SEMIOLOGIA DELLA MUSICA
Docente: Nadia Capogreco
II semestre
Parte Istituzionale:
Il segno linguistico e il segno
musicale - Il problema della convenzionalità dei segni - Imitazione e
convenzione -Polisemia dei segni musicali - La tripartizione semiologica e i
livelli dell’analisi musicale -
Semiologia e semantica in musica - Senso e significato - Natura espressiva del
linguaggio musicale
J. J. Nattiez, Musicologia e semiologia generale, EDT,
Torino 1987
M. Imberty, Suoni Emozioni Significati, CLUEB, Bologna 1986
SEMIOTICA
Docente:
Raffaella Petrilli
II
semestre
Parte istituzionale
"Nozioni fondamentali della
semiotica" (4 ore settimanali)
Il corso intende presentare le
nozioni e i principi fondamentali della semiotica contemporanea (cos'è un
segno, comprensione e produzione di messaggi, strutture semiotiche, tipologie,
funzioni ecc..)
Testi da stabilire
Parte monografica
"Teorie della scrittura e
della formalizzazione" (2 ore settimanali).
La scrittura è un'attività semiotica importante, la cui
pratica incide profondamente sulla cultura del gruppo sociale che la adotta.
Con "scrittura" non si intende soltanto la trascrizione di messaggi
linguistico-verbali, ma, più in generale l'uso dei segni di un qualche codice
grafico per trascrivere un contenuto
concettuale. Gran parte delle teorie semiotiche del mondo occidentale è
dedicata a studiare e tentare di valutare gli effetti pratici e teorici
dell'uso di sistemi grafici.
Testi da stabilire
Seminari:
Laboratorio di scrittura. Il laboratorio ha l'intento pratico di familiarizzare
tutti gli studenti con la pratica della scrittura. Si tratterà di esercitarsi a
costruire testi scritti di vario tipo (fra quelli che possono essere utili o
addirittura necessari agli studenti, e cioè: scalette per relazioni o per tesine, relazioni , riassunti,
tesine, tesi…).
Il laboratorio è obbligatorio
per tutti gli studenti di Semiotica, di prima annualità o di seconda.
Essendo basato su esercitazioni
pratiche, non prevede libri di testo.
Le strutture del comico. Il seminario vuole studiare i tratti specifici della nozione di
comicità dal punto di vista dei meccanismi psicologici, dei codici
(linguistici, visuali, musicali …..ecc.), delle caratteristiche testuali, delle
teorie.
Il seminario è destinato in
particolare a studenti di seconda annualità, ma può essere frequentato anche da
studenti di prima annualità che siano interessati all'argomento.
Testi da stabilire.
SEMIOTICA DEL TESTO
Docente:
Raffaella Petrilli
II
semestre
Mutua da “Semiotica”
SOCIOLINGUISTICA
Docente: Marta Maddalon
I
semestre
Sociolinguistica:
nuove prospettive dell’italiano parlato
Parte istituzionale
Introduzione
alla sociolinguistica; definizione della disciplina e dei suoi principali
ambiti di studio.
Funzioni
e metodi: nascita degli studi sociolinguistici, creazione e discussione sui
metodi della disciplina. Nuove prospettive e sviluppi nell’analisi
dell’italiano contemporaneo. Cenni di analisi statistica applicata allo studio
della variabilità linguistica. Descrizione ed analisi di casi particolari di
contatto linguistico.
Testi e manuali di riferimento:
G.
Berruto, Fondamenti di sociolinguistica,
Laterza, 1995,
R.A.
Hudson, Sociolinguistica,
W.
Labov, Il continuo e il discreto nel
linguaggio.
Parte
monografica:
Tenuto
conto della composizione ‘mista’ degli utenti del corso, dopo aver espletato la
parte introduttiva generale, a fornire un elenco di testi tra cui gli studenti
potranno scegliere, a seconda dei loro interessi specifici e che costituiranno
la parte monografica del corso.
Gli
argomenti generali tra cui scegliere e a cui si riferiranno le letture
monografiche saranno, nel corrente a.a.
a) contatto
linguistico e fenomeni di multilinguismo
b) problemi
di Sociolinguistica “storica”
c) gerghi,
lingua franca e il problema delle “lingue speciali”.
SOCIOLOGIA DELL’ARTE E DELLA LETTERATURA
Docente:
Antonio De Sensi
II
semestre
La funzione sociale della
ricezione estetico-artistica.
Un testo a scelta fra i seguenti:
A. HAUSER, Sociologia dell’arte, vol. II. La
dialettica del creare e del fruire, Torino, Einaudi, 1977;
G. PAGLIANO, Profilo di sociologia della letteratura,
Roma, Carocci, 1998.
H. G. GADAMER, Verità e metodo, Milano, Bompiani, 1983;
TH. W. ADORNO, Teoria estetica, Torino, Einaudi, 1977;
H. R. JAUSS, Storia
della letteratura come provocazione, Torino, Bollati Boringhieri, 1999.
Pagine scelte dei suddetti
volumi saranno indicate nel corso delle lezioni.
Esercitazioni e seminari
Un testo a scelta fra i seguenti:
J. G. HERDER, Plastica, Palermo, Aesthetica Edizioni,
1994;
G.W.F. HEGEL, Estetica, Torino, Einaudi, 1963;
J.-P. SARTRE, Che cos’è la letteratura, Milano, Il
Saggiatore, 1995;
TH. W. ADORNO, Introduzione alla sociologia della musica,
Torino, Einaudi, 1974;
R. BARTHES, Il piacere del testo, Torino, Einaudi, 1975.
SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
Docente:
Cesare Pitto
II
semestre
Il corso affronterà lo studio
delle problematiche educative attraverso l’analisi delle agenzie socializzanti
e dei processi acculturativi più significativi della società contemporanea.
Si farà riferimento alla storia
del pensiero sociologico con particolare riferimento ai processi di
socializzazione.
Saranno affrontati anche lo
studio delle relazioni fra sociologia e antropologia con riferimento alle
problematiche della socializzazione e dell’educazione e l’analisi dei processi
educativi nella dimensione della comunicazione multimediale.
-
E. Durkheim, Educazione come socializzazione,
antologia a cura di Nedo
Baracani,
La Nuova Italia, Firenze
-
M. Callari Galli, Antropologia per insegnare, Bruno
Mondadori, Milano, 2000
-
C. Pitto ( a cura di), Lineamenti per una antropologia della
comunicazione,
Centro
Editoriale e Librario, Università della Calabria, Cosenza (in corso di stampa)
-
A. Esposito - P. Impara (a
cura di), La formazione professionale in
prospettiva europea, Armando Editore, Roma, 1995
-
B. M. Varisco - L. Mason, Media, computer, società e scuola,
Società Editrice Internazionale, Torino, 1989
I biennalisti
dovranno portare, oltre i volumi indicati nella bibliografia, due testi
specifici da concordare a seguito della partecipazione ai seminari che verranno
programmati. Per i biennalisti è obbligatoria la frequenza dei seminari che
saranno programmati entro l'inizio del corso.
SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA
Docente:
Giovannella Greco
II
semestre
COMUNICAZIONE E
SOCIETA'
PARTE ISTITUZIONALE: TRASFORMAZIONI DELL'UNIVERSO
COMUNICATIVO E SOCIALE
Greco G., Lezioni
di sociologia delle comunicazioni di massa, CELUC, Rende 2000.
Greco G. (a cura di),
Metamorfosi. Conversazioni sugli
scenari futuri della comunicazione e della società, Rubbetùno, Soveria Mannelli 2000 (in corso di stampa).
PARTE MONOGRAFICA: COMUNICAZIONE E EDUCAZIONE
Greco G.,
Socíalízzazíone virtuale. Bambini e Tv
nei nuovi scenari tecnologici, Rubbettino, Soveria Mannelli 2000.
Salzano D. (a cura di), Comunicazione ed Educazione.
Incontro di due culture, L' Isola dei ragazzi, Napoli 2000.
STILISTICA E METRICA ITALIANA
Docente:
Francesco Bausi
II
Semestre
Mutua su Letteratura Italiana I A-L
Bibliografia: F. Bausi – M. Martelli, La metrica italiana. Teoria e storia, Firenze, Le Lettere, 19983.
Chi
intende sostenere il secondo esame è pregato di concordarne il programma con il
docente.
STORIA BIZANTINA
Docente: Filippo Burgarella
II semestre
Parte generale
Storia dell'Impero bizantino (IV-XV sec.)
A scelta uno dei seguenti manuali: F. CONCA, U.
CRISCUOLO, R. MAISANO, Bisanzio. Storia e civiltà, Led, Milano 1994; A.
DUCELLIER, Bisanzio, Einaudi, Torino
1988; A. GUILLOU, F. BURGARELLA, A. BAUSANI, L'impero bizantino e l'islamismo,
Utet, Torino 1981; G. OSTROGORSKY, Storia dell'Impero bizantino, Einaudi,
Torino 1968.
Ai biennalisti si consiglia la lettura di uno dei
seguentai testi o di altri eventualmente concordati col docente: U. ALBINI,
Bisanzio nella sua letteratura, Garzanti, Milano 1984; C. ANGELIDI, Pulcheria. La castità al potere, Jaca Book,
Milano 1996; M. ANGOLD, L'Impero bizantino (1025-1204), Liguori, Napoli 1992;
W. BERSCHIN, Medioevo greco-latino, Liguori, Napoli 1989; F. BURGARELLA, Le
terre bizantine (Calabria, Basilicata e Puglia), in Storia del Mezzogiorno, diretta da G. GALASSO e R.
