ANTICHITA' E ISTITUZIONI MEDIEVALI
Docente:
P. Dalena
I
semestre
Parte istituzionale
Introduzione alla storia delle istituzioni
medievali.
Bibliografia:
Vescovi,
monaci e imperatori (610-1054), a cura di G.Dagron,
P.Riché e A.Vauchez (Ediz. Italiana a cura di G.Cracco [Storia del
Cristianesimo, Religione-Politica-Cultura] 4], Roma 1999; M.Ascheri, Istituzioni
medievali, [Il Mulino] Urbino 1994.
Parte monografica
Le istituzioni monastiche
latine in Calabria tra XI e XIII secolo. Politica del territorio forme di urbanizzazione.
Bibliografia
P. Dalena, Istituzioni religiose e quadri
ambientali nel Mezzogiorno medievale, [Due Emme] Cosenza 1997; P. Dalena, La
conquista normanna e la latinizzazione della Chiesa in Calabria, “Quaderni
Lametini”, 29 (1994), pp. 17-34; P. Dalena, Ambiti territoriali, sistemi
viari e strutture del potere nel Mezzogiorno medievale, [Adda] Bari 2000;
P. De Leo, Certosini e Cistercensi nel Regno di Sicilia, [Rubbettino]
Soveria Mannelli 1993; M. Salerno, Terre e uomini della Certosa di S.Stefano
del Bosco attraverso la Platea cinquecentesca, in “Archivio Storico per la
Lucania e la Calabria” LXIV (1997).
Inoltre,
per un inquadramento storico generale dei secoli XI-XIII, si consiglia la lettura
del seguente testo:
S. Tramontana, Il Mezzogiorno medievale.
Normanni, svevi, angioini, aragonesi nei secoli XI-XV, [Carocci] Roma 2000
N.B.
Durante
il corso saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche. Sono previsti
seminari a cura della dott.ssa Marilena De Sanctis.
ANTROPOLOGIA CULTURALE
Docente:
Cesare Pitto
I
semestre
[C. d. L. in Lettere, Filosofia, DAMS]
Presentazione del corso
Ai limiti dell’Occidente
Il corso affronterà il rapporto noi/altri
attraverso l’analisi dei processi di scambio culturale e delle problematiche
dell’incontro/scontro fra culture, sottolineando numerosi aspetti della
complessità socioculturale dell’Occidente e della sua crisi strutturale.
Metodologia di lavoro
Il corso sperimenterà
l’applicazione dei crediti formativi per la realizzazione del progetto
didattico. Si tratta di un cambiamento del punto di vista operativo, perché
l'accertamento dei saperi non avverrà soltanto attraverso una valutazione
finale quantitativa, ma attraverso una negoziazione di attività-prodotti
didattici che verranno sviluppati con differenti strumenti del corso. La
riscossione del credito (1 credito = 25 ore) avverrà, quindi, attraverso la
realizzazione di esercitazioni, di attività laboratoriali e documentali e di
lezioni frontali. Una parte del credito è poi riservata all'accertamento delle
conoscenze delle tematiche svolte.
Il programma di questo percorso
formativo è sperimentalmente strutturato in 3 crediti formativi (per un totale di
75 ore) e conterrà anche la valutazione dell’esame finale (in trentesimi). Il
corso si svolgerà attraverso un orario canonico strutturato in lezioni
frontali, in seminari obbligatori, in esercitazioni. Tutte queste attività
verranno svolte durante l’orario ufficiale del corso (50/55 ore).
Un piano di lavoro dettagliato
delle attività per l'acquisizione dei crediti sarà concordato all’inizio delle
lezioni e ne sarà data ampia diffusione dalla cattedra.
Bibliografia della parte generale
-
Carol R. Ember - Melvin
Ember, Antropologia culturale, Il
Mulino - Prentice Hall International
(
ISBN 88-15-06359-5), Bologna, 1998
-
Will Kymlicka, La cittadinanza multiculturale, Il
Mulino (ISBN 88-15-07106-7), Bologna, 1999
-
James Tully, Strange multiplicity.
