CORSO DI LAUREA IN CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI

 

 

Presidente: Prof. F. Crispini

Cubo 21 B – 3° Piano

Segr. Sig.ra Maria Filosa

Ricevimento: Lunedì – Venerdì 9.00 – 11.00

Tel.:  0984-494008 – Fax: 0984-494001

E-Mail: beniculturali@unical.it

 

 

Insegnamenti

 

Insegnamenti

Docenti

Note

Sem.

 

Archeologia cristiana

G. Roma

titolare

II sem.

Archeologia della Magna Grecia

P. Carafa

titolare

I sem.

Archeologia e storia dell'arte greca e romana

M. Paoletti

titolare

II sem.

Archeologia medievale

G. Roma

mutua da Archeologia cristiana

II sem.

Disegno

B. La Vergata

contratto

I sem.

Fenomenologia degli stili

B. Agosti

contratto

II sem.

Iconografia e iconologia

F. Cappelletti

contratto

I sem.

Informatica applicata

P. Pantano

supplenza

II sem.

Legislazione dei beni culturali

G. Volpe

contratto

II sem.

Letteratura artistica

B. Agosti

mutua da Fenomenolo-

gia degli stili

II sem.

Metodologia e tecnica della ricerca archeologica

P. Carafa

 

affidamento

I sem.

Museologia

R. Morselli

mutua da Storia comparata dell’arte dei Paesi europei

II sem.

Numismatica

B. Carroccio        

contratto

I sem.

Storia comparata dell’arte dei Paesi europei

R. Morselli

titolare

II sem.

Storia del disegno, dell’incisione e della grafica

E. A. Talamo

contratto

II sem.

Storia dell’architettura

C. Coscarella

contratto

I sem.

Storia dell’arte contemporanea

M. Dantini

contratto

II sem.

Storia dell’arte moderna

L. Spezzaferro

titolare

I sem.

Storia della critica d’arte

L.Spezzaferro

mutua da St. dell’Arte mod.

I sem.

Storia della miniatura

K.Guida

contratto

II sem.

Storia delle tecniche artistiche

A. Coscarella

contratto

II sem.

Storia sociale dell’arte

S. Ginzburg

contratto

II sem.

Teoria e storia del restauro

P. Zambrano

contratto

II sem.

Topografia antica

A. Taliano Grasso

affidamento

II sem.

 

            L’attivazione del Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi della Calabria risponde ad un’esigenza fortemente sentita non solo in ambito regionale bensì anche a più ampio livello nazionale e internazionale. Infatti la Regione Calabra, che si presenta per la sua storia lunga e complessa come uno dei territori italiani più ricchi di stratificazioni di beni archeologici e storico artistici, non ha ricevuto fino a tempo recenti un’adeguata attenzione alla peculiarità di questo suo patrimonio il quale, indagato conservato e valorizzato in quanto tale, può rivelarsi non solo com’è ovvio importante risorsa culturale ed economica a livello regionale e nazionale ma anche quale adeguato banco di prova per la sperimentazione internazionale di metodologie scientifiche funzionali allo studio e alla tutela dei manufatti di valore culturale prodotti nella più vasta area mediterranea dall’antichità sino ai tempi moderni. D’altronde se la mancata difesa di questo importante patrimonio ha comportato -al pari di quanto è avvenuto a livello nazionale- non solo i danni fisici e di arretratezza culturale che sono sotto gli occhi di tutti, a tanta maggior ragione oggi la necessità di utilizzarlo sia come risorsa culturale e di civiltà sia anche come risorsa economica -che agendo in sinergia con le ricchezze ambientali e naturali del territorio ne moltiplichi la redditività e le potenzialità occupazionali- richiede un impegno nuovo e adeguato da parte di tutte le componenti dello stato e degli enti locali; e in particolare di un’istituzione come quella dell’Università degli Studi della Calabria che, forte della propria esperienza negli interconnessi compiti di ricerca e di didattica avanzata, è il luogo deputato per sperimentare modelli scientifici e profili professionali adeguati ai delicati compiti di tutela e di gestione richiesti dal patrimonio dei Beni Culturali. Il Corso in Conservazione dei Beni Culturali nasce infatti facendo tesoro del patrimonio di indagini  di tipo analitico e di sperimentazioni sulla comunicazione sviluppate presso i corsi di laurea in Storia e in Dams già da tempo attivi presso la nostra Facoltà e si propone in particolare di sviluppare le ricerche e i contenuti di professionalità connessi in campo archeologico e storico artistico alle grandi problematiche della datazione, della stratificazione, del riuso, della fruizione, della musealizzazione e del restauro.

