Laurea o di Diploma, su apposito modulo fornito dalla stessa, un piano di studi in cui siano elencati gli insegnamenti che intende frequentare nei quattro anni di corso o nei tre anni per il Diploma Universitario, distribuendoli secondo il numero previsto per ogni anno e scegliendoli, secondo le indicazioni di ciascun Corso di Laurea e di Diploma, tra quelli impartiti nella Facoltà; agli studenti iscritti ai Corsi di Laurea è consentito inserire nel piano di studi anche insegnamenti attivati presso altre Facoltà, fino ad un massimo di due. In caso di mancata presentazione del piano di studi individuale, questo verrà assegnato d’ufficio dal Consiglio di Corso di Laurea o di Diploma.

         Negli anni successivi al primo lo studente può apportare modifiche al piano di studi, presentando una nuova proposta di norma entro il 15 ottobre, ma per quest’anno accademico la data è prorogata al 15 dicembre 2000.

Qualora non vi siano modifiche da proporre, non bisogna ripresentare il piano di studi.

            I piani di studio, per essere validi, devono essere formulati secondo la normativa vigente e possono essere, in ogni caso, sottoposti al giudizio delle Commissioni Piani di Studi dei singoli Corsi di Laurea e di Diploma per una preventiva approvazione alla presentazione presso la Segreteria del Corso di Laurea o di Diploma.

 

Trasferimenti e passaggi di corso di laurea o di diploma

 

         Le richieste di nulla osta preventivo al trasferimento sono regolate dalla normativa vigente e dal Regolamento Generale d’Ateneo.

         I trasferimenti sono deliberati dal Consiglio di Facoltà dopo la verifica, effettuata dai Consigli di Corso di Laurea o di Diploma, dei piani di studio seguiti nell’Università di provenienza. Entro il 31 ottobre vanno inoltrate sia le richieste di trasferimentto da altre sedi universitarie a questa sia le richieste di passaggio ad altro Corso di Laurea o di Diploma, nell’ambito dello stesso Ateneo.

 

 

Tesi di laurea

 

Assegnazione

 

         A partire dal primo semestre del terzo anno di corso gli studenti inoltrano al Consiglio del rispettivo Corso di Laurea  istanza intesa ad ottenere l’assegnazione o l’approvazione di un argomento di tesi da loro proposto. Nella domanda va indicato il docente sotto la cui guida scientifica il candidato intende elaborare la tesi. Nell’esame delle domande, i Consigli di Corso di Laurea valutano innanzitutto la corrispondenza dell’argomento proposto con la specificità sia della laurea che lo studente intende conseguire sia della disciplina insegnata dal docente per il quale è stata espressa l’opzione, e indicano il correlatore. Verrà tenuto conto anche del numero delle tesi che il docente prescelto ha in corso di direzione.

         Lo studente, cui il Consiglio di Corso di Laurea abbia approvato o assegnato l’argomento della dissertazione di laurea, ha facoltà di rinunciare a svolgere la tesi su quell’argomento qualora gli sia assegnato un relatore diverso da quello da lui indicato.

         Il titolo provvisorio della tesi di laurea deve essere depositato presso il Corso di Laurea almeno sei mesi prima della seduta di laurea prevista per la discussione della tesi stessa.

 
Esame di diploma
 

L’esame di Diploma consiste nella discussione orale di un elaborato scritto avente lo scopo di accertare la preparazione di base e professionale del candidato. Esso potrà anche consistere nella presentazione strutturata e scientificamente compiuta dell’esperienza di tirocinio.

 

Sedute di laurea e di diploma

 

         Di norma il relatore della tesi sarà il Docente o Ricercatore Confermato della Facoltà che ne ha assegnato l’argomento, ne ha seguito lo svolgimento e ne ha firmato le copie consegnate alla Segreteria Studenti.

         Il correlatore (ed eventualmente un secondo correlatore) sarà indicato dal Consiglio di Corso di Laurea o di Diploma cui è iscritto lo studente o da una commissione del Consiglio che ne abbia la delega. Di norma il correlatore sarà nominato, sentito il relatore e tenuto conto dell’argomento della tesi, tra i docenti e ricercatori della Facoltà. Su proposta del Consiglio di Corso di Laurea o di Diploma il Preside potrà autorizzare la nomina, in qualità di correlatore, di un docente di altra Facoltà o di altro Ateneo o di un esperto appartenente ad un altro Ente. I cultori della materia riconosciuti dalla Facoltà possono altresì far parte delle commissioni di esame di laurea o di diploma e possono anche svolgere funzioni di correlatore [1].

         Il candidato consegnerà alla Segreteria Studenti le copie della tesi almeno tre settimane prima dell’inizio delle sessioni di laurea. La Segreteria provvederà ad inviarne due copie ai Corsi di Laurea o di Diploma di competenza. Insieme alla tesi lo studente consegnerà in undici copie una scheda riassuntiva di non più di due cartelle, corredata dell’indice. Le schede saranno distribuite ai componenti della Commissione di laurea.

         In sede di discussione, il Presidente invita il candidato a presentare alla Commissione di laurea il suo lavoro, illustrando gli scopi, la metodologia seguita e i risultati che sono stati conseguiti. Le presentazioni del relatore e del correlatore si innesteranno sul discorso già avviato dal candidato.



.[1] Art.20, punto 4, comma 2 del Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia (D.R. n.156 del 9.12.98).