Costitutionalism in an Age of Diversity, Cambridge University Press (ISBN
0-521-47694-1), Cambridge, 1997
(Di
quest’ultimo volume saranno fatte pervenire agli studenti parti tradotte a cura
della cattedra
durante
le attività seminariali e di esercitazione)
-
Marvin Harris, Buono da mangiare. Einigmi del gusto e
consuetudini alimentari, Einaudi Editore (ISBN 88-06-12867-1), Torino, 1992
-
Mary Douglas, Questioni di gusto, Il Mulino (ISBN
88-15-07135-0), Bologna, 1999
Sezione monografica di antropologia applicata
La nascita del Territorio del Nunavut nell’Artico
Canadese (Ricerca sul campo).
Materiali ad uso esclusivo degli
studenti del corso, redatti dall'Osservatorio
dei Processi Migratori delle Calabria e dal Centro Radio Televisivo, UNICAL. Per la distribuzione dei materiali
saranno date indicazioni durante il corso.
Dispensa antologica
-
La geografia di una ricerca antropologica: il caso del
Nunavut (Nostra Terra) dalla rivendicazione alla fondazione, a
cura di Cesare Pitto.
Documentari didattici
-
Nunatsiaq(La terra
meravigliosa), a cura di Cesare Pitto
-
Quviasutigivassi, Nunavut! (Congratulazioni, Nunavut), a cura di Cesare Pitto.
Corso per biennalisti
Il Canada: Multiculturalismo, Etnicità e Autonomia
Bibliografia essenziale
(per tutti i testi proposti verranno
date indicazioni ai biennalisti durante il corso)
-
Robert F. Harney, Dalla frontiera alle Little Italies. Gli
italiani in Canada 1800-1945, Bonacci Editore, Roma, 1984
-
Cesare Pitto, Al di là dell’emigrazione, Jonica
Editrice, Cassano Jonio, 1988
-
Penny Petrone, Breaking the Mould,
Guernica Editions, Toronto, 1995
-
Cesare Pitto, Prospettive dell'Artico canadese: la nascita
del Nunavut, estratto da Prospettive
di cultura canadese, Schena Editore, Bari, 1998 (in distribuzione presso il
Dipartimento di Scienze dell'Educazione)
-
James Tully, Strange multiplicity.
Costitutionalism in an Age of Diversity, Cambridge University Press (ISBN
0-521-47694-1), Cambridge, 1997.
(Di
quest’ultimo volume saranno fatte pervenire agli studenti parti tradotte a cura
della cattedra
durante
le attività seminariali e di esercitazione).
Collaboratori
Cultori della materia: Dott.
Marilena Merenna (Antropologia e scrittura), Dott. Giuseppe Lacaria
(Antropologia e sociologia dell’educazione), Prof. Pietro Paolo Cusato
(antropologia della musica).
Coordinamento delle attività
didattiche e di laboratorio: Dott. Loredana Farina.
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Ines Crispini
II semestre
J. H. Herder, Idee per una
filosofia della storia dell’umanità (parti da definire)
F. Nietzsche, Genealogia
della morale, in Opere, Adelphi, Milano 1976
F. Nietzsche, Al di là del
bene e del male, Adelphi, Milano 1976
F. Nietzsche, Considerazioni inattuali,II,
Sull’utilità e il danno della storia per la vita, Adelphi. Milano 1972
A. Gehlen, Prospettive
antropologiche, Il Mulino, Bologna 1987
A. Gehlen, L’uomo: la sua
natura e il suo posto nel mondo, Feltrinelli, Milano 1983
A. Gehlen, L’uomo nell’era
della tecnica, Sugarco, Milano 1963
Aa Vv, Ratio imaginis. Uomo e
mondo nella antropologia filosofica
U. Galimberti, Psiche e techne.
L’uomo nell’età della tecnica, Feltrinelli, Milano 1999.
ANTROPOLOGIA RELIGIOSA
Docente: Giovanni Sole
I semestre
Parte istituzionale
Il mito
Il
mito tende all'occultuamento e alla mistificazione del reale, opera dei
sotterfugi, è vago e contraddittorio, per natura non risponde a delle domande e
non da spiegazioni. Il mito, però, esprime anche una propria logica e una conseguenzialità,
una coscienza e una conoscenza. E' un groviglio incomprensibile, ma sotto il
suo disordine ci sono delle cose chiare, è frutto anche della ragione oltre che
della fantasia.