            Il Corso di Laurea, della durata di quattro anni, prevede il superamento di 24 esami e si articola in due indirizzi: archeologico e storico artistico.

 

Indirizzo Archeologico

 

            Lo studente per essere ammesso all’esame di laurea dovrà frequentare gli insegnamenti e superare gli esami per un totale di 24 annualità così suddivise:

- n. 5 discipline comuni

- n. 3 discipline dell’area storica

- n. 5 discipline di base

- n. 5 discipline preferenziali di settore

- n. 1 disciplina dell’area giuridica

- n. 2 discipline dell’area delle tecniche

- n. 1 insegnamento a scelta tra quelli impartiti nelle Facoltà

- n. 2 biennalizzazioni a scelta tra le discipline di base o tra quelle individuate come preferenziali del settore.

 

Discipline comuni (5 annualità)

1. Letteratura italiana (L12A)

2. Letteratura latina (L07A) o Letteratura greca

3. Lingua e letteratura straniera

4. Geografia (M06A)

5. Storia della filosofia

 

Discipline dell'area storica (3 annualità)

1. Storia greca (L02A)

2. Storia romana (L02B)

3. Storia bizantina (L06D) o Storia medievale (M01X)

 

Discipline di base (5 annualità)

a. Area dell'Archeologia classica

1. Metodologia e tecnica della ricerca archeologica (L03B)

2. Archeologia e storia dell'arte greca e romana (L03B)

3. Archeologia della Magna Grecia (L03B)

4. Epigrafia greca (L02A) o Epigrafia latina (L02B) o Numismatica (L02C)

5. Topografia antica (L04X) o Geografia storica del mondo antico (L02B)

 

b. Area dell'Archeologia tardo antica e medioevale

1. Archeologia cristiana (L03C)

2. Archeologia medievale (L03D)

3. Epigrafia ed antichità cristiane (L03C)

4. Topografia medievale (L03D)

5. Numismatica (L02C)

 

Discipline preferenziali di settore (5 annualità)

Possono essere scelte tra le materie dei raggruppamenti:

L02A (Epigrafia greca; Papirologia; Storia della storiografia antica; Storia greca) -  L02B (Epigrafia latina; Geografia storica del mondo antico; Storia romana) -  L03B (Archeologia della Magna Grecia; Archeologia e storia dell'arte greca e romana; Metodologia e tecnica della ricerca archeologica) -  L03C (Archeologia cristiana) -  L03D (Archeologia medievale) -  L04X (Topografia antica) -  L07B (Filologia latina medievale e umanistica; Filologia umanistica; Letteratura latina medievale; Letteratura umanistica; Storia della retorica medievale) -  L08B (Letteratura cristiana antica) -  L08Y (Filologia greca e latina; Grammatica greca e latina) -  C10X (Chimica del restauro) -  D01A (Geologia e paleontologia del quaternario) -  D01B (Geologia) -  D02A (Cartografia tematica) -  D03A (Analisi mineralogiche) -  H08A (Architettura del legno) -  H10B (Architettura dei giardini e dei parchi) -  H13X (Cantieri per il restauro architettonico) -  E03B (Antropologia) -  L25D (Fenomenologia degli stili; Metodologia della critica delle arti; Museologia; Semiotica delle arti; Storia della critica d'arte; Storia delle tecniche artistiche; Storia e tecnica del restauro; Storia sociale dell'arte; Teoria del restauro) -  M12B (Paleografia greca; Paleografia latina) -  H11X (Cartografia tematica per l'architettura e per l'urbanistica) -  C02X (Chemiometria) -  K05A (Basi di dati) -  K05B (Algoritmi e strutture dati) -  B01B (Archeometria).