ROMEO, II, 2, Napoli 1989,pp. 415 -517; A. CAMERON, Il tardo Impero Romano, Il
Mulino, Bologna, 1993; G. CAVALLO, L'uomo bizantino, Laterza, Bari 1992; G.
DAGRON, Costantinopoli, Einaudi, Torino 1991; J. DIURIC, Il crepuscolo di
Bisanzio, Donzelli, Roma 1995; A. DUCELLIER, Il dramma di Bisanzio, Liguori,
Napoli 1980; V. VON FALKENHAUSEN, La dominazione bizantina nell'Italia
meridionale dal IX all'XI secolo, Ecumenica Editrice, Bari 1978; M. GALLINA,
Potere e società a Bisanzio, Einaudi, Torino 1995; A. GUILLOU e F. BURGARELLA,
L'Italia bizantina, Utet Libreria, Torino 1988; V. LAZAREV, Storia della
pittura bizantina, Einaudi, Torino 1967; E. KITZINGER, L'arte bizantina, Il
Saggiatore, Milano 1989; C. MANGO, La civiltà bizantina, Laterza, Bari 1991; D.
OBOLENSKY, Il Commonwealth bizantino, Laterza, Bari 1974; D. OBOLENSKY,
Ritratti dal mondo bizantino, Jaka Book, Milano 1999; S. ORIGONE, Giovanna di
Savoia alias Anna Paleologina latina a
Bisanzio (c. 1306- c. 1365), Jaca Book, Milano 1998; E. ZANINI, Le Italie
bizantine, Edipuglia, Bari 1998.
Parte monografica
Fonti per la storia della cultura greca della
Calabria medioevale: La Vita di san Bartolomeo da Simeri (XI-XII sec.).
Bibliografia: G. ZACCAGNI, Il Bios di san
Bartolomeo da Simeri, in <<Rivista di Studi Bizantini e
Neollenici>>, n. s., 33, 1996, pp. 193-274.
STORIA BIZANTINA (D.U. LINGUE)
Docente: Filippo Burgarella
II semestre
Parte generale
L'Impero
bizantino (IV-XV sec.)
Si consiglia: G. OSTROGORSKY, Storia dell'Impero bizantino, Einaudi,
Torino 1968, o A. GUILLOU, F. BURGARELLA,
La civiltà bizantina, in A. GUILLOU, F. BURGARELLA, A. BAUSANI, L’Impero bizantino e l’Islamismo, Utet, Torino 1981, pp. 1-268.
Parte monografica
L’Italia
bizantina (VI-XI sec.)
Si
consiglia: F. BURGARELLA, Bisanzio in
Sicilia e nell’Italia meridionale: i riflessi politici, in Storia d’Italia,
diretta da G. GALASSO, III, Utet, Torino 1983, pp. 127-248, o in A. GUILLOU e
F. BURGARELLA, L'Italia bizantina,
Utet Libreria, Torino 1988, pp. 249-370.
STORIA CONTEMPORANEA (A-L)
Docente:
Amelia Paparazzo
II
semestre
Si richiede la conoscenza approfondita dei problemi economici,
sociali, politici e culturali dell’età contemporanea.
Manuale consigliato: AA. VV., Storia
contemporanea, Donzelli editore, Roma 1997.
Come introduzione allo studio
della storia: P. Bevilacqua, Sull’utilità della storia, Roma 1997.
P. Ginsborg, Storia d’Italia
dal dopoguerra a oggi, Torino, 1989
C. Pavone, La continuità
dello Stato. Istituzioni e uomini, in Italia 1945-48, Torino, 1974.
Letture consigliate: Storia della Calabria, vol. IV e V edizioni
LATERZA (in corso di stampa).
Sulla parte monografica saranno
organizzati gruppi seminariali e cicli di esercitazioni (dott.sse R. Ciaccio,
K. Massara, E. Bruno)
STORIA CONTEMPORANEA (M-Z)
Docente:
Carlo Carbone
I
semestre
Il corso avrà un indirizzo prevalentemente
internazionalistico. Per quanto incentrato sulla storia degli Stati
dell’emisfero nord nel nostro secolo, sarà orientato a fornire gli strumenti di
base per un approccio globale alla storia contemporanea e al passato prossimo
delle strutture economico-politiche e delle ideologie contemporanee. Fra i temi
specifici del ‘900 saranno affrontati quelli relativi al confronto fra
nazionalismi e internazionalismo. Verranno discussi, quindi, quelli concernenti
l’affermazione degli Stati-nazione, il loro prevalere, nell’emisfero nord,
sulle organizzazioni internazionali e le conseguenze di questo dato
sull’eredità coloniale. Una particolare attenzione verrà dedicata alla storia
dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione dell’Unità
Africana e alle loro crisi.
La parte generale andrà studiata su :
R. VILLARI, Mille anni
di Storia. Dalla città medievale all’unità dell’Europa, Laterza, 2000, a partire dal capitolo
sull’Illuminismo.
A parte quelli
eventualmente proposti dagli studenti in sede di lezione, tutti gli altri
dovranno approfondire uno o più temi del corso su due opere da scegliere fra quelle qui di seguito indicate :
a) B. ANDERSON, Comunità immaginate. Origini e diffusione
dei nazionalismi, Roma, Manifestolibri, 1996 ;
b) C. CARBONE, Burundi Congo Rwanda. Storia contemporanea
di Nazioni Etnie Stati, Roma, Gangemi, 2000 ;
c) E. GELLNER, Nazioni e nazionalismo, Roma, Editori
Riuniti, 1997 ;
d) G. HERMET, Nazioni e nazionalismi in Europa,
Bologna, Il Mulino, 1997 ;
e) E. J. HOBSBAWM, Nazioni e nazionalismi dal 1810. Programma,
mito, realtà, Torino, Einaudi, 1992 ;
Un primo seminario, sulle problematiche internazionali legate
alla crisi nella regione dei Grandi Laghi africani, sarà tenuto in novembre dai
proff. Joseph Gahama, direttore del Dipartimento di Storia dell’Università del
Burundi, docente delle Università di Parigi I (Sorbona) e Pau e Emile Mworoha,
professore di Storia nell’Università del Burundi, docente di Parigi I
(Sorbona).
Un secondo seminario, su tematiche relative alla storia degli
Stati-nazione e delle Organizzazioni internazionali, avrà luogo a partire da
gennaio 2001. Gli studenti che parteciperanno attivamente ad ambedue i seminari
saranno dispensati dalla preparazione delle parti speciali.
Oltre al programma particolare dell’anno accademico in corso, i biennalisti adoperereranno uno dei
seguenti manuali :
- AA. VV., Storia contemporanea, Roma, Donzelli
Editore, 1977 ;
- P.
VIOLA, L’Ottocento, Torino, Einaudi,
2000 e Il Novecento, Torino, Einaudi, 2000.
STORIA DEGLI ANTICHI STATI ITALIANI
Docente:
Irene Fosi
II
semestre
Mutua da “Storia moderna”
STORIA DEI TRATTATI E POLITICA INTERNAZIONALE
Docente:
Carlo Carbone
I
semestre
Mutua da Storia contemporanea (M-Z)
Il corso - che sarà mutuato da quello di Storia
contemporanea M-Z - verterà sulla storia delle relazioni internazionali nel
Novecento. Saranno prese in considerazione le relazioni interstatuali di
carattere politico-diplomatico, così come i rapporti economici e i confronti
culturali che ne costituiscono il fondamento, portando al centro
dell’osservazione - insieme agli Stati e alle organizzazioni internazionali - i
popoli e le comunità che li compongono.
Una particolare attenzione verrà riservata alla storia
dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione dell’Unità
Africana.
Il manuale - di cui le parti da studiare saranno indicate dal
professor Carbone nel corso delle lezioni - è:
- E. DI NOLFO, Storia delle relazioni internazionali
1918-1992, Roma/Bari, Laterza, 1994.
Programmi speciali - in particolare per studenti che intendono
ottenere una tesi in una disciplina storica contemporaneistica - potranno
essere concordati con il professore.
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO
Docente: Romolo Per rotta
II semestre
Titoli
Corso generale:
Storia e
tradizioni di Israele e di Giuda
Corso monografico:
Le origini
cristiane: luoghi, vicende, persone, fonti, problemi del primo secolo
Seminari:
metodologia,
fonti, critica testuale
Presentazione del
corso
Le tre sezioni del corso (quella generale, quella
monografica e quella seminariale) sono concepite come forme di approccio
complementari allo studio del cristianesimo delle origini e si svolgeranno
dunque in maniera parallela.
La parte generale
ha lo scopo di introdurre al “mondo” ebraico, alla sua storia e ai suoi culti,
alle tradizioni e al patrimonio culturale costituitosi e poi differenziatosi
con la diàspora. Questioni storico-politiche verranno presentate unitamente a
risvolti geografici, a istanze antropologiche, a tratti di vita quotidiana
desunti dalle fonti, a concezioni del mondo e della vita, a elementi teologici.
La parte
monografica si innesterà su quella generale, ma affrontando nei dettagli
l’“ambiente” (Umwelt) del fenomeno
cristiano, a partire dalle fonti, dagli studi storici e critici, dalle
problematiche che l’attraversarono nel suo dispiegarsi tra giudaismo e
paganesimo.
Proprio a causa della complessità di tali problematiche
si proporranno delle attività seminariali
di natura metodologica riguardanti sia brevi sessioni sugli aspetti
antropologici, psicologici, filosofici e teologici dei fenomeni religiosi, sia
la presentazione di alcune fonti e di alcune questioni di critica testuale.
