MARKETING OPERATIVO DI ALCUNI PRODOTTI TURISTICI (D.U. LINGUE)

II semestre

 

Obiettivi

Saranno quindi analizzate specifiche tipologie di prodotti turistici e gli opportuni strumenti di marketing, esempi di successo e case history di interesse.  Sono previste anche alcune esercitazioni pratiche.

Programma

TURISMI E PRODOTTI TURISTICI

MKTG OPERATIVO DEI T.O.

MKTG OPERATIVO DEGLI ALBERGHI

MKTG OPERATIVO DELLE ATTRAZIONI SPECIFICHE

LA COMUNICAZIONE PUBBLICA

MKTG DELLE LOCALITA' E DEL TERRITORIO

CASE HISTORY E ESERCITAZIONI

 

Strumenti didattici per i quattro moduli

Per una visione esaustiva dei temi in oggetto si propongono i seguenti strumenti:

-     Appunti e dispense delle lezioni

-     L’Annuario del turismo 2000, Touring Club Italiano

-     Il Marketing dei prodotti turistici, Francesco Casarin, G. Giappichelli Editore, 1996

Articoli e letture di approfondimento verranno segnalati durante lo svolgersi delgli interventi, per i moduli 1 e 2 dedicati all’economia politica e alla economia e gestione delle imprese turistiche.

 

METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA

Docente: Carmelo Piu

I Semestre 

 

Il corso intende affrontare il delicato problema della Ricerca sul campo in educazione, con specifico riferimento all’ambito scolastico.

La legge sull’autonomia delle istituzioni scolastiche e la legge quadro sul riordino dei cicli ha notevolmente modificato il modo di essere della scuola e dell’insegnare. Da una scuola gerarchica e verticistica si è passati ad una scuola autonoma e responsabile della formazione dei soggetti, puntando sulla personalizzazione dei percorsi di formazione, per cui la ricerca pedagogica ha necessità di affrontare temi, quali il concetto di formazione nelle società complesse, il ruolo e il peso dell’orientamento, anche rispetto alla dispersione scolastica e al diritto allo studio, il significato nuovo che assume il termine competenza e certificazione dei crediti formativi.

In tale contesto, la ricerca in ambito scolastico utilizza nuovi paradigmi scientifici, che sono oggetto di discussione e di analisi metodologica ed epistemologica. La descrizione e la classificazione degli eventi educativi fa registrare la compresenza sia di metodi quantitativi sia di metodi qualitativi.

Testi consigliati

Per la parte istituzionale:

Piu, C., Dal programma al Piano dell’Offerta Formativa, in corso di stampa.

 

Per la parte monografica:

Mantovani, S. (a cura di), La ricerca sul campo in educazione. I metodi qualitativi, Milano, Bruno Mondatori, 1998;

Gattico, E., Mantovani, S. (a cura di), La ricerca sul campo in educazione. I metodi quantitativi, Milano, Bruno Mondatori, 1998

 

METODOLOGIA DELL’EDUCAZIONE MUSICALE

Docente: Nadia Capogreco

II semestre

 

Mutua da Semiologia della musica”

 

METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI

Docente: Fabrizio Palombi

II semestre

Titolo: Clinica e metodo scientifico

 

La clinica è un campo epistemologicamente complesso costituito da elementi eterogenei quali il dialogo, la ricerca indiziaria e l'indagine sperimentale. Il problema del suo metodo, storicamente determinato dall'intersezione tra inchiesta ed esame dei sintomi, si colloca sul confine tra diverse discipline (medicina, psicologia, psicoanalisi). La relazione tra clinica e metodo scientifico è inoltre un punto di tensione tra il potere dell'istituzione, il sapere della scienza e quel particolare sapere sull'istituzione rappresentato dalle scienze sociali.

Il corso intende affrontare questo insieme di problemi strettamente connessi a partire dalla ricerca di Michel Foucault che esamina il costituirsi della clinica come luogo d’incontro tra medico e malato e momento privilegiato della costituzione dell’individuo contemporaneo. In seguito sarà esaminata la relazione tra clinica e metodo scientifico nella psicoanalisi  prendendo in considerazione alcuni autori della tradizione analitica e neopositivista.

È prevista una parte istituzionale in cui saranno proposti, con taglio manualistico, i principali strumenti metodologici ed epistemologici e i più importanti autori considerati nel corso.

 

Bibliografia

 

Parte monografica

Catucci, S. (2000), Introduzione a Foucault, Roma-Bari, Laterza.

Deleuze, G. (1986), Foucault, Milano, Feltrinelli, 1987.

Derrida, J. (1992),“Essere giusti con Freud”. La storia della follia nell’età della psicoanalisi, Milano, Cortina, 1994.

Foucault, M. (1963), Nascita della clinica, Torino, Einaudi, 1998.

Palombi, F. (1998), Il processo epistemologico alla psicoanalisi, Ferrara, Annali dell'Università di Ferrara, Nuova Serie, Filosofia, Discussion Paper.

 

Parte istituzionale

 

Châtelet, F. (a cura di) (1973), La  filosofia delle scienze sociali in Châtelet, Storia della filosofia, vol. VII, Milano, Rizzoli, 1975, pp. 3-89.

Oldroyd, D. (1986), Storia della filosofia della scienza, Milano, il Saggiatore, 1989, pp. 220-487.

 

METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA

Docente: Paolo Carafa

I semestre

 

Corso monografico.

a) Lezioni introduttive su temi di carattere generale.

b) Dalla raccolta dei dati all’edizione.

 

 

Testi consigliati per sostenere l’esame.

 

Corso monografico.

La bibliografia relativa verrà indicata di volta in volta durante le lezioni.

Parte generale.

 

prima annualità:  1, 2, 3, 4

seconda annualità: 5, 6

 

Modalità di assegnazione delle tesi di laurea.

I laureandi dovranno sostenere due annualità dell’esame. Prima dell’assegnazione della tesi verrà concordato un breve programma didattico integrativo. E’ richiesta la partecipazione alle attività e ai seminari organizzati dalla Cattedra e la conoscenza di almeno due lingue straniere a scelta tra inglese, francese e tedesco.

Bibliografia.

1.      Ph. Barker, Tecniche dello scavo archeologico, Longanesi

2.      W. Harris, Principi di stratigrafia archeologica,

3.      A. Carandini, Storie della terra

4.      F. Cambi, N. Terrenato, Introduzione all’archeologia dei paesaggi,

5.      A. Carandini (a cura di), Settefinestre,

6.      A. Carandini, P. Carafa (a cura di), Palatium e Sacra Via 1

 

MUSEOLOGIA

Docente: R. Morselli

II semestre

Mutua da “Storia comparata dell’arte dei Paesi europei”