 

Disciplina dell'area giuridica (1 annualità)

Da scegliere tra:

- Istituzioni di diritto pubblico (N09X)

- Legislazione dei beni culturali (N10X)

- Legislazione comparata dei beni culturali e ambientali (N11X)

 

Area delle tecniche (2 annualità)

Da scegliere tra:

- Topografia e fotogrammetria (H05X)

- Geoarcheologia (D01B)

- Restauro archeologico (H13X)

- Disegno (H11X)

- Chimica del restauro (C11X)

- Chimica per i Beni Culturali (C11X)

- Fondamenti della fisica (B01C)

- Informatica applicata (K05B)

- Metodologie fisiche per i Beni Culturali (B01B)

- Paleografia (M12B)

- Storia delle tecniche artistiche

 

N. 1 insegnamento a scelta, in coerenza con l'indirizzo, tra quelli impartiti nelle Facoltà

 

N. 2 biennalizzazioni a scelta tra le discipline di base o tra quelle individuate come preferenziali del settore.

 

Piani di studio

 

Piano di studi consigliato per il I anno:

N.        1 insegnamento dell’area filologica (Letteratura italiana, letteratura latina o greca);

N.        1 insegnamento dell’area storica da scegliere in coerenza con l’indirizzo (Storia greca, romana, bizantina, medievale);

N.        2 insegnamenti di base in coerenza con l’indirizzo (Archeologia e storia dell’arte greca e romana, Archeologia della Magna Grecia, Archeologia cristiana, Archeologia medievale);

N.        2 insegnamenti tra le discipline preferenziali di settore da scegliere tra quelli insegnati nelle Facoltà (Metodologia della ricerca archeologica, Storia delle tecniche artistiche, Topografia antica, Topografia medievale, Epigrafia latina o greca, Numismatica, Geografia storica del mondo antico);

 

Piano di studi consigliato per il II anno:

N.        1 insegnamento dell’area filologica (Letteratura italiana, letteratura latina o greca);

N.        1 insegnamento dell’area storica da scegliere in coerenza con l’indirizzo (Storia greca, romana, bizantina, medievale);

N.        2 insegnamenti di base in coerenza con l’indirizzo (Archeologia e storia dell’arte greca e romana, Archeologia della Magna Grecia, Archeologia cristiana, Archeologia medievale);

N.        1 insegnamento tra le discipline preferenziali di settore da scegliere tra quelli insegnati nelle Facoltà (Metodologia della ricerca archeologica, Storia delle tecniche artistiche, Topografia antica, Topografia medievale, Epigrafia latina o greca, Numismatica, Geografia storica del mondo antico);

N.        1 insegnamento dell’area tecnico-scientifica da scegliere tra quelli impartiti nelle Facoltà (Disegno e rilievo, Informatica, Topografia e fotogrammetria, Geoarcheologia, Restauro archeologico, Chimica del restauro, Chimica per i beni culturali, Fisica dei materiali, Metodologie fisiche per i beni culturali).

 

Piano di studi consigliato per il III anno:

N.        1 insegnamento dell’area filologica (Letteratura italiana, letteratura latina o greca);

N.        1 insegnamento dell’area storica da scegliere in coerenza con l’indirizzo (Storia greca, romana, bizantina, medievale);

N.        1 insegnamento di base in coerenza con l’indirizzo (Archeologia e storia dell’arte greca e romana, Archeologia della Magna Grecia, Archeologia cristiana, Archeologia medievale);

N.        1 insegnamento tra le discipline preferenziali di settore da scegliere tra quelli insegnati nelle Facoltà (Metodologia della ricerca archeologica, Storia delle tecniche artistiche, Topografia antica, Topografia medievale, Epigrafia latina o greca, Numismatica, Geografia storica del mondo antico);

N.        1 insegnamento dell’area tecnico-scientifica da scegliere tra quelli impartiti nelle Facoltà (Disegno e rilievo, Informatica, Topografia e fotogrammetria, Geoarcheologia, Restauro archeologico, Chimica del restauro, Chimica per i Beni Culturali, Fisica dei materiali, Metodologie fisiche per i Beni Culturali).

N.        1 insegnamento biennale tra le discipline di base o tra quelle individuate come preferenziali del settore.

N         1 insegnamento semestrale a scelta, in coerenza con l’indirizzo impartito nelle Facoltà.