Bibliografia
Claude
Lévi-Strauss, Antropologia strutturale, Milano, Mondadori, 1992; Furio Jesi, Mito, Milano, Mondadori, 1992;
Lévy-Bruhl, La mentalità primitiva,
Torino, Einaudi, 1981; Kurt Hubner, La
verità del mito, Milano, Feltrinelli, 1990; Mario Untersteiner, La fisiologia del mito, Torino,
Boringhieri, 1991; Eleazar M. Meletinskij, Il
mito, Roma, Ed. Riuniti, 1993; Marcel Detienne, Il mito. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 1989;
Marcel Detienne, L' invenzione della
mitologia, Torino, Boringhieri, 1983; Roland Barthes, Miti d'oggi, Torino, Einaudi, 1974; Giovanni Sole, Ernesto Guevara de la Serna detto Che. Il
mito dell'eroe tragico, Rende, Centro Interdipartimentale di Documentazione
Demoantropologica, Università della Calabria, 1997; Walter Burkert, Mito e rituale in Grecia. Struttura e storia,
Bari, Laterza, 1991; Jean-Pierre Vernant,
Mito e pensiero presso i greci. Studi di psicologia storica, Torino,
Einaudi, 1978; Bronislaw Malinowski, Argonauti
del Pacifico occidentale, Roma, Newton Compton, 1973.
Corso monografico
Il
mito di Scilla
Il mare
dello stretto di Reggio e di Messina è ricco di storie mitiche che narrano di
mostri spaventosi, di sirene mangiatrici di uomini, di fate incantatrici. Il
nome che però più di tutti suscitava orrore era Scilla. Di grandi dimensioni e
dalle forme repellenti, soprattutto in occasione delle tempeste, usciva
ululando dalle grotte sotto la rupe, scaraventando le navi sulla costa e
divorando i marinai. Scilla era un
mostro feroce e terrificante, smisuratamente sanguinario, un essere immane che
rappresentava la completezza assoluta del male.
Per
interpretare il mito di Scilla bisogna cercare una molteplicità di letture con
strumenti disciplinari diversi, ma nella consapevolezza che esso non si può
scomporre in pezzi, poichè ciascun elemento rimanda all'altro, vive perchè c'è
l'altro. Se gli elementi del mito si fondono creando un equilibrio sul piano
simbolico, ogni interpretazione può essere a suo modo valida e credibile e
sarebbe quindi un errore cercare di darne spiegazioni separate. Il mito
fenomeno di natura religiosa e il mito veicolo di aspetti profondi
dell'ideologia sociale hanno tempi diversi. Il significato del mito non sempre
è legato alla sua funzione sociale nè a quella religiosa. Se il mito è
strumento di riproduzione, esso è anche uno strumento per il mutamento; se
è espressione simbolica, è anche
esercizio artistico, se è espressione della logica è anche espressione dello
spirito. Il mito, da una parte, sembra esprimere un pensiero teogonico,
dall'altra, un pensiero cosmogonico.
Bibliografia
Giovanni
Sole, Scilla. Interpretazioni di un mito,
(in corso di stampa); Johann Jakob Bachofen, Il matriarcato, Torino, Einaudi, 1988; James G. Frazer, Matriarcato e dee madri. Miti e figure
femminili delle origini, Milano, Mimesis, 1995; Erich Neumann, La Grande Madre, Roma, Astrolabio, 1981;
Carl Gustav Jung, L'archetipo della madre,
Torino, Boringhieri, 1990; Gilbert Durand, Le
strutture antropologiche dell'immaginario, Bari, Dedalo, 1991; Giovanni
Sole, Belli e brutti. Apollineo e
dionisiaco ad Alessandria del Carretto, Rende Centro Editoriale e Librario,
Università della Calabria, 1998; Georges Balandier, Il disordine, Bari, Dedalo, 1991; James Hillman, Il sogno e il mondo infero, Milano, Ed.
di Comunità, 1984; Anita Seppilli, Sacralità
dell'acqua e sacrilegio dei ponti, Palermo, Sellerio, 1977; Denys Page, Racconti popolari dell'Odissea, Napoli,
Liguori, 1983; Luigi M. Lombardi Satriani, Il
ponte di San Giacomo, Palermo, Sellerio, 1990; Ernesto De Martino, La fine del mondo. Contributo all'analisi
delle apocalissi culturali, Torino
Einaudi,1977.