Bibliografia
Tanto per la parte istituzionale che per quella
monografica la bibliografia sarà contenuta ed essenziale, e verrà comunicata
all’inizio del corso. Si tratterà, per lo più di scegliere fra diverse
opportunità di approfondimento in base agli interessi maturati dopo le lezioni
introduttive. La frequenza del corso e gli appunti delle lezioni costituiranno
invece un sussidio fondamentale per affrontare le prove d’esame.
Compatibilmente alle esigenze di tutti o della
maggioranza, l’orario delle lezioni verrà concordato insieme in occasione di
una lezione di presentazione del corso che
si terrà giovedì 22 febbraio,dalle
ore 11.00 alle ore 12.00, nell’aula
56 del Capannone del Polifunzionale.
Saranno
tempestivamente esposti sulla bacheca del Corso di Laurea in Storia nonché sulla porta della stanza di Romolo Perrotta, presso
il Dipartimento di Storia.
STORIA DEL DISEGNO DELL’INCISIONE E DELLA GRAFICA
Docente: Emilia Anna Talamo
II semestre
Parte generale
S. Massari-F. Negri Arnoldi, Arte e Scienza dell'incisione. Da Maso
Finiguerra a Picasso, Roma 1987
L. Grassi, Il disegno italiano dal Trecento al Seicento, nuova ediz., Roma
1993
Corso monografico
Le incisioni dai quadri e
dai disegni della collezione Gonzaga parte II
La bibliografia relativa al
corso monografico verrà fornita all'inizio delle lezioni
STORIA DEL MOVIMENTO OPERAIO
Docente: Amelia Paparazzo
II semestre
Mutua
da Storia contemporanea A-L
STORIA DEL PENSIERO POLITICO CONTEMPORANEO
Docente:
Guido Liguori
II
semestre
Parte
istituzionale:
Il pensiero
politico dell'Ottocento e del Novecento
Testi:
1)
Francesco
Valentini, Il pensiero politico
contemporaneo, Laterza, 1995
oppure
un manuale di storia della filosofia politica o
delle dottrine politiche
da concordare con il docente
Parte monografica:
Genesi, struttura e fortuna dei
"Quaderni del carcere" di Antonio Gramsci
Testi:
1)
Antonio
Gramsci, Quaderni del carcere,
Einaudi, 20013
oppure, da concordare con il docente:
Antonio
Gramsci, Filosofia e politica. Antologia
dei "Quaderni del carcere",
La
Nuova Italia, 1997
2)
Norberto
Bobbio, Saggi su Gramsci,
Feltrinelli, 1990
3)
Eugenio
Garin, Con Gramsci, Editori Riuniti,
1997
4)
Valentino
Gerratana, Gramsci. Problemi di metodo,
Editori Riuniti, 1997
5)
Palmiro
Togliatti, Scritti su Gramsci,
Editori Riuniti, 2001
5)
Guido Liguori, Gramsci conteso,
Editori Riuniti, 1996
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO
Docente.
Antonello La Vergata
II
semestre
Titolo: Uomo, natura, animali.
Informazioni
generali sulla storia delle idee ecologiche e sul rapporto fra uomo e ambiente.
A questa parte saranno dedicate circa dieci lezioni introduttive.
Testo
D.
Worster, Storia delle idee ecologiche,
Bologna, Il Mulino, 1994.
Analisi
delle seguenti opere:
K.
Lorenz, Il cosiddetto male, Milano,
Garzanti, 1974 (nuova ed. col titolo L’aggressività,
Milano, Il Saggiatore, 1996);
I.
Eibl-Eibesfeldt, Amore e odio,
Milano, Adelphi, 1971 (anche Milano, Mondadori, 1977);
M.
Midgley, Perché gli animali, Milano,
Feltrinelli, 1984;
J.D.
Passmore, La nostra responsabilità per la
natura, Milano, Feltrinelli, 1986.
Nota
Tutti
questi volumi risultano reperibili sul mercato librario alla data del 15 giugno
2000. Ad ogni buon conto, gli studenti interessati a seguire il corso sono
invitati a procurarseli quanto prima. Disporre dei libri di testo fin
dall’inizio delle lezioni è indispensabile per il regolare svolgimento del
corso. Si ricorda che la fotocopiatura di interi volumi è vietata per legge.
Sono
previste esercitazioni, condotte dal docente in collaborazione con il dottor
Roberto Bondì, su alcune delle più importanti immagini dell’animalità nella
storia della filosofia e della scienza moderne. I testi oggetto di analisi saranno
forniti via via.
Gli
studenti saranno tenuti a svolgere brevi esercitazioni scritte o orali su temi
specifici di loro scelta e concordati con il docente.
STORIA DEL TEATRO INGLESE
Docente: M.M. Parlati
II semestre
Corso
monografico:
Il corso mira a studiare le forme costitutive del genere “tragedia
della vendetta”, con uno sguardo verso Kyd e Marlowe, evidenziandone però
soprattutto la anatomizzazione operata verso la fine del XVI secolo e le prime
decadi di quello seguente da W. Shakespeare e da altri grandi drammaturghi a
lui contemporanei, in fattispecie John Webster.
Bibliografia:
L. Innocenti (a cura di), Il
teatro elisabettiano, Bologna, Il Mulino, 1994
M. Domenichelli, Il limite
dell’ombra. Le figure della soglia nel teatro inglese tra Cinque e Seicento,
Milano, Franco Angeli, 1994
M. M. Parlati, Infezione
dell’arte, paralisi della memoria nelle tragedie di John Webster, Napoli,
Liguori, 1999
M. M. Parlati, L’ansia del
teatro: Saggi su John Webster, Napoli, Intercontinentalia, 1999
L. Di Michele (a cura di), Aspetti
di Othello, Napoli, Liguori, 1996
M. Tempera (a cura di), Hamlet. Dal
testo alla scena, 190
M. Tempera (a cura di), Othello.
Dal testo alla scena,
STORIA DEL TEATRO TEDESCO
Docente:
G. Biccari
II Semestre
Mutua da L. e L. tedesca III e IV
Cenni storico-critici sui maggiori drammaturghi e sulle principali
correnti teatrali in Germania da Lessing a Wagner (tratti da qualsiasi storia
della letteratura tedesca); Italo Alighiero CHIUSANO, Storia del teatro tedesco moderno, Torino, Einaudi 1976.
Il teatro di Heiner Müller
Gli studenti
di Storia del Teatro Tedesco seguiranno il corso di Tedesco III-IV, integrato
da un seminario di un’ora settimanale, con la seguente bibliografia:
Opere di Müller:
Filottete
L’Orazio
Mauser
Quartetto
Descrizione di un quadro
Germania morte a Berlino
Letteratura critica:
Heiner Müller riscrivere il teatro, a cura di Franco Quadri,
Milano, Ubulibri 1999; Heiner Müller, Tutti
gli errori. Interviste e conversazioni (1974-1989), Milano, Ubulibri 1994
Gli studenti di Tedesco III-IV
che intendono sostenere l’esame di Storia del Teatro Tedesco sono pregati di
concordare con il docente il programma dei testi da leggere in lingua originale.
STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO
Docente:
Corinne Bonnet
II
Semestre
I Annualità
Scopo
di questo corso sarà di fornire agli studenti un quadro generale delle fonti e
delle conoscenze sulla Storia del Vicino Oriente antico, dalla Preistoria
all'epoca ellenistica.
In
un'introduzione si presenterà dapprima il Vicino Oriente antico come entità
geografica, etnica e linguistica complessa, e saranno esposti i problemi legati
al tentativo di stabilire una cronologia relativa e assoluta della storia di
tale area. Ci si interesserà infine ai presupposti (e/o pregiudizi)
metodologici e ideologici (rapporti con il "mondo della Bibbia",
rapporti con l'Occidente) con i quali la Storia del Vicino Oriente è stata
affrontata dall'epoca moderna ad oggi.
L'esposizione
della materia stessa seguirà un piano cronologico, dalla Preistoria all'Età del
Bronzo (Antico, Medio, Recente) e all'Età del Ferro, sino alla conquista di
Alessandro Magno, con un'attenzione particolare alle esperienze storiche più
significative sul piano politico-culturale (Sumeri, Babilonesi, Assiri,
Siriani, Hittiti, Fenici, Aramei, Ebrei, Persiani, ecc., senza dimenticare il
mondo egiziano).
La
storia politica costituirà la trama stessa dell'esposizione, ma l'accento verrà
messo sui dati della società (struttura sociale, assetto legislativo,
demografia), della cultura materiale (scambi, urbanistica, produzione), delle
manifestazioni culturali (forme di pensiero, mentalità, religione, arte), sui
condizionamenti dell'ambiente (irrigazione, fertilità, clima).
Il libro di riferimento è: Mario
LIVERANI, Antico Oriente. Storia,
società, economia, Laterza, Roma-Bari, 4° ed., 1999.
La bibliografia specifica verrà
indicata durante le lezioni
II Annualità
L'argomento di questo anno sarà:
Il profetismo nel Vicino Oriente : Mesopotamia, Siria,
Israele
Verranno studiati testi
profetici (in traduzione italiana) delle varie culture del Vicino Oriente
antico per mettere in luce i meccanismi e la terminologia dell'attività
profetica, gli attori, le implicazioni politiche e sociali, il contesto
religioso. Si cercherà anche di capire la giusta collocazione del profetismo
dell'Antico Testamento (con i riflessi nel Nuovo) e di paragonare le realtà
vicino-orientali a quelle greco-romane.
La bibliografia specifica verrà
indicata durante il seminario.