 

Piano di studi consigliato per il IV anno:

N.        1 insegnamento dell’area comune (Geografia);

N.        1 insegnamento dell’area giuridica (Istituzioni di diritto pubblico, Legislazione dei Beni Culturali, Legislazione Comparata dei Beni Culturali e Ambientali);

N.1 insegnamento dell’area tecnico-scientifica da scegliere tra quelli impartiti nelle Facoltà (Disegno e rilievo, Informatica, Topografia e fotogrammetria, Geoarcheologia, Restauro archeologico, Chimica del restauro, Chimica per i Beni Culturali, Fisica dei materiali, Metodologie fisiche per i Beni Culturali).

 N.1  insegnamento biennale tra le discipline di base o tra quelle individuate come preferenziali del settore.

 N.1  insegnamento tra le discipline preferenziali di settore da scegliere tra quelli insegnati nelle Facoltà (Metodologia della ricerca archeologica, Storia delle tecniche artistiche, Topografia antica, Topografia medievale, Epigrafia latina o greca, Numismatica, Geografia storica del mondo antico);

 

Indirizzo storico-artistico

 

            Lo studente per essere ammesso all'esame di laurea dovrà frequentare gli insegnamenti e superare gli esami per un totale di 24 annualità così suddivise:

- n. 5 discipline comuni

- n. 3 discipline dell’area storica

- n. 5 discipline di base

- n. 5 discipline preferenziali di settore

- n. 1 disciplina dell’area giuridica

- n. 2 discipline dell’area delle tecniche

- n. 1 insegnamenti a scelta tra quelli impartiti nella Facoltà

- n. 2 biennalizzazioni a scelta tra le discipline di base o tra quelle individuate come preferenziali del settore.

 

 

Discipline comuni a tutti i corsi di laurea (5 insegnamenti)

- Letteratura italiana (L12A)

- Letteratura latina (L07A)

- Lingua straniera o Lingua e letteratura straniera (Francese [L16B-L16A], Inglese [L18C], Tedesco [L19B-L19A])

- Storia della filosofia (M08A)

- Geografia (M06A)

 

Area storica (3 insegnamenti da scegliere in coerenza con l'indirizzo)

- Storia greca (L02A)

- Storia romana (L02B)

- Storia bizantina (L06D)

- Storia medievale (M01X)

- Storia moderna (M02A)

- Storia contemporanea (M04X)

 

Discipline di base (5 insegnamenti)

- Archeologia e storia dell'arte greca e romana (L03B)

- Storia dell'arte medievale (L25A)

- Storia dell'arte moderna (L25B)

- Storia dell'arte contemporanea (L25C)

- Storia della critica d'arte (L25D)

 

Discipline preferenziali di settore (5 insegnamenti)

Possono essere scelte, in coerenza con l'indirizzo, tra quelle inserite nei raggruppamenti L25A, L25B, L25C, L25D, L03B, L03C, M05X, H12X. Tra queste si raccomandano in particolare, oltre alle discipline di base, quelle già attivate presso la Facoltà: Archeologia cristiana, Archeologia medievale, Storia sociale dell'arte, Storia dell'architettura, Storia dell'urbanistica, Storia del disegno, dell'incisione e della grafica, Storia della miniatura, Storia delle tecniche artistiche, Storia e tecnica del restauro, Storia dell’arte comparata dei paesi europei, Letteratura artistica, Fenomenologia degli stili, Museologia, Iconografia e Iconologia, Storia delle tradizioni popolari, Antropologia culturale, Storia della cultura materiale.

 

Area giuridica (1 insegnamento)

da scegliere tra:

- Istituzioni di diritto pubblico (N09X)

- Legislazione dei beni culturali (N10X)

- Legislazione comparata dei beni culturali e ambientali (N11X)

 

Area delle tecniche (2 insegnamenti)

da scegliere tra:

- Archivistica (M12A)

- Basi di dati e sistemi informativi (K05B)

- Disegno (H11X)

- Bibliografia e biblioteconomia (M13X)

- Chimica del restauro (C10X)

- Chimica per i beni culturali (C10X)

- Fondamenti della Fisica (B01C)

- Fotogrammetria applicata (H05X)

- Informatica applicata (K05B)

- Metodologie fisiche per i Beni Culturali (B01B)

- Paleografia (M12B)

N. 1 insegnamento a scelta tra quelli impartiti nelle Facoltà

N. 2 biennalizzazioni a scelta fra le discipline di base o tra quelle individuate come preferenziali del settore.

 

Piani di studio

 

Piano di studi consigliato per il I anno:

 

N.        1 insegnamento dell’area filologica (Letteratura italiana o Letteratura latina);

N.        1 insegnamento di Lingua straniera (Inglese, Francese, Tedesco);

N.        1 insegnamento dell’area storica da scegliere in coerenza con l’indirizzo (Storia romana, Storia bizantina, Storia medievale, Storia moderna, Storia contemporanea);

N.        1 insegnamento di base da scegliere in coerenza con l’indirizzo (Archeologia e storia dell’arte greca e romana, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte contemporanea);

N.        1 insegnamento da scegliere tra le discipline preferenziali di settore attivate nella Facoltà (Storia delle tecniche artistiche, Storia del disegno, dell'incisione e della grafica, Storia dell'architettura);

N.        1 insegnamento dell’area tecnico-scientifica da scegliere tra quelli impartiti nelle Facoltà (si consiglia di scegliere un insegnamento tra Informatica e Disegno e rilievo)

 

Piano di studi consigliato per il II anno:

N. 1 insegnamento dell’area filologica (Letteratura italiana o Letteratura latina)

N. 1  insegnamento dell’area storica da scegliere in coerenza con l’indirizzo tra quelli non ancora sostenuti nel I anno

N. 2 insegnamenti di base da scegliere in coerenza con l’indirizzo tra quelli non sostenuti nel I anno (Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte contemporanea)

N. 1 insegnamento tra le discipline preferenziali di settore (da scegliersi tra Storia delle tecniche artistiche, Storia del disegno, dell'incisione e della grafica, Storia dell'architettura, Fenomenologia degli stili, Storia dell’arte comparata dei paesi europei)

N.1 insegnamento dell’area tecnico-scientifica da scegliersi tra quelli impartiti nella Facoltà (Informatica, Disegno)

oppure

N.1 insegnamento dell’area giuridica (Legislazione dei Beni Culturali)

 (per complessive 6 annualità)

 

Piano di studi consigliato per il III anno:

N. 2 insegnamenti comuni  tra quelli non sostenuti negli anni precedenti (Geografia, Storia della filosofia)

N. 1 insegnamento  dell’area storica da scegliere in coerenza con l’indirizzo tra quelli non ancora sostenuti nel I e II anno.

N. 2 insegnamenti di base da scegliere in coerenza con l’indirizzo (Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte contemporanea, Storia della critica d’arte)

N. 1 insegnamento preferenziale di settore (da scegliersi oltre che tra quelli segnalati e non sostenuti come consigliato negli anni precedenti, tra Museologia, Iconografia e Iconologia, Storia e tecnica del restauro, Letteratura artistica, Storia sociale dell’arte, Storia della miniatura)

N. 1 insegnamento dell’area tecnico-scientifica da scegliersi tra quelli impartiti nella Facoltà

oppure

N. 1 insegnamento dell’area giuridica (Legislazione dei Beni Culturali)

(per complessive 7 annualità)

 

Piano di studi consigliato per il IV anno:

N. 2 insegnamenti preferenziali di settore (da scegliersi tra Museologia, Iconografia e Iconologia, Storia e tecnica del restauro, Letteratura artistica, Storia comparata dell’arte dei paesi europei, Storia sociale dell’arte)

N. 2 biennalizzazioni di discipline di base o di discipline preferenziali di settore

N. 1 insegnamento a scelta fra quelli impartiti nella Facoltà

(per complessive 5 annualità)

Tesi di laurea

 

Sbocchi professionali

          

          Tutti  gli sbocchi professionali previsti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia ed in particolare gli sbocchi previsti nel campo dei Beni Culturali  sia nel settore pubblico (Uffici centrali e periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenze – Musei – Parchi Archeologici; Uffici degli Enti Regionali e Locali, Musei e Raccolte Civiche; Uffici Assessorati della Cultura), sia nel settore privato (libera professione, mercato antiquario, case d’asta, società di servizi, cooperative per la valorizzazione dei beni culturali, etc.)

            Per l’anno accademico 2001/2002 la classe della nuova laurea triennale in Scienze dei beni culturali prevede il seguente profilo professionale: “I laureati svolgeranno attività professionali presso enti locali e istituzioni specifiche quali, ad es. , sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali e orti botanici ecc., nonché presso aziende ed organismi professionali operanti nel settore della tutela e della fruizione dei beni culturali e del recupero ambientale”.