II esame
Programma
da concordare col docente
Avvertenze
Durante
il corso sono previsti seminari, proiezioni e visite a musei.
Orario
di ricevimento: Lunedì 8,30-11,30
presso il Dipartimento di Filologia.
ARCHEOLOGIA CRISTIANA
Docente:Giuseppe
Roma
II
Semestre
Parte
Istituzionale
Storia della ricerca. Le Fonti. Origini, obbiettivi e metodi dell'Archeologia Cristiana.
Bibliografia
F. W. DEICHMANN, Archeologia
Cristiana, Roma, "L'ERMA" di Breitschneider, 1993.
P. TESTINI, Archeologia
Cristiana, Bari, Edipuglia, 1980.
Ph. PERGOLA, Un’Archeologia cristiana per il 2000, in “I
Congr. Nazionale di Archeologia Medievale (Pisa, 29-31 maggio 1997), Firenze
1997, pp. 16-19.
F. PIUZZI, La
ricerca stratigrafica in archeologia. Introduzione ai metodi di scavo e
documentazione, Udine, CDC 1990.
Corso
monografico
La cultura artistica paleocristiana tra continuità e
innovazione.
Bibliografia
R.
BIANCHI BANDINELLI, ROMA. La fine
dell'arte antica, Milano, Rizzoli, 1970.
Ph.
PERGOLA, Le catacombe romane, NIS,
Roma1997;
R.
PENNA, L’ambiente storico culturale delle
origini cristiane, Bologna 1986.
Esercitazioni
Le
esercitazioni riguarderanno aspetti pratici di metodologia di indagine sul
terreno.
ARCHEOLOGIA E STORIA
DELL'ARTE GRECA E ROMANA
Docente:
Maurizio Paoletti
II
semestre
Parte
Generale:
1 -
Arte ufficiale e arte privata a Roma, in Italia e nell’Impero: committenza e
pubblico.
2- Arte,
artigianato e merci secondo gli antichi: Cicerone, Vitruvio, Plinio.
Parte monografica:
3 - Villa Adriana.
4 – Piazza Armerina: una “ villa imperiale”?
Ad integrazione del corso sono previsti:
- visite a musei
e ad aree archeologiche;
- seminari di
specialisti.
Avvertenze per tutti gli studenti:
- Per ottenere la firma di frequenza è obbligatorio
compilare la scheda informativa e
il questionario d’ingresso che saranno distribuiti all’inizio del corso.
ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA
GRECIA
Docente:
Paolo Carafa
I
semestre
Corso monografico.
a)
Lezioni introduttive su temi di carattere generale.
b)
Prime comunità greche e comunità
indigene in Magna Grecia.
c)
Il corso sarà integrato da un seminario da
definire” che si terrà in orario da concordare.
Testi consigliati per sostenere l’esame.
Corso monografico.
La
bibliografia relativa verrà indicata di volta in volta durante le lezioni.
prima
annualità: 1, 2, 3, 4, 5, 7.
seconda
annualità: 6, 8, 9, 10, 11, 12 oppure
13-17.
Modalità di assegnazione delle tesi di
laurea.
I laureandi dovranno sostenere due annualità
dell’esame. Prima dell’assegnazione della tesi verrà concordato un breve
programma didattico integrativo. E’ richiesta la partecipazione alle attività e
ai seminari organizzati dalla Cattedra e la conoscenza di almeno due lingue
straniere a scelta tra inglese, francese e tedesco.
Bibliografia.
1.
E. M. De Juliis, Magna Grecia. L’Italia Meridionale dalle
origini leggendarie alla conquista romana, Bari 1986.
2.
E. Greco, Archeologia della Magna Grecia, Roma-Bari 1992.
3.
P. G. Guzzo, Le città scomparse della Magna Grecia,
Roma 1982.
4.
E. Greco, Magna Grecia (4a ed.), Roma-Bari 1995.
5.
S. De Caro - A. Greco, Campania (2a ed.), Roma-Bari 1993.
6.
E. Greco, ‘Topografia archeologica
della Magna Grecia’ in G. Pugliese Carratelli (a cura di) Magna Grecia vol. 1, Milano 1985, pp. 337-367.
7.