STORIA DELL’ ESTETICA
Docente: Pio Colonnello
II semestre
Titolo del corso : Tragico antico e tragico
moderno. Figure del tragico nell’estetica.
A. Parte istituzionale
Percorsi e problemi
dell’estetica nel Novecento
Testi
M. PERNIOLA,
L’estetica del Novecento, Il Mulino,
Bologna 1997
B. Parte monografica
Il tragico nella sua dimensione
estetica
Testi
Un’opera, a
scelta, tra le seguenti :
A.
ARENA, Nietzsche e le metamorfosi del
sentimento tragico, Edicom, Monfalcone; W. BENJAMIN, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino 1980 ; L. BOTTANI, Della vita intermedia o della rinascita
dello spirito, CLUT, Torino
1996 ; P. FABRETTI, Nietzsche,
Pirandello, Huizinga. Dimensione ludica e umorismo tragico, Gangemi, Roma
1990 ; K. JASPERS, Del tragico,
SE, Milano 1987 ; A. LOMBARDO, L’eroe
tragico moderno. Faust, Amleto, Otello, Donzelli, Roma
1996 ;G : MARRA, Il tragico e il comico. Aspetti e saggi
shakespeariani, Bulzoni, Roma 1991 ; G. STEINER, La morte della tragedia, Garzanti, Milano 1999 ; P. SZONDI, Saggio sul tragico, Einaudi, Torino
1999 ; A. TAGLIALATELA, Il volto di
Alcesti. La filosofia e il teatro della morte, Feltrinelli, Milano 1997.
C. Parte seminariale
Tragico antico e tragico
moderno
Testi
Un’opera,
a scelta, tra le seguenti :
SOFOCLE,
Antigone, Edipo re, Edipo a Colono, a
cura di F. Ferrari, Rizzoli, Milano 1992
W. SHAKESPEARE,
Amleto, Rizzoli, Milano 1990
Fr.
HÖLDERLIN, Iperione, a cura di G. V.
Amoretti, Feltrinelli, Milano 1996
B. BRECHT, L’opera da tre soldi,
Einaudi, Torino 1983
S.
BECKETT, Aspettando Godot, Einaudi,
Torino 1989
A.
CAMUS, Lo straniero, Bompiani, Milano
1984
G.
D’ANNUNZIO, La figlia di Iorio,
Mondadori, Milano 1995
Sono
previste due esercitazioni scritte, una sulla parte istituzionale e una su
quella monografica
STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE E DEI MOVIMENTI
ERETICALI
Docente:
Filippo Burgarella
II
semestre
Parte generale
Linee di storia della Chiesa
medievale e dei movimenti ereticali dal VI al XV secolo.
Manuali consigliati: M. D.
KNOWLES e D. OBOLENSKY, Il Medioevo,
Marietti, Genova 1989 [Nuova Storia della
Chiesa, 2]; F. PIERINI, Corso di
Storia della Chiesa, 2, L'età
medievale, San Paolo, Cinisello Balsamo1996; R. MANSELLI, L'eresia del male, Morano, Napoli 1980;
G. G. MERLO, Eretici e eresie medievali,
Il Mulino, Bologna, 1996.
Per ulteriori approfondimenti si
consiglia la Storia del Cristianesimo,
diretta da J.-M. MAYEUR, CH. e L. PIETRI, A. VAUCHEZ, M. VERNARD, ediz. ital. a
cura di G. ALBERIGO: vol. 4, Vescovi,
monaci e imperatori (610-1054) ; vol. 5, Apogeo del Papato e espansione della Cristianità (1054-1274) ; vol.
6, Un tempo di prove (1274-1449),
Borla-Città Nuova, Roma 1999, 1997, 1998.
Ai
biennalisti si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi o di altri
eventualmente concordati col docente: G. DAGRON, Il Cristianesimo bizantino dal secolo VII alla metà del secolo XI,
in Vescovi, monaci e imperatori
(610-1054), vol. 4 della Storia del
Cristianesimo, precedentemente citata, pp. 27-366; K. A. FINK, Chiesa e Papato nel Medievo, Il Mulino,
Bologna 1998; R. MANSELLI, San Francesco,
Bulzoni, Roma 1980; R. MANSELLI, Il
soprannaturale e la religione, Studium, Roma 1994; M. PACAUT, Monaci e religiosi nel Medioevo, Il
Mulino, Bologna 1996; A. PARAVICINI BAGLIANI, Il trono di Pietro, La
Nuova Italia Scientifica, Firenze 1996; A. VAUCHEZ, La santità nel Medioevo, Il Mulino, Bologna 1999.
Parte monografica
Lettura e commento della Vita di san Barbato, vescovo di
Benevento nel VII secolo.
Bibliografia:
Vita di Barbato, a cura di M.
MONTESANO, Pratiche Editrice, Parma 1994.
STORIA DELLA CRITICA D’ARTE
Docente: Luigi Spezzaferro
I Semestre
Mutua da “Storia dell’arte moderna”
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA
Docente: Margherita Ganeri
II Semestre
Il
corso è particolarmente indicato per gli studenti che intendano svolgere la
tesi di laurea nell’area letteraria, italiana o straniera. Alcune lezioni
avranno struttura seminariale, prevederanno, cioè, la partecipazione attiva dei
frequentanti, anche attraverso relazioni su lavori scritti, da concordare con
la docente.
Titolo
del corso: Il postmoderno e la narrativa italiana
Parte
istituzionale:
Remo
Ceserani, Guida allo studio della
letteratura, Laterza, Roma-Bari 1999, con l’esclusione della sezione
intitolata Approfondimenti.
Antoine
Compagnon, Il demone della teoria.
Letteratura e senso comune, Einaudi, Torino 2000.
Corso
monografico:
Fredric
Jameson, Il postmoderno, o la logica
culturale del tardo capitalismo, Garzanti, Milano 1989.
Due
romanzi a scelta tra i seguenti sei:
1)
Italo Calvino, Le città invisibili (1972)
2)
Vincenzo Consolo, Il sorriso dell’ignoto marinaio (1976)
3)
Umberto Eco, Il nome della rosa (1980)
4)
Paolo Volponi, Le mosche del capitale (1989)
5)
Luigi Malerba, Il fuoco greco (1990)
6)
Pier Vittorio Tondelli, Un week-end postmoderno. Cronache degli
anni Ottanta (1990).
Letture
facoltative, consigliate per l’approccio critico-teorico alla questione del
romanzo postmoderno:
Remo
Ceserani, Raccontare il postmoderno,
Bollati Boringhieri, Torino 1997.
Margherita
Ganeri, Postmodernismo, Editrice
bibliografica, Milano 1998.
STORIA DELLA CULTURA ISPANICA
Docente: Carlos Giordano
II semestre
Mutua da “L.ingua e Letterature ispano-americane”
STORIA DELLA CULTURA MATERIALE
Docente: Paola de Sanctis Ricciardone
I semestre
Parte
istituzionale e corso monografico
Il corso del
presente anno accademico, valido per gli studenti di prima annualità, sarà
interamente incentrato sulla lettura guidata dell'ormai classico volume Objects and Others a cura di George W.
Stocking Jr. dedicato alla cultura materiale e all'antropologia museale, ora disponibile in traduzione italiana.
Si tratta di una raccolta di saggi del 1985, di studiosi di prestigio
internazionale come James Clifford o lo stesso Stocking, che intende indagare
sulla nascita della museografia antropologica in relazione alle strategie di
rappresentazione dei popoli diversi da noi. Le tensioni etiche, scientifiche,
estetiche che soggiacciono al collezionismo demo-etnologico e alla museografia
antropologica, sono - come è intuitivo - differenti da quelle caratterizzanti
la museografia artistica o naturalistica. Rappresentare gli uomini tramite i loro detriti oggettuali o cercare di
ingabbiare anche solo poche tracce della loro immensa complessità culturale in
vetrine museali, non è mai stato un compito facile. Dalle prime fiducie
ottocentesche, coniugate anche ad un rapace desiderio di possedere e di
domesticare l'alterità culturale in spazi a misura di sguardo, si è passati,
attraverso varie fasi di riflessione critica e sperimentazione, a nuove
strategie di rappresentazione. Negli ultimi decenni poi il dibattito intorno al
collezionismo e la museografia antropologica è uscito fuori dall'ambito
ristretto delle comunità degli studiosi, arricchendosi delle voci critiche e
fattive di quei popoli e quelle etnie un tempo meri oggetti delle rappresentazioni etnografiche.
Seminari
Il corso verrà
accompagnato dalla proiezione di materiale iconografico e di video riguardanti
importanti musei antropologici nel mondo, cui faranno seguito brevi seminari
illustrativi e di approfondimento.
Bibliografia
N.B. Per
sostenere l'esame di Storia della Cultura Materiale è assolutamente necessaria la conoscenza di un qualsiasi buon
mauale storico o sistematico di Antropologia Culturale, come ad es. U.
Fabietti, Storia dell'Antropologia,
Zanichelli, Bologna 1991, o M. Harris, L'Evoluzione
del pensiero antropologico, tr. it. Il Mulino, Bologna 1971.
Testi di riferimento
a) George W.
Stocking Jr. (a cura di), Gli Oggetti
degli Altri, saggi di Antropologia museale, EI Editori, Roma 2000
b) dispense
(disponibili non prima di dicembre)
Seconda
annualità
Gli studenti
che intendano affrontare una seconda prova di Storia della Cultura Materiale
dovrebbero essere in condizione di accedere alla lettura di testi in inglese,
essendo ineludibile la letteratura specialistica internazionale per coloro che
vogliano davvero approfondire gli studi in questo campo del sapere. Un testo
consigliato è il seguente:
Pearce S.M. (ed.), Interpreting
Objects and Collections, Routledge, London and New York 1994
Coloro che non
siano in condizione di leggere testi in lingua possono comunque portare:
Borofsky R. (a
cura di), L'Antropologia cuturale oggi,
tr. it. Meltemi, Roma 2000
Modalità
di assegnazione delle tesi
Gli
studenti che intendano richiedere la tesi in Storia della cultura materiale
devono aver sostenuto con buona votazione una seconda prova della materia; sarà
titolo preferenziale un curriculum in cui compaiano altri esami nelle materie
del gruppo demoetnoantropologico e la possibilità di accedre a testi in lingua
inglese.
STORIA DELLA FILOSOFIA
Docente:
Franco Crispini
I
semestre
Le
filosofie del ‘600 e ‘700
Pietro
Rossi e C.A. Viano, Storia della
filosofia, Laterza, Bari, vol. 3 e
vol. 4
Verità
e ragione. Spinoza e Bayle.
Spinoza,
Trattato teologico-politico
Spinoza,
Dell’emendazione dell’Intelletto
Bayle,
Dizionario storico-critico, 2 Voll., Laterza, Bari
Bayle,
Pensieri diversi sulla cometa, Laterza,
Bari
G.
Mori, Introduzione a Bayle, Laterza,
Bari
F.
Mignini, Introduzione a Spinoza. Laterza,
Bari.
STORIA DELLA FILOSOFIA
Docente:
Mario Alcaro
II
semestre
(Corso
di laurea in DAMS, Lettere, Lingue , Storia)
Immagini della natura.
Testi
D. Diderot, Interpretazione della natura, Editori Riuniti
H. Jonas, Organismo e libertà, Einaudi
E. Morin, Il metodo. I. La natura della natura, Feltrinelli
M. Alcaro, L’Essere inquieto, Dedalo
Parte istituzionale
F. Restaino, Storia della filosofia, UTET
STORIA
DELLA FILOSOFIA ANTICA
Docente:
Marcello Zanatta
I
semestre
A. Parte
istituzionale:
La storia della filosofia antica dalle origini sino a Platone (compreso)
B. Parte monografica: La poetica di Aristotele
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE
1. Aristotele, La
Poetica, una qualunque edizione (consigliata quella a cura di D. Pesce,
Milano, Rusconi, 1992)
2. Marcello Zanatta, Aristotele.
Forme del sapere e modi della ragione, Torino, U.T.E.T. 1997
3. Marcello Zanatta, Profilo
storico della filosofia antica, Rubbettino editore, Soveria Mannelli 1997
C. SEMINARIO FACOLTATIVO
(diretto dal Dott. Mauro Serra): lettura dell’Edipo re di Sofocle e di una tragedia di Eschilo
STORIA
DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
Docente:
Antonello La Vergata
II
semestre
Titolo: Tecnica e responsabilità
Immagini della tecnica nella filosofia del Novecento.
Sono previste una decina di
lezioni introduttive sul problema generale della tecnica nella filosofia del
Novecento.
È comunque richiesta
un’informazione generale sulle correnti principali della filosofia
contemporanea dalla metà dell’Ottocento a oggi, ottenibile da un manuale di
liceo, da scegliere preferibilmente tra i più aggiornati. Come opera a cui fare
di volta in volta ricorso per ciò che non si trovasse nel manuale si
consigliano i volumi dedicati all’Ottocento e al Novecento della Storia della filosofia diretta da C.A.
Viano e P. Rossi (Bari, Laterza). È sempre utile la consultazione del Dizionario di filosofia di N. Abbagnano
(ed. aggiornata Torino, UTET, 1998).
Parte
monografica
Analisi
dei seguenti testi:
H. Arendt, Vita activa, Milano, Bompiani, 1997.
H. Jonas, Il principio responsabilità, Torino, Einaudi, 1993.
H. Jonas, Tecnica medicina ed etica, Torino, Einaudi, 1997.
F.J. Dyson, Il sole, il genoma e Internet, Torino, Bollati Boringhieri, 2000.
Nota
Tutti questi volumi si trovano
in commercio alla data del 15 giugno 2000. Ad ogni buon conto, gli studenti
interessati a seguire il corso sono invitati a procurarseli quanto prima.
Disporre fin dall’inizio delle lezioni dei libri di testo è indispensabile per
il regolare svolgimento del corso. Si ricorda che la fotocopiatura di volumi
interi è proibita per legge.
Gli
studenti saranno tenuti a svolgere brevi relazioni scritte o orali su temi
specifici da loro scelti e concordati con il docente.
STORIA
DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
Docente:
Elisa Cuttini
II
semestre
NEOPLATONISMO E SAPIENZA
CRISTIANA IN AGOSTINO D'IPPONA
1) L'"ordine"
nell'universo e nell'uomo.
2) Interiorità e trascendenza
nella ricerca di Dio.
3) Vera religione e filosofia.
Bibliografia
1) Sant'Agostino, La vera
religione, traduzione di A. Pieretti (Nuova biblioteca agostiniana, VI,1),
Roma, Città Nuova Editrice, 1995, o tr. di O. Grassi, Milano, Rusconi, 1997,
oppure altra traduzione preferibilmente con testo latino a fronte.
Ulteriori brani tratti da altre
opere saranno indicati nel corso delle lezioni.
2) H.
Chadwick, Agostino, Torino, Einaudi, 1989;
3) W. Beierwaltes, Agostino
e il Neoplatonismo cristiano, introd. di G. Reale, Milano, Vita e Pensiero,
1995.
STORIA
DELLA FILOSOFIA MODERNA
Docente:
Giuliana Mocchi
I semestre
Corso
istituzionale: Mondi infiniti e spazi
immaginari nella filosofia del Rinascimento.
Testi:
Uno dei seguenti manuali:
·
P. Rossi- A. Viano (a cura di), Storia della filosofia. Dal Quattrocento al Seícento,
Laterza,
Roma-Bari 1995, vol. III (si
selezioneranno i capitoli da utilizzare)
·
N. Abbagnano, Storia della filosofia, vol. III: La
filosofia del Rinascimento, TEA, Milano 1993
Uno dei seguenti studi
·
P.Rossi, La nascita della scienza moderna, Laterza,
Bari 1998
·
E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Laterza, Bari
1993
·
E. Garin, L' umanesimo italiano, Laterza, Bari
1990
·
P.O. Kristeller, Concetti rinascimentali dell'uomo e altri
saggi, La Nuova ltalia, Firenze 1978
·
C. Vasoli (a cura di) Magia e scienza nella civiltà umanistica, Il Mulino, Bologna 1976
Corso
monografìco: Dio, mondo e natura in
Giordano Bruno.
Testi:
Opere di G. Bruno:
G. Bruno, De
l'infinito, universo e mondi, De la causa, principio e uno
Uno dei seguenti studi critici:
·
M. Ciliberto, Giordano Bruno, Laterza, Bari, 1992
·
F.A. Yates, Giordano Bruno e la cultura europea del
Rinascimento, Laterza, Bari, 1995
STORIA
DELLA FILOSOFIA POLITICA
Docente:
Giuseppe Maccaroni
I
semestre
Titolo del corso:
Vita, morte e …salvezza nel
‘regno cristiano’ di Th. Hobbes
J.-J.
Chevallier, Le grandi opere del pensiero
politico, Bologna, Il Mulino.
Parte monografica:
Th.
Hobbes, Elementi filosofici sul cittadino,
TEA, Milano.
A
scelta uno dei seguenti testi:
G.
Sorgi, Quale Hobbes?, Milano, Angeli.
N. Bobbio, Thomas
Hobbes, Torino, Einaudi.
H.
Warrender, Il pensiero politico di Hobbes,
Bari, Laterza.
Sono
previste, come parte integrante del corso, delle esercitazioni sulla parte
generale svolte dalla dott.sa P.
Helzel,
STORIA
DELLA LINGUA GRECA
Docente: Rossella Morrone
I semestre
A) Linguistica e dialettologia greca: fonologia greca;
distribuzione dei dialetti, lingue letterarie, studi linguistici nella Grecia
classica;
lettura
di Aristotele, Poetica XX - XXIV; Retorica III, De interpretazione.
Bibliografia:
A. Meillet, Lineamenti di storia
della lingua greca, Torino, Einaudi, 1976
O. Hoffmann - A. Debrunner - A.
Scherer, Storia della lingua greca, Napoli, Macchiaroli, 1969
A. Duhoux, Problemi e metodi
della dialettologia greca, Bari, levante, 1996
O. Longo, Elementi di grammatica
storica e dialettologia greca, Padova, 1985
B) Esercitazioni: Lettura
di epigrafi scelte;
lettura di Erodoto, Storie II
Ulteriori indicazioni
bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso.
STORIA
DELLA LINGUA INGLESE
Docente:
Richard Kidder
II
Semestre
Rivisitazioni:
Fra storia della lingua e storia letteraria
La parte istituzionale del corso
avrà come oggetto lo studio della lingua inglese nelle sue fasi storiche, dal
Medioevo fino ai nostri giorni, con particolare attenzione allo sviluppo delle
sue risorse espressive: sintassi, lessico, e forme retoriche e poetiche, con
particolare attenzione all’uso del dizionario storico su supporto sia cartaceo
sia digitale. La parte monografica consisterà nella lettura di testi afferenti
non solo alle fasi storiche della lingua inglese, quali l’Anglosassone e il
Middle English, ma anche di testi che manifestino le sue varietà odierne.
Bibliografia
obbligatoria:
Del
Lungo Camiciotti, Gabriella, Introduzione
alla storia della lingua inglese (Milano, Mursia, 1994)
Hughes, Geoffrey, A History of English Words (Oxford, Blackwell, 2000)
Materiali di difficile
reperimento saranno distribuiti come dispense durante il corso, e.g., testi di
poesia e prosa in Anglosassone e in Middle English
Bibliografia
consigliata:
Baugh, Albert C., and Thomas Cable, A History of the English Language, 4th
(London: Routledge, 1993).
Freeborn, Dennis, From Old English to Standard English (London: Macmillan, 1992).
Knowles, Gerry, A Cultural History of the English Language (London, Arnold, 1997)
N.B. 1.) Le
indicazioni bibliografiche saranno ulteriormente precisate all'inizio del corso
e durante il corso; al termine del corso verrà reso disponibile la bibliografia
completa nonché i testi integrativi indispensabili per i non frequentanti.
2.) In vista dell'organicità dei piani di studio si consigliano gli
studenti di inserire l'esame di Storia della lingua inglese nel secondo biennio
di specializzazione in Anglistica. Gli studenti che non hanno
completato esami di Linguistica generale o di Glottologia sono pregati di
consultare George Yule, Introduzione alla
linguistica, A cura di Giuliano Bernini (Bologna: Il Mulino, 1997).
STORIA
DELLA LINGUA ITALIANA
Docente: Letterio Cassata
II Semestre
I – Parte istituzionale:
Testi
obbligatori:
Testi
consigliati:
II –Corso monografico:
Federico il poeta
Testi
obbligatori:
Per i biennalisti sono previste
lezioni seminariali (un’ora settimanale) su metrica e retorica nel
linguaggio pubblicitario.
Per laurearsi con una tesi di
storia della lingua italiana è opportuno sostenere almeno due esami di storia
della lingua italiana e uno di filosofia italiana.
STORIA
DELLA LINGUA LATINA
Docente: Raffale Perrelli
I semestre
Parte istituzionale:
L’evoluzione della lingua latina
dalle origini fino all’età tardoantica. Manuale di riferimento sarà, per i
corsisti, uno a scelta tra i seguenti:
F. Stolz – A. Debrunner –
W.P.Schmid, Storia della lingua latina,
traduzione italiana, Bologna, Pàtron, 1993 (quarta edizione);
G. Devoto, Storia della lingua di Roma, Bologna, Cappelli, 1983, con
l’aggiunta di una Premessa alla ristampa
anastatica di A. L. Prosdocimi;
L. R. Palmer, La lingua latina, traduzione italiana,
Torino, Einaudi, 1977.
Il manuale scelto potrà essere
integrato con P. Poccetti – D. Poli – C. Santini, Una storia della lingua latina, Roma, Carocci, 1999, o con E.
Vineis (a cura di), Alle origini del
latino, Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia- Pisa 7-8
dicembre 1980), Pisa, Giardini, 1982 o con E. Campanile (a cura di), Caratteri e diffusione del latino in età
arcaica, Pisa, Giardini, 1993.
Durante il corso sarà
distribuita un’antologia di iscrizioni latine.
Relativamente alla parte
istituzionale gli studenti dovranno leggere, commentare e tradurre i seguenti
testi:
1)
Comoedia. Antologia
della Palliata, introduzione e commento ai passi di A. Traina, Padova, Cedam,
1997. Durante il corso saranno indicati i passi da tradurre.
2)
Tertulliano, Apologeticum. Come edizione italiana si
consiglia quella a cura di C. Moreschini, BUR, Milano 1984. Per il commento
linguistico si potrà integrare l’edizione sopra ricordata con H. Hoppe, Sintassi e stile di Tertulliano, traduzione italiana Paideia, Brescia, 1985.
Corso monografico:
La lingua della poesia elegiaca
latina: Properzio e Tibullo.
I testi latini e la bibliografia di riferimento saranno
indicati durante le lezioni.
Edizioni critiche di riferimento
saranno, per Properzio, quella di Paolo Fedeli, Stutgardiae, Teubner, 1994, e
,per Tibullo, quella di Georg Luck, Stutgardiae, Teubner, 19982.
II esame:
Programma da concordare con il
docente
Docente
Carla Morini
II Semestre
Origine
delle lingue germaniche e loro classificazione. Linguistica germanica e
linguistica tedesca. L’evoluzione della lingua tedesca dalle origine a oggi.
S.
BOSCO COLETSOS, Storia della lingua
tedesca, Milano, Garzanti, 1988.
La prime attestazioni in lingua tedesca (VIII- XI secolo).
D. KARTSCHOKE, Altdeutsche
Bibeldichtung, Stuttgard , Metzler, 1975.
Groseclose-Murdoch,
Die althochdeutschen poetischen
Denkmaeler, Metzler, Stuttgart 1986.
H. Eggers, Deustche
Sprachgeschichte, I, Das Althochdeutsche, Rowohlt , München 1974.
Docente:
Marcello Zanatta
I
semestre
Mutua da “Storia della filosofia antica”
Docente:
Claudia Stancati
I
semestre
Parte
istituzionale:
Corso
“Introduzione alla storia delle teorie del segno: l’età moderna”. ( 3 ore
settimanali)
Il
corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche metodologiche e
critiche della storia della semiotica con un breve excursus dall'antichità al periodo umanistico e rinascimentale.
Sarà presa in particolare considerazione l'età moderna, e specialmente verrà
riconsiderato il confronto tra la linguistica razionalistica di tradizione
"cartesiana", e la riflessione empiristica (di cui Locke può essere
considerato l'esponente di maggior rilievo).
TESTI:
G.
Manetti, Le teorie del segno
nell'antichità, Milano, Bompiani, 1987;
Un
testo a scelta tra:
H.
Aarsleff, Da Locke a Saussure, trad.
it., Bologna, Il Mulino, 1984 (le parti che verranno indicate durante lo
svolgimento del corso);
L.
Formigari, L'esperienza e il segno,
Roma, Editori Riuniti, 1990 (le parti che verranno indicate durante lo
svolgimento del corso);
Un
testo a scelta tra:
U.
Eco, "Segno e inferenza", in Id. Semiotica
e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, 1997;
D.
Gambarara, "Significato e segno per una semantica del signficato", in
Id. ed. Semantica, Roma, Carocci,
1999.
Parte
monografica:
Seminario “Teorie del segno in
Italia: Vico. Leopardi” (2 ore settimanali)
La parte monografica seguirà
gli sviluppi in Italia della tradizione illustrata nel corso istituzionale.
TESTI:
G.
Leopardi, Zibaldone, (passi scelti);
G. B.
Vico, La scienza nuova, (passi
scelti);
S.
Gensini, Volgar favella. Percorsi del
pensiero linguistico italiano da Robortello a Manzoni, Firenze, La Nuova
Italia, 1994;
J.
Trabant, La scienza nuova dei segni
antichi. La sematologia di G. B. Vico, ed. it., Bari, Laterza, 1994.
Docente: Prof. Pantaleone Sergi
I semestre
Il corso sarà diviso in due
parti, la prima a carattere generale, la seconda a carattere monografico. Le
lezioni avranno preferibilmente andamento seminariale. Gli studenti per poter
accedere all'esame dovranno effettuare una ricerca sui temi del corso e avere
superato le verifiche intermedie.
A)
Parte istituzionale
La parte generale ripercorrerà
le tappe principali della nascita e dello sviluppo della stampa e dell'editoria
(da Gutenberg al XX secolo) in Italia
e in Calabria
B) Parte monografica
La parte monografica avrà per tema:
"Stampa e potere dall'Unità
d'Italia al fascismo e oltre".
Testi consigliati
Gli studenti che avranno seguito
regolarmente le lezioni porteranno i seguenti volumi:
Parte
istituzionale
1) L. Febvre - H.J.
Martin, La nascita del libro,
Roma-Bari, Laterza 1992
2) Sulle origini e
lo sviluppo della stampa e dell'editoria in Calabria, durante il corso, saranno
distribuite delle fotocopie, qualora non fosse disponibile in tempo un volume
del docente
Parte monografica
1) S. Lepri, F.
Arbitrio, G. Cultrera, Informazione e
potere in un secolo di vita italiana. L’Agenzia Stefani da Cavour a Mussolini.
Le Monnier, Firenze, 2000
2) P. Sergi, Quotidiani desiderati. Edizioni Memoria,
Cosenza 2000
Gli studenti lavoratori o quelli
impossibilitati a frequentare con regolarità le lezioni, potranno sostenere
l'esame, concordando almeno due mesi prima dell'appello di esame a cui
intendono presentarsi un programma integrato da uno dei testi di seguito
indicati:
1) John B. Thompson, Mezzi
di comunicazione e modernità. Una teoria sociale dei media. Il Mulino,
Bologna, 1988
2) M. Isnenghi, Giornali
di trincea 1915-1918. Einaudi, 1977
3) V. Castronovo, N. Tranfaglia (a cura di), La stampa italiana nell'età della Tv
1975-1994, Laterza, Bari, 1994
4) G. Turi, Storia
dell'Editoria nell'Italia contemporanea. Giunti, Firenze, 1997
5) Altro volume da concordare
Docente: Maria Intrieri
II semestre
Storia
della storiografia antica dalle origini al IV sec. d.C.
Linee
principali di sviluppo della storiografia moderna
Bibliografia:
K.Meister,
La storiografia greca, Laterza, Roma
– Bari 1992, da integrare, per la storiografia romana, con i contributi di G. Clemente, I Romani e la loro storiografia, in Guida alla Storia romana, Mondadori, Milano 1977, pp. 7-46, e D. Musti, Il pensiero storico romano, in
Lo spazio letterario di Roma antica, I, Roma 1989, pp. 177-240.
Un testo a scelta fra i
seguenti:
M. Bloch, Apologia della
Storia, (trad. it.) Einaudi, Torino 1969; H.-I. Marrou, La conoscenza
storica, (trad. it) Il Mulino, Bologna 1962; M.I.Finley, Uso e abuso
della storia, (trad. it.) Einaudi, Torino 1981; G.G. Iggers, Nuove tendenze della storiografia contemporanea, Edizioni del
Prisma, Catania 1981; F. Braudel, Storia, misura del mondo, (trad. it.) Il
Mulino, Bologna 1997; G. Galasso, Nient’altro che storia, Il Mulino,
Bologna 2000.
I biennalisti sostituiranno i
testi indicati per la parte generale con un testo a scelta fra:
L. Canfora, La
storiografia greca, Ed. Bruno Mondadori, Milano 1999; G. Zecchini, Il pensiero politico romano, La Nuova Italia Scientifica, Roma
1997.
Parte monografica:
Il primo libro delle Storie di Tucidide
Bibliografia:
La bibliografia relativa alla
parte monografica sarà indicata all’inizio delle lezioni.
Docente:
Annabella D’Atri
I
semestre
La critica negli ultimi anni ha
riconosciuto l’importanza dell’incontro di Davos nel 1929 fra Cassirer e
Heidegger, al fine di individuare due “maniere contrapposte” di intendere forme
e compiti della filosofia.
Obiettivo del corso è mostrare l’intreccio
inscindibile fra modo di intendere la filosofia e modo di fare storia della
filosofia in due autori così diversi. Per questo saranno presentate, in
parallelo, le letture che di Kant ci hanno consegnato Cassirer, in particolare
in Vita e dottrina di Kant, e Heidegger, in particolare in Kant e il problema della metafisica.
Programma:
Martin
Heidegger, Kant e il problema della
metafisica e sua Appendice: “Dibattito di Davos”, Laterza, Bari, 1981;
Ernst
Cassirer, Vita e dottrina di Kant,
Firenze, La Nuova Italia, 1977;
Cassirer-Heidegger,
Disputa sull’eredità kantiana, a cura
di Riccardo Lazzari, Unicopli, Milano, 1990; (in alternativa,
Cassirer-Marc-Wogau, Disputa sul concetto
di simbolo, a cura di Annabella d’Atri, Unicopli, Milano, in corso di
pubblicazione).
Per la bibliografia di riferimento si rimanda a
Annabella d’Atri, Cassirer in Auseinandersetzung mit Heidegger, in“Bollettino
Filosofico”, 12, UNICAL, Ed. Brenner, Cosenza, pp. 89-99.
Docente: Adele Coscarella
II semestre
Parte istituzionale
Storia
della ricerca. Fonti.
Parte Monografica
Le
arti: le produzioni in vetro e in metallo nobile dall’antichità al Medioevo.
Docente: Ottavio Cavalcanti
I semestre
Storia degli studi demo-antropologici nel Mezzogiorno.
Ø
O. Cavalcanti, La
cultura subalterna in Calabria, Castrovillari, il Coscile, 1997
Ø
L. M. Lombardi Satriani,
La stanza degli specchi, Roma, Meltemi, 1994
Ø
O. Cavalcanti, Il
materiale, il corporeo, il simbolico, Reggio C., Gangemi, 1984
Ø
O. Cavalcanti, Cibo dei
vivi, cibo dei morti, cibo di Dio, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1995
Ø
B. Lupton, L’anima nel
piatto, Bologna, Il Mulino, 1999
Ø
F. Rigotti, La filosofia
in cucina, Bologna, Il Mulino, 1999
N.B. Per eserrcitazioni,
seminari, ulteriori indicazioni bibliografiche e programmi per biennalisti, si
rinvia all’inizio del Corso, caratterizzato, tra l’altro, dalla utilizzazione
di films, documentari ed altri materiali di Antropologia visuale
Docente: Giuseppe Petralia
I semestre
Parte generale
Le strutture dell'economia
preindustriale. La demografia di antico regime. Congiuntura e mutamento
economico dal 1350 al 1750. Famiglia e parentela. Le donne. La religiosità
popolare. Le nobiltà, le comunità, il controllo sociale. Feudalesimo e antico
regime.
Parte
seminariale
Economia e società in Calabria
nella prima età moderna (1350-1650): le strutture dell'insediamento; terre
feudali e terre demaniali; demografia e produzione; traffici e mercati; le
minoranze: ebrei, cristiani novelli, valdesi, albanesi; congiure di baroni e
rivolte popolari.
Bibliografia.
a) C. M. Cipolla, Storia economica dell'Europa preindustriale,
Bologna, il Mulino (nell'ultima edizione disponibile)
b) G. Huppert, Storia sociale dell'Europa nella prima età
moderna, Bologna, il Mulino (nell'ultima edizione disponibile) e F.
Braudel, La dinamica del capitalismo,
Bologna il Mulino;
oppure:
G. Galasso, Alla
periferia dell'Impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli
XVI-XVII), Torino, Einaudi, 1994
c) G. Galasso, Economia e società nella Calabria del
Cinquecento (preferibilmente nell'ultima riedizione, Napoli, Guida editore)
Docente: Giuseppe Petralia
I semestre
Argomento del
corso:
Crisi e cambiamento sociale in Europa e in Italia alla
fine del Medioevo
Parte generale:
Caratteri e limiti della
crescita economica del XIII secolo. La stagnazione produttiva e demografica del
primo Trecento. Le nuove guerre "nazionali" europee. Nel 1348: la
Morte Nera. Crisi della rendita e reazione signorile. I movimenti popolari del
Trecento: le sollevazioni urbane in Fiandra, le rivolte rurali francesi, il
Tumulto fiorentino dei Ciompi, la rivolta inglese del 1381. La riconfigurazione
degli spazi politici e la ristrutturazione delle economie regionali. Mobilità
sociale ed aristocratizzazione.
Seminario
La vita di Cola di Rienzo nel
Trecento italiano: lettura e commento della Cronaca dell'Anonimo romano
Programma d'esame:
a) il corso;
b) un libro a scelta tra i
seguenti:
K. Bergdolt, La Peste Nera e la fine del Medioevo,
Piemme, Casale Monferrato, 1997; S.R. Epstein, Potere e mercati in Sicilia, (secc. XIV-XV), Einaudi, Torino, 1997;
R. A. Goldthwaite, Ricchezza e domanda nel
mercato dell'arte in Italia dal Tre al Seicento, Milano, Unicopli, 1995; G.
Ricci, Povertà, vergogna, superbia. I
declassati fra Medioevo ed età moderna, Bologna, il Mulino, 1997.
c) Anonimo, Cronaca, Milano, Adelphi, 1981
Letture consigliate (e non obbligatorie
J. Huizinga, L'Autunno del Medio Evo, Firenze,
Sansoni, 1940 (ed edizioni successive)
G. Seibt, Anonimo romano. Scrivere la storia alle soglie del Rinascimento,
Roma,Viella, 2000
Docente:
Carlo Carbone
I
semestre
Con l’obiettivo di fornire gli strumenti essenziali per la
conoscenza delle strutture di base delle società africane contemporanee, il
corso verterà su alcuni dei temi principali della storia moderna e contemporanea
dell’Africa subsahariana, articolandosi in tre sezioni :
a) Storia africana e storiografia africanistica
b) Strutture e istituzioni politiche dall’Africa
precoloniale all’Africa postcoloniale : studio di casi dalle regioni del
bacino del Congo e dei Grandi Laghi
c) Lo Stato contemporaneo in Africa subsahariana
Fatti salvi accordi particolari fra il professore e singoli
studenti eventualmente interessati a approfondire temi diversi o specialistici,
la preparazione dell’esame andrà fatta su :
a) un testo base da scegliere
fra i seguenti :
- C. COQUERY-VIDROVITCH, Africa nera. Mutamenti e continuità,
Torino, SEI, 1985 ;
- J. FAGE, Storia dell’Africa, Torino, SEI,
1985 ;
- A.M. GENTILI, Il leone e il cacciatore. Storia dell’Africa
subsahariana, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1995.
b) C. CARBONE, Burundi Congo Rwanda. Storia contemporanea
di Nazioni Etnie Stati, Roma, Gangemi, 2000.
Un primo seminario, sulla crisi nella regione dei Grandi Laghi
africani, sarà tenuto in novembre, insieme al prof. Carbone, dal prof. Joseph Gahama, direttore del
Dipartimento di Storia dell’Università del Burundi, docente delle Università di
Parigi I (Sorbona) e Pau e dal prof. Emile Mworoha, dell’Università del
Burundi, docente a Parigi I (Sorbona).
Un secondo seminario, sulla crisi nella regione dei Grandi
Laghi africani e sugli interventi dell’O.N.U. in Africa, sarà tenuto dal prof.
C. Carbone e dal dott. R. Giordano a partire da gennaio2001. La bibliografia
relativa sarà fornita entro dicembre a cura del professor Carbone e del dottor
Giordano.
Docente:
Giovanna De Sensi Sestito
I
semestre
Storia della Grecia dalle
origini alla conquista romana
Bibliografia:
Un
manuale a scelta fra: D. Musti, Storia Greca, Laterza, Roma-Bari 1989;
L. Braccesi, F. Cordano, M. Lombardo, A.
Mele, Manuale di Storia Greca,
Monduzzi Editore, Bologna 1999; H. Bengtson,
L’antica Grecia dalle origini
all’ellenismo, Il Mulino, Bologna 1989; C. Mossé,
A. Schnapp-Gourbeillon, Storia
Greca. Dalle origini alla conquista romana, Carocci, Roma 1997.
Letture
integrative: M.I. Rostovzev, Per la storia economica e sociale del mondo
ellenistico-romano. Saggi scelti, Edizioni del Prisma, Catania 1995; D. Musti, Demokratia, Laterza, Roma-Bari 1998 (per i biennalisti uno dei due
volumi sostituisce il manuale della parte istituzionale).
Terina e il Lametino nel contesto dell’Italia antica. La documentazione
letteraria fra storiografia e topografia.
G. De Sensi Sestito, Tra
l’Amato e il Savuto, I. Terina e il
Lametino nel contesto dell’Italia antica, Rubbettino, Soveria Mannelli
1999.
Alcuni seminari su aspetti e
momenti significativi della Storia greca saranno tenuti dalla dott. Maria Intrieri.
Per gli studenti iscritti ai
Corsi di Laurea in Storia, indirizzi medievale e moderno, in Lettere, indirizzo
moderno, e in Filosofia non è richiesta l’analisi diretta delle fonti antiche
di supporto al corso particolare nella lingua originaria.
Orientamenti per la scelta del
manuale saranno forniti all’inizio del corso.
Docente:
Pietro De Leo
II
semestre
Corso per Studenti:
tutti
Il programma si articola in 3
parti:
A) Introduzione allo studio dell’ età medioevale. A tale riguardo si
fa riferimento alle dispense e agli appunti delle lezioni, ai
saggi di H. FUHRMANN , Guida al Medioevo,
Bari, Laterza 1989 e M. SANFILIPPO, Dentro
il medioevo , Firenze , La Nuova Italia 1989 .
B) Parte generale: conoscenza approfondita delle vicende e dei
problemi dell’ età medioevale attraverso lo studio di un buon manuale delle
scuole medie superiori ( licei ).
C) Corso monografico: Ordini religiosi e società nel Mezzogiorno
Medievale ( secc.XI-XIV)
Il corso si propone di
approfondire il ruolo che hanno avuto nella società meridionale gli ordini
religiosi in età medievale, e più precisamente dalla “rilatinizzazione”
effettuata in età normanna sino allo Scisma d’ Occidente.
Oltre alle indicazioni che saranno fornite durante le lezioni, in
sede di esame si darà conto della lettura critica di dei tre sei seguenti testi due scelti dal gruppo A e uno dal gruppo B
A)
R. MORGHEN, Medioevo
cristiano, Bari 1994 4.
A. VAUCHEZ, Ordini
mendicanti e società italiana : XIII-XIV secolo, Milnao 1990
P. DE LEO, Certosini e cistercensi nel Regno di Sicilia, Soveria Mannelli,
1993
P. DE LEO, Mezzogiorno Medioevale , Soveria Mannelli, 1984
P. DE LEO, Gioacchino da Fiore. Aspetti inediti della vita e delle opere,
Soveria Mannelli 1988.
B )
G. MICCOLI, Francesco
d’Assisi , Torino 1991
J. LE GOFF, Francesco d’ Assisi, Bari,
1998
O. ENGLEBERT, San Francesco d’Assisi, 1997
C.H. LAWRENCE, I mendicanti . I nuovi ordini religiosi
nell’età medievale, 1998
M MONTESANO, La cristianizzazione dell’ Italia nel
Medioevo, Bari 1997.
J.C. SCHMITT, Religione , folclore e società
nell’Occidente medioevale, Bari 1995.
NB.I biennalisti svolgeranno una tesina concordata con il
docente
Docente:
Pietro De Leo
II
semestre
Argomento del corso: I segni e
la storia, Viaggio nella Calabria medioevale moderna
Gli studenti devono conoscere le
linee principali della storia medioevale moderna. A tale scopo dovranno
utilizzare i manuali in uso nei licei classici e scientifici dal Medioevo alla
Rivoluzione Francese.
Durante il corso saranno
effettuati a tale riguardo 4 esoneri.
Testi da approfondire:
1) S. TRAMONTANA, Il mezzogiorno medioevale, Roma 2000
2) P. DE LEO, Mezzogiorno medioevale, Soveria Mannelli 1984
3) P. DE LEO, I segni del sacro in Calabria, in corso di
stampa
Altri testi saranno indicati
durante le lezioni
Docente:
Irene Fosi
II
semestre
Il programma si articolerà in due parti: la prima, di
carattere propedeutico, analizzerà i problemi e le tematiche più rilevanti
della storia europea ed extraeuropea dalla fine del XV secolo al 1815; la
seconda, di carattere monografico, considererà la storia della famiglia nella
società europea e italiana fra Cinque e Ottocento.
Parte generale
e metodologica: gli studenti devono
preparare la parte generale sul testo di Vidotto, Sabbatucci, Giardina, Manuale di storia. Storia moderna, vol. Il
(per licei), Laterza, e devono inoltre studiare il volume di P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, Il Mulino (la
preparazione di questo testo di metodología storica è obbligatoria anche per i
biennalisti).
Corso monografico:
La famiglia nella storia italiana ed
europea: continuità e mutamenti.
Gli studenti devono preparare i seguenti testi:
M. Barbagli, Sotto
lo stesso tetto. Mutamenti della
famiglia in Italia dal XV al XX secolo,
Bologna, Il Mulino, 1988;
J. Goody,
Famiglia e matrimonio in Europa, Roma-Bari,
Laterza, 1991;
C. Casanova, La famiglia italiana nell'età moderna. Ricerche e modelli, Firenze,
NIS, (poi Carocci, Roma), 1997
e inoltre un testo a scelta fra i seguenti:
Storia del
matrimonio, a cura di M. De Giorgio e
Ch. Klapisch-Zuber, Roma-Bari, Laterza,
1996;
Storia della
maternità, a cura di M. D'Amelia,
Roma-Barí, Laterza, 1997 Coniugi
nemici. I processi matrimoniali come
fonte storica, a cura di S. Scidel Menchi e D. Quaglioni, Bologna, Il
Mulino, 2000
G. Delille, Famiglia e proprietà nel Regno di Napoli, Torino,
Einaudi 1988
Ch. Klapisch-Zuber, Lafamiglia
e le donne nel Rinascimento a Firenze, Roma-Bari,
Laterza, 1988.
Uteriori indicazioni bibliografiche saranno comunicate
agli studenti nel corso delle lezioni
e delle esercitazioni tenute dalla Dr. R. Ciaccio e dal
prof. F. Cozzetto.
Docente
Paolo Cavuoto
II semestre
[studenti A-L]
Parte istituzionale
Storia
di Roma dalle origini alla caduta dell'impero romano d'occidente.
Bibliografia
D. FORABOSCHI, E. GABBA, E. LO
CASCIO, D. MANTOVANI, L. TROIANI, Storia
di Roma, Roma 1998.
M. A. LEVI, P. MELONI, Storia romana dagli Etruschi al 476 d. C.,
Milano 1986.
G. CLEMENTE, Guida alla Storia romana, Milano 1977.
Parte monografica
Le
origini della Repubblica romana.
Bibliografia:
F. DE MARTINO, Storia della Costituzione Romana, Napoli
1972.
I
testi classici da consultare saranno indicati durante il corso.
Esercitazioni
Lettura,
traduzione e commento di fonti su aspetti specifici a supporto della parte
istituzionale saranno tenute dal dott. Antonio Zumbo.
Seminari
Saranno
comunicati agli studenti all'inizio delle lezioni.
Docente: Gian Piero Givigliano
I semestre
[studenti M-Z]
Parte istituzionale
La storia di Roma dalle origini alla fine dell'impero
romano d'occidente.
Manuale (a scelta,
uno dei seguenti):
E. Gabba, D.
Foraboschi, D. Mantovani, E. Lo Cascio, L. Troiani, Introduzione alla
storia di Roma, ed. LED, Milano 1999; M.
A. Levi, P. Meloni, Storia romana dalle origini al 476 d. C.,
Cisalpino-Goliardica, Milano 1986 (o edizioni successive); G. Giannelli, Trattato di Storia Romana.
L’Italia antica e la repubblica romana, Patron, Bologna 1983 insieme a S. Mazzarino, L'impero romano,
Laterza, Bari 1988; G. Clemente, Guida
alla storia romana, Oscar Mondadori; L. Bessone,
R. Scuderi, Manuale di storia romana, Monduzza editore, Bologna
1999.
Corso monografico
Calabria romana. Dall’età post-annibalica all’Impero.
Testi
Una prima dispensa, con un testo di orientamento, sarà
distribuita entro fine novembre; la dispensa definitiva sarà pronta alla fine
delle lezioni.
Seminari
L’isola di Malta in età romana (dott.ssa L. De Rose).
Biennalisti
Il programma è costituito dal Corso monografico, dal
seminario e da un saggio critico concordato col professore; in alternativa al
saggio critico può essere sviluppata una ricerca da concordare.
Docente: Gian Piero Givigliano
I semestre
Parte istituzionale
La storia di Roma dalle origini alla fine dell'impero
romano d'occidente.
Manuale
L. Bessone, R. Scuderi, Manuale di storia romana, Monduzza editore,
Bologna 1999.
Corso monografico
Calabria romana. Dall'età postannibalica all'impero.
Testi
Una prima dispensa, con un testo di orientamento, sarà
disponibile entro
fine novembre; la dispensa definitiva sarà pronta alla fine delle lezioni.