E. Lippolis (a cura di), Arte e artigianato in Magna Grecia (catalogo
della mostra), Milano 1996.
8.
J. Bérard, La Magna Grecia, Torino 1963.
9.
K. Meister, ‘Un secolo di
ricerche in Magna Grecia: la storiografia e la storia politica, in Un secolo di ricerche in Magna Grecia. Atti
del XXIX Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 7-12 ottobre 1988,
Taranto 1989, pp. 33-49.
10.
F. W. von Hase, ‘Storia
delle esplorazioni archeologiche nella Magna Grecia’ in Un secolo di ricerche in Magna Grecia. Atti del XXIX Convegno di Studi
sulla Magna Grecia, Taranto 7-12 ottobre 1988, Taranto 1989, pp. 53-84.
11.
S. Settis, ‘Idea dell’arte
greca d’Occidente fra Otto e Novecento: Germania e Italia’ in Un secolo di ricerche in Magna Grecia. Atti
del XXIX Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 7-12 ottobre 1988,
Taranto 1989, pp. 135-176.
12.
P. Orlandini, ‘Le arti
figurative’ in Megále Hellás, Milano 1983,
pp. 311-554.
13.
P. E. Arias, ‘La pittura
vascolare’ in G. Pugliese Carratelli (a cura di), Magna Grecia vol. 4, Milano 1990, pp. 192-238.
14.
P. E. Arias, ‘La scultura’
in G. Pugliese Carratelli (a cura di), Magna
Grecia vol. 4, Milano 1990, pp. 269-316.
15.
A. Rouveret, ‘Tradizioni
pittoriche magno greche’ in G. Pugliese Carratelli (a cura di), Magna Grecia vol. 4, Milano 1990, pp.
317-350.
16.
A. Pontrandolfo, ‘La
pittura funeraria’ in G. Pugliese Carratelli (a cura di), Magna Grecia vol. 4, Milano 1990, pp. 351-390.
17.
E. M. De Juliis, ‘Le arti
minori’ in G. Pugliese Carratelli (a cura di), Magna Grecia vol. 4, Milano 1990, pp. 391-411.
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
Docente:
Giuseppe Roma
II
semestre
mutua
da Archeologia Cristiana
ARCHIVISTICA E SCIENZE
AUSILIARIE DELLA STORIA
Docente:
Roberto Guarasci
I semestre
Mutua da "Documentazione"
ARCHIVISTICA INFORMATICA
Docente:
Mario Spagnuolo
II semestre
·
Il documento : evoluzione storica del documento e sua funzione
·
La teoria della struttura del documento nella società moderna
·
Conservazione, consultazione e protezione dei documenti
· La documentazione giuridica:gli
strumenti tradizionali e gli strumenti elettronici.
· La protezione dei dati
informatici:
· la legislazione regolante la
materia;
· esperienze comparativistiche:la
protezione dei dati in Francia,Germania,Giappone.Il Computer security act e la
legislazione nordamericana;
· i bulletin board systems le problematiche giuridiche;
· il documento informatico e la
sua tutela;
· la legislazione italiana in
tema di repressione della criminalità informatica;
· L’uso delle nuove tecnologie in
relazione ai principi costituzionali fondamentali:la tutela della privacy e
della riservatezza;
· Tecniche di documentazione,archiviazione,protezione,correlazione
ed accesso ai dati
· l’uso dei programmi commerciali
tradizionali;
· archiviazione,acquisizione e
degistrazione dei documenti:cd-rom;dischi worm;dischi magneto-ottici etc;
· Le banche dati
· le banche dati bancarie:legislazione,metodi
di archiviazione dei dati bancari,rilevazione dei dati bancari;
· le banche dati non bancarie;
· Il processo di
informatizzazione della Pubbica Amministrazione
· Il Garante per la informatica (
AIPA)
· La legislazione sul
decentramento amministrativo
· La rete unica informatica per
la Pubblica Amministrazione
· La utilizzazione di Internet :
il documento informatico e la sua utilizzazione. Problematiche relative alla
trasmissione,conservazione e sicurezza dei dati.
·
La firma digitale, il commercio elettronico e la sicurezza informatica
·
I
sistemi di crittografia e la firma digitale dei documenti
·
La
posta elettronica
·
Applicazioni
nella Pubblica Amministrazione
·
Il
commercio